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Ai margini del centro. Osservazioni sull'idea di indeterminatezza ne La coscienza di Zeno di Italo Svevo e l'uomo senza qualità di Robert Musil
Am Rande des Mittelpunktes
Valdemarca, Gioia
2010-03-30
Contributor(s)
Borso', Vittoria
Abstract
Tutto inizia nel caos, e tutto termina nel caos: Robert Musil e Italo Svevo lo dimostrano nei loro romanzi principali, "L'uomo senza qualità" e "La coscienza di Zeno". Entrambi gli autori sono specchi di di un'epoca, l'inizio del Novecento, in cui il senso di sicurezza ha ceduto il posto all'indeterminatezza e all'incertezza (come ad esempio nella fisica, nella biologia e nella psicologia) a causa della caduta dell'impostazione deterministica nella scienza. A partire da questa crisi epocale, che ha cambiato radicalmente ogni visione del mondo, Svevo e Musil hanno dato vita a due personaggi alla ricerca di un proprio centro, simbolo della perduta determinazione: questo centro però si dimostrerà vuoto - senza causa, senza scopo, senza senso.
Alles beginnt mit dem Chaos, und alles endet im Chaos: Robert Musil und Italo Svevo zeigen es in ihren bekanntesten Romanen, „Der Mann ohne Eigenschaften“ und „Zenos Gewissen“. Beide Autoren können als Beispiele einer Epoche dienen, in der das Sicherheitsgefühl der Moderne seinen Platz der Unbestimmtheit und Unsicherheit (u.a. in der Physik, Biologie, Psychologie) abtrat, wegen des Überschreitens des deterministischen Ansatzes zugunsten einer freieren, aber auch unheimlicheren Weltanschauung. Ausgehend von dieser tiefen Epochenkrise, haben die zwei Schriftsteller in ihren Romanen Figuren gezeichnet, die sich auf der Suche nach einem geheimnisvollen Mittelpunkt begeben, der die verlorene Bestimmung darstellen sollte: dieser Mittelpunkt erweist sich aber als leer – ohne Ursache, ohne Ziel, und sinnlos.
Publisher
Università degli studi di Trieste
Languages
it
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