Trasporti. Diritto, economia, politica n. 087 (2002)



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CONTENTS / SOMMARIO


Midoro Renato, Parola Francesco

Gli effetti della concentrazione del mercato nel trasporto marittimo di container sulle strategie degli operatori terminalisti


Querci Francesco Alessandro

Una pseudoriforma, con prefigurazione di un'Amministrazione tutoria ed economica "scissa" dal resto del sistema giuridico aeronautico internazionale.


Canali Carla, Puglisi Maria Angela

Il mercato dei trasporti "fuori sagoma"


Frassini Barbara

La raccomandazione quale fattispecie globale nell'ordinamento giuridico marittimo generale: la questione dell'idennità di fine rapporto


Romagnoli Ettore

La sicurezza e prevenzione della vita umana in mare, con particolare riferimento alla nautica da diporto, ed alla recente normativa sul marchio CE


De Vivo Gennaro

Valutazione degli investimenti nel settore delle infrastrutture di trasporto


Venezia Elisabetta

Transport policy in the EU and possible impacts on regional development and mobility


Stajano Ernesto

Aspetti giuridici in Italia: Rapporti tra indagine tecnica e giudiziaria


Querci Francesco Alessandro

Sull'immigrazione per via mare


Longobardi Roberto

Navi e Porti nel diritto comunitario


Trampus Francesca

Information tecnology and its impact on port cargo distribution businness


Gei Federica

Trasporto internazionale di merci su strada- Convenzione di Ginevra-Applicabilità-Limiti


Longobardi Roberto

Rassegna comunitaria


Recensioni


Elenco monografie di Diritto della Navigazione raccolte da Francesco Alessandro Querci


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  • Publication
    Trasporti. Diritto, economia, politica n.87 (2002)
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2002)
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    Rassegna comunitaria
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2002)
    Longobardi, Roberto
    Una rassegna analitica delle iniziative del Parlamento Europeo e delle altre Istituzioni Comunitarie, che formeranno oggetto di esposizione in questa sede, si rende oramai necessaria, al fine di consentire al lettore una conoscenza adeguata dell'intero scenario costruito dall'Unione Europea anche su questo tema, in quanto destinata a sostituire, finora soltanto parzialmente, taluni istituti della legislazione marittima dei singoli stati membri. Occorre aver presente che una delegificazione nei singoli Stati membri, agevolmente prevedibile a seguito dell'affermarsi, anche in questo settore, del principio della preminenza del diritto comunitario, si rivela quanto mai delicata e problematica, sia pure in qualche misura, in considerazione della ricchezza e varietà di tradizioni s toriche e giuridiche che nel corso dei secoli è venuta sedimentandosi nelle legislazioni portuali dei più grandi e meno grandi Stati marittimi del continente europeo e che si legano a una idealità che alimenta costantemente la frontiera marittima del continente europeo come punto di partenza e di approdo nelle relazioni di civiltà fra i popoli di tutti gli altri continenti marittimi, e fra le quali è inclusa, in somma misura, nelle relazioni del commercio mondiale, protetto dal principio inviolabile della libertà d ella circolazione dei beni.
      672  471
  • Publication
    Navi e Porti nel diritto comunitario
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2002)
    Longobardi, Roberto
    Una rassegna analitica delle iniziative del Parlamento Europeo e delle altre Istituzioni Comunitarie, che formeranno oggetto di esposizione in questa sede, si rende oramai necessaria, al fine di consentire al lettore una conoscenza adeguata dell'intero scenario costruito dall'Unione Europea anche su questo tema, in quanto destinata a sostituire, finora soltanto parzialmente, taluni istituti della legislazione marittima dei singoli stati membri. Occorre aver presente che una delegificazione nei singoli Stati membri, agevolmente prevedibile a seguito dell'affermarsi, anche in questo settore, del principio della preminenza del diritto comunitario, si rivela quanto mai delicata e problematica, sia pure in qualche misura, in considerazione della ricchezza e varietà di tradizioni s toriche e giuridiche che nel corso dei secoli è venuta sedimentandosi nelle legislazioni portuali dei più grandi e meno grandi Stati marittimi del continente europeo e che si legano a una idealità che alimenta costantemente la frontiera marittima del continente europeo come punto di partenza e di approdo nelle relazioni di civiltà fra i popoli di tutti gli altri continenti marittimi, e fra le quali è inclusa, in somma misura, nelle relazioni del commercio mondiale, protetto dal principio inviolabile della libertà d ella circolazione dei beni.
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