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Sea changes: the Sea, Art and Storytelling in Shakespeare’s The Tempest, Isak Dinesen’s Tempests and Marina Warner’s Indigo
Scuriatti, Laura
2012
Abstract
Sea changes: the Sea, Art and Storytelling in Shakespeare’s The Tempest,
Isak Dinesen’s “Tempests”and Marina Warner’s Indigo
Il presente saggio offre una lettura delle ambientazioni marine de La Tempesta nel
contesto degli altri romances shakespeariani, e soprattutto dei nuovi paradigmi
geopolitici emersi nell’Europa del sedicesimo e diciassettesimo secolo, per concentrarsi
successivamente sull’analisi e la valenza di queste istanze in due riscritture
contemporanee, Tempests di Isak Dinesen, e Indigo di Marina Warner. Sulla scorta dello studio delle intricate relazioni tra il significato simbolico e morale
del mare inteso come figura, e il problema della teatralità, si intende mostrare
come queste relazioni siano di fatto inestricabilmente associate, e rendano possibile
l’emergenza di un discorso del sé e, in particolare, di una sua autenticità
mediata dal testo.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Laura Scuriatti, "Sea changes: the Sea, Art and Storytelling in Shakespeare’s The Tempest, Isak Dinesen’s Tempests and Marina Warner’s Indigo", in: C. Ferrini, R. Gefter Wondrich, P. Quazzolo, A. Zoppellari (a cura di), "Civiltà del mare e navigazioni interculturali: sponde d’Europa e l’ “isola” Trieste", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2012, pp. 90-106
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it
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