"Diamo un futuro agli Yazidi": interventi di cooperazione per nuove prospettive

Details

Questo testo è il racconto di interventi ed esperienze diversificati che, integrandosi a livello sistemico in un progetto di cooperazione internazionale, hanno garantito un lavoro sinergico a favore della comunità Yazida, minoranza religiosa del nord dell’Iraq dilaniata dagli effetti della violenza dell’ISIS, che molti hanno definito genocidio. Attraverso diversi tipi di contributo, dalle testimonianze alle analisi sociologiche, dalla mappatura dei luoghi di culto al raffinamento delle indagini sulla salute mentale, gli autori hanno cercato di contribuire alla narrazione dell’essere Yazida oggi. Il testo racconta di interventi che, promuovendo percorsi di sviluppo sociale, economico e culturale, hanno cercato di contrastare il rischio di una “generazione perduta”.


Gian Matteo Apuzzo, dottore di ricerca in Scienze Sociali, da più di vent’anni lavora in progetti europei e internazionali nel settore sociale e sanitario, con esperienze significative in America Latina, Balcani, Cambogia e più recentemente in Medio Oriente, in particolare in Turchia e Iraq.


Sara Tesi, lavora dal 2010 per il Servizio Relazioni Internazionali della Regione Friuli Venezia Giulia. Ha coordinato la Struttura per la promozione delle attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale e da marzo 2020 è coordinatrice dell’Ufficio di collegamento a Bruxelles.


Sandra Pellizzoni, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste, insegna Psicologia dello Sviluppo, Psicologia Clinica dello Sviluppo e Neuropsicologia dello Sviluppo. La sua attività scientifica riguarda prevalentemente le traiettorie evolutive tipiche e atipiche, così come i processi di apprendimento.


Tiziano Agostini, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste, insegna Storia della Psicologia. Si interessa di percezione visiva, di metodologia della ricerca psicologica, di psicologia sperimentale dello sport, di ergonomia cognitiva e di psicologia dell’emergenza.

Browse