Browsing by Author "Stuparich, Giani"
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- PublicationCome leggere Dante(2024)
;Stuparich, Giani ;Storti, Anna ;Guagnini, ElvioCriscione, GiusySono raccolti in questo volume scritti inediti su Dante composti da Giani Stuparich in momenti diversi della sua attività di studioso. La parte più ampia è costituita dalle cinque lezioni, tenute a Trieste nel 1955, in un corso di aggiornamento per insegnanti. Non si tratta quindi di studi di critica o filologia dantesca, ma di interventi dal taglio principalmente didattico, che consentono di illuminare un aspetto meno noto della vita dello scrittore, quello di «educatore», tanto apprezzato da coloro che furono suoi allievi al liceo. A testimonianza dell’ininterrotto amore di Stuparich per Dante e la sua opera, si pubblicano poi alcune pagine, anch’esse inedite, tratte da un corso di lezioni tenuto a Praga molto prima, nel 1922. Infine un articolo, uscito sul quotidiano «La Stampa» nel 1940, dal titolo emblematico, Consolazione di Dante.30 1660 - PublicationDiario 1913-1915(EUT Edizioni Università di Trieste, 2022)
;Stuparich, GianiStorti, AnnaGiani Stuparich inizia a tenere un diario nel 1913 mentre è studente all’Università di Praga: la sua intenzione non è tanto di registrare i fatti della vita quotidiana, quanto di soddisfare un’esigenza di chiarimento interiore che lo spinge a fermare pensieri, stati d’animo, riflessioni di natura filosofica e artistico-letteraria. Un diario intellettuale, quindi, nel quale – fino al maggio 1915 – indica le letture, i motivi di consenso o dissenso con ciò che legge, i suoi dubbi, le sue convinzioni e le questioni non risolte, allo scopo di consolidare una propria visione della realtà e di definire gli ideali di una propria poetica. È un documento, finora inedito, che appare prezioso, perché contribuisce a gettare luce sulla formazione culturale del giovane Stuparich, per molti aspetti originale e diversa da quella dei suoi coetanei (triestini e non solo triestini) che studiavano in Italia, e di seguire i suoi primi tentativi di cercare uno stile personale, sperimentando varie forme di scrittura tra le quali avrebbe poi trovato la sua strada.197 5378 - PublicationDiario di prigionia 1916-1918(2023)
;Stuparich, Giani ;Contarini, Silvia ;Del Buono, BiancaPerosa, GiuliaIl volume presenta per la prima volta al pubblico l’edizione commentata del diario di prigionia redatto da Giani Stuparich durante il suo periodo di reclusione nei campi dell’Austria-Ungheria, fra il 1916 e il 1918. Si tratta di un documento di fondamentale importanza per ricostruire il percorso esistenziale e letterario dello scrittore triestino, nel quale la dichiarata «costruzione di sé» nasce dalla rielaborazione delle vicende traumatiche del conflitto e dalla ricerca di una nuova forma espressiva da cui deriveranno i progetti artistici del dopoguerra. Nel volume sono contenuti anche uno studio e un regesto della produzione letteraria durante la prigionia: abbozzi, poesie, saggi e novelle che testimoniano la sperimentazione di generi e stili avviata nel contesto anomalo del lager. Chiude l’edizione un saggio dedicato all’analisi dell’intensa attività onirica di Stuparich e in particolare alla funzione salvifica dei «sogni di guerra» fedelmente trascritti nelle pagine di diario.213 8654 - PublicationLettera di Stuparich, Giani(1947-04-22)Stuparich, GianiLettera manoscritta di solidarietà a Cammarata da parte di Giani Stuparich, scritta dopo la decisione del GMA di dimettere il rettore.
285 173 - PublicationLettere di due fratelli 1913-1916(EUT Edizioni Università di Trieste, 2019)
;Stuparich, Giani ;Stuparich, Carlo ;Perosa, GiuliaSandrini, GiuseppeSpecchio delle ambizioni, dei progetti, ma anche delle delusioni di due giovani letterati triestini, il carteggio di Giani e Carlo Stuparich (che qui si presenta per la prima volta nella sua integrità) apre una finestra sulla temperie culturale del primo Novecento: le lettere spedite tra il 1913 e il 1916 costituiscono infatti una testimonianza di notevole interesse, sia per la vivacità del dialogo epistolare, sia per le coordinate spazio-temporali lungo le quali si dipana la corrispondenza. Studenti universitari l’uno a Praga e l’altro nella Firenze de «La Voce», Giani e Carlo trovano nelle lettere uno strumento indispensabile per intrecciare significative discussioni filosoficoletterarie e per elaborare progetti di scrittura a quattro mani. L’avvento della Grande Guerra, che vede i due fratelli in trincea come volontari nell’esercito italiano, non affievolisce la loro vitalità intellettuale: lo scambio epistolare continua a restituire letture, attività e propositi che fanno scorgere in controluce le premesse del futuro scrittore Giani Stuparich. Sopravvissuto alla guerra e alla prigionia, Giani intraprenderà la carriera letteraria, cercando nella scrittura anche un risarcimento per la morte di Carlo, morto suicida il 31 maggio 1916 per non cadere nelle mani del nemico.395 5620 - PublicationLettere di due fratelli 1913-1916(EUT Edizioni Università di Trieste, 2019)
;Stuparich, GianiStuparich, Carlo143 664 - Publication
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