01 La scrittura per il cinema. Atti dei convegni 2017 e 2018
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SOMMARIO
Borin Fabrizio
Sulla scrittura per il cinema. Atti dei convegni 2017 e 2018
Calabretto Roberto
Presenze musicali nelle sceneggiature di Pasolini
Rigosi Giampiero
Rocco Andrea
Sceneggiature, luoghi, location. Avventure e disavventure delle ambientazioni sullo schermo
Zangirolami Mazzacurati Marina
Vademecum del giovane sceneggiatore
Bessoni Stefano
La sceneggiatura è una bestia viva
Puppa Paolo
Quando il teatro cambia il finale: Censura, incassi o ideologia?
Careddu Maurizio
Dalla Gassa Marco
Punti di non ritorno. Prima e dopo i finali dei film di viaggio
Fasulo Alberto
Ellero Roberto
Details
MATTADOR è il Premio Internazionale per la Sceneggiatura dedicato a Matteo Caenazzo, il giovane triestino studente di cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia, scomparso prematuramente il 28 giugno del 2009. Rivolto a giovani sceneggiatori, registi, illustratori e concept designer dai 16 ai 30 anni, il Premio ha l’obiettivo di far emergere e valorizzare nuovi talenti che scelgono di avvicinarsi alla scrittura cinematografica: gli autori selezionati potranno esprimere la loro creatività e sviluppare i loro progetti lavorando a stretto contatto di tutor professionisti.
www.premiomattador.it
L’importanza della sceneggiatura nella lunga filiera della produzione cinematografica ha motivato il Premio Mattador per la Sceneggiatura dedicato a Matteo Caenazzo a dare inizio, insieme alle tradizionali sezioni di Concorso e alle altre attività progettuali, a una serie di incontri, “I Dialoghi di Mattador”, nella forma di Convegni e Giornate di studio annuali intorno e dentro il variegato mondo della scrittura per il film e per le serie televisive nell’orizzonte del vitale rapporto cinema-letteratura in connessione anche con le altre arti. Gli Atti che periodicamente saranno editati – a completamento delle pubblicazioni contenute nella collana “Scrivere le immagini” che ospita le migliori sceneggiature premiate insieme a saggi e riflessioni critiche più ampie – partono quest’anno con le relazioni presentate ai due Convegni inaugurali del 2017 e 2018, rispettivamente dedicati alla sceneggiatura secondo l’ampia accezione corrente e a uno dei momenti decisivi del film, vale a dire il suo finale. Gli interventi di sceneggiatori professionisti, studiosi, critici, registi, docenti universitari, professionisti del settore, formatori culturali nella pratica della scrittura visiva, compongono qui un caleidoscopico mosaico utile a chi ama il cinema e in special modo a chi ama e sogna di fare il cinema, soprattutto i giovani e i giovanissimi narratori per immagini, ai quali queste pagine sono prioritariamente dedicate.
Le relazioni e gli interventi presentati ai Convegni del 2107 e 2018 dei “Dialoghi di Mattador”, sono uno spazio di riflessione storico-critica ed estetica proposto dall’omonimo Premio per la sceneggiatura al fine di fornire un sempre più ampio orizzonte culturale delle iniziative non solo triestine realizzate nel segno della scrittura cinematografica. Questi Atti si costituiscono come una collana di Studi che periodicamente raccoglieranno analisi e spunti d’indagine sui differenti temi connessi alla Scrittura Visiva con interventi di varie competenze: sceneggiatori, studiosi, accademici, registi, critici, artisti del disegno e della grafica, professionisti del settore, formatori e tutor accomunati dalla consapevolezza che le pratiche applicative dello scrivere attraverso le immagini sono e saranno decisive nell’esperienza creativa, individuale e collettiva, nella società dello spettacolo contemporaneo.
www.premiomattador.it
L’importanza della sceneggiatura nella lunga filiera della produzione cinematografica ha motivato il Premio Mattador per la Sceneggiatura dedicato a Matteo Caenazzo a dare inizio, insieme alle tradizionali sezioni di Concorso e alle altre attività progettuali, a una serie di incontri, “I Dialoghi di Mattador”, nella forma di Convegni e Giornate di studio annuali intorno e dentro il variegato mondo della scrittura per il film e per le serie televisive nell’orizzonte del vitale rapporto cinema-letteratura in connessione anche con le altre arti. Gli Atti che periodicamente saranno editati – a completamento delle pubblicazioni contenute nella collana “Scrivere le immagini” che ospita le migliori sceneggiature premiate insieme a saggi e riflessioni critiche più ampie – partono quest’anno con le relazioni presentate ai due Convegni inaugurali del 2017 e 2018, rispettivamente dedicati alla sceneggiatura secondo l’ampia accezione corrente e a uno dei momenti decisivi del film, vale a dire il suo finale. Gli interventi di sceneggiatori professionisti, studiosi, critici, registi, docenti universitari, professionisti del settore, formatori culturali nella pratica della scrittura visiva, compongono qui un caleidoscopico mosaico utile a chi ama il cinema e in special modo a chi ama e sogna di fare il cinema, soprattutto i giovani e i giovanissimi narratori per immagini, ai quali queste pagine sono prioritariamente dedicate.
Le relazioni e gli interventi presentati ai Convegni del 2107 e 2018 dei “Dialoghi di Mattador”, sono uno spazio di riflessione storico-critica ed estetica proposto dall’omonimo Premio per la sceneggiatura al fine di fornire un sempre più ampio orizzonte culturale delle iniziative non solo triestine realizzate nel segno della scrittura cinematografica. Questi Atti si costituiscono come una collana di Studi che periodicamente raccoglieranno analisi e spunti d’indagine sui differenti temi connessi alla Scrittura Visiva con interventi di varie competenze: sceneggiatori, studiosi, accademici, registi, critici, artisti del disegno e della grafica, professionisti del settore, formatori e tutor accomunati dalla consapevolezza che le pratiche applicative dello scrivere attraverso le immagini sono e saranno decisive nell’esperienza creativa, individuale e collettiva, nella società dello spettacolo contemporaneo.