13. Incontri di filologia classica (2013-2014)
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SOMMARIO
Cristante Lucio
Un ricordo di Romeo Schievenin
Spaltenstein François
A propos de quelques citations de Caecilius dans le de Senectute de Cicéron
Serra Giuseppe
De Paolis Paolo
Le croci di un editore: alcuni problemi di critica testuale nel De orthographia dello Ps. Capro
Munzi Luigi
La singolare Ars Sergilii: note in margine a un'edizione recente
Citti Francesco
Philosophia stemma non inspicit. Lettura di Seneca, epistola 44
Ramella Tommaso
"Imeneo sotto il platano": un motivo bucolico in Claudiano (carm. min. 25)
Borea Marco
Ravenna Giovanni
Per Marziale XI 103: tra sovrainterpretazione e ambiguità
Togni Paolo
Enargeia e Phantasia nel capitolo 15 del trattato Sul sublime. Le fonti dello Pseudo Longino
Steinrück Martin
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- PublicationSu un frammento di Sallustio(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Serra, GiuseppeLa fortuna, (e sfortuna) di una congettura di Lipsio a Sallustio, fr. II, fr. 77 Maur. documenta come una citazione può talvolta sedurre il lettore a considerarla, anche contro l'evidenza, compiuta.
681 1107 - Publication
1015 1287 - PublicationPhilosophia stemma non inspicit. Lettura di Seneca, epistola 44(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Citti, FrancescoIntroduzione, testo, traduzione e commento dell'epistola 44 di Seneca, incentrata sul tema della vera nobiltà, dipendente dalla virtù e non dal sangue.
1085 3795 - PublicationLe deuxième côlon du trimètre iambique et les normes de Knox: des iambographes aux poètes alexandrins(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Borea, MarcoLa raison des normes de Wilamowitz – Knox réside dans un problème de règlement harmonieux de l'intermot à l'intérieur du deuxième côlon du trimètre iambique. Plus précisément, la matière verbale est organisée de façon à ce que les éléments métriques compensent la division du vers donnée par la position de la césure. Si à l'époque alexandrine la norme perd sa valeur, c'est qu elle se réfère au rythme du côlon et non pas du vers.
790 970 - PublicationIndice dei nomi antichi, medievali, bizantini, rinascimentali, moderni, dei poeti, degli scrittori e delle opere anonime(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)
663 2008 - Publication"Imeneo sotto il platano": un motivo bucolico in Claudiano (carm. min. 25)(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Ramella, TommasoNelle scene del sonno di Venere e del dialogo tra Venere e Imeneo, l’Epitalamio per Palladio e Celerina di Claudiano (carm. min. 25) si distingue dalla tradizione epitalamica per l'atmosfera bucolica, evocata da una serie di riferimenti tematici e formali al genere letterario. Le parole di Venere e Imeneo sembrano comunicare un articolata riflessione dell'autore sulla poetica espressa nell'epitalamio: Imeneo fungerebbe da portavoce di Claudiano, rivendicando la possibilità per il poeta di adattare i toni bucolici alle esigenze encomiastiche del carme d occasione. È possibile che lo sviluppo narrativo dell'episodio di Imeneo sia stato suggerito a Claudiano dall'inno cletico del carme 61 di Catullo. Claudiano potrebbe aver sfruttato le possibilità offerte dalla forma dell'epitalamio epico per fare dell'invocazione a Imeneo un episodio organico al racconto.
791 1699 - PublicationAkzent und Kolon. Zu einer prosodisch-metrischen Analyse der olympischen Strophen und Antistrophen Pindars(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Steinrück, MartinStephen und Devines Buch Greek Prosody hat in der Schweiz und in Frankreich eine Forschergruppe auf den Plan gerufen, welche über den griechischen musikalischen Akzent arbeitet. In diesem Kontext versuche ich eine Arbeitshypothese zu verwenden, nach welcher Haupt- und Nebenakzente nicht einfach als Hoch- und Tie öne zu verstehen sind, sondern als Gesamtkonturlinie (ähnlich den chinesischen Tönen) und dass diese in Interaktion mit der Metrik (der Olympien Pindars) stehen: Die schräge Aufwärtsbewegung (kein direkter Tonwechsel) auf einer Zeiteinheit geht bei den von graphischen Akzenten abgesicherten Hauptakzenten in eine meist längere (ein oder zwei Zeiteinheiten nach Allens Regel) Abwärtsbewegung über, aber Aristoxenos und Aristoteles legen es nahe, auch eine „mese“ nach denselben (den Enkliseregeln ähnelnden) Prinzipien zwischen den Hauptakzenten zu postulieren, eine Art Akzentsandhi. Die daraus resultierende stete Auf- und Abmelodie scheint weniger mit der Opposition von langen und kurzen Silben zu interagieren als mit den grösseren metrischen Einheiten, den Metra und Kola. Wenn man diese nach Boegkhs und Irigoins Regeln aus der metrischen Kette gewinnt, dann zeichnet sich eine Tendenz der Kola in lexikalischer Synaphie ab, sich voneinander abzusetzen, indem der Gravis auf die letzte More des ersten Kolons und der Akut auf die erste More des folgenden Kolons fällt. Metra unter sich oder in Verbindung mit Kola werden umgekehrt eher durch eine Akzentbrücke verbunden. Kola in pausa verwenden beide Akzent!guren, vielleicht je nach Bedarf, um die Hierarchie einer Periode zu scha"en. Selbst wenn mehrere Parameter Sache der Interpretation bleiben, ist die wiederkehrende Struktur doch ein Argument für die Interaktion zwischen Metrum, Akzent und vielleicht Musik.
880 1223 - PublicationIncontri di Filologia Classica XIII-2013/2014(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Gli Incontri di filologia classica (INCF) sono una rivista scientifica internazionale a cadenza annuale. Nata per accogliere le relazioni discusse da studiosi appositamente invitati all’interno dei seminari che si tenevano presso l’Università di Trieste (da qui il titolo Incontri triestini di filologia classica, conservato fino al volume IX), la rivista pubblica, previa valutazione, contributi inviati alla redazione e/o discussi nell’ambito di incontri scientifici in Italia e all’estero.
606 5734 - PublicationLe croci di un editore: alcuni problemi di critica testuale nel De orthographia dello Ps. Capro(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)De Paolis, PaoloLa tradizione delle operette ortografiche dello Ps. Capro e di Agrecio è formata da un cospicuo numero di manoscritti altomedievali, cui se ne aggiungono molti altri italiani di epoca umanistica derivanti da un unico modello. Le grandi linee della tradizione sono ricostruibili, ma essa appare contaminata già in epoca altomedievale. Alcuni lemmi compresi nel De orthographia dello Ps. Capro presentano termini greci, che non sembrano glosse successive ma inserimenti del compilatore, che appare come un maestro che operava in un contesto scolastico grecofono e che potrebbe essere lo stesso redattore dell'operetta.
883 1481 - PublicationA propos de quelques citations de Caecilius dans le de Senectute de Cicéron(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Spaltenstein, FrançoisEn étudiant les restes des auteurs dramatiques latins, on rencontre parfois des fragments dont la source est double, par exemple avec une citation chez Cicéron et une citation parallèle chez un grammairien. Or, il arrive que le texte chez Cicéron ne soit pas le même que chez le grammairien. Il semble que ce soit souvent l ignorance de la métrique et de la prosodie anciennes qui provoque ces di!érences, puisque Cicéron – ou sa source – ne pouvait notamment plus lire un vers qui présentait un abrégement iambique et qu il le récrivait donc en corrigeant ce qui lui apparaissait comme une impossibilité métrique. Les situations sont certes très diverses, et les réponses doivent aussi varier selon qu on est un éditeur de Cicéron ou qu on veut retrouver le texte de Caecilius ou de Naevius.
882 861 - PublicationPer Marziale XI 103: tra sovrainterpretazione e ambiguità(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Ravenna, GiovanniQuesto lavoro non è uno studio sistematico delle forme dell'ambiguità in Marziale, bensì prende le mosse da un caso particolare. Esso discute l'insufficienza dell'interpretazione usuale di Mart. XI 103 per proporne una nuova grazie a una scelta di esempi, alcuni certi, altri problematici (IV 58, VI 75), di tale modalità espressiva. L'opzione per l'uso degli strumenti dell'esegesi intende opporsi al decostruzionismo e alla sovrainterpretazione dei testi. I casi problematici hanno con l'epigramma in oggetto due condizioni in comune: l'insufficienza dell'esegesi corrente e un troppo tenue carattere epigrammatico. Questo dovrebbe legittimare la formulazione di nuove ipotesi su cui discutere in tema di ambiguità. Nel caso di XI 103, os nel senso di ‘bocca’ consente un allusione oscena.
744 1994 - PublicationEnargeia e Phantasia nel capitolo 15 del trattato Sul sublime. Le fonti dello Pseudo Longino(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Togni, PaoloMuovendo dagli studi che, anche in tempi recenti, hanno affrontato il tema del retroterra filosofico del capitolo 15 del Peri hypseos, dedicato alla funzione della phantasia, in sinergia con l'enargeia, nella generazione del sublime, questo lavoro si propone di offrire argomenti a favore di una derivazione stoico-accademica dei due concetti, senza per questo escludere l'eventualità che l'autore del trattato si rifaccia anche ad altre fonti (come, ad esempio, la Poetica e la Retorica aristoteliche). Il lavoro prende le mosse dalle due definizioni di phantasia presentate all'inizio del capitolo, con l'obiettivo di mostrare come, al di là delle apparenze, esse non siano in contrasto e risultino entrambe compatibili con l'uso stoico di questa nozione. Si cerca anche di sottolineare l'originalità della posizione pseudolonginiana rispetto a quella di altri autori, come Quintiliano o i compilatori dei Progymnasmata, cui essa è stata spesso accomunata.
1346 2541 - PublicationLa singolare Ars Sergilii: note in margine a un'edizione recente(EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)Munzi, LuigiDatabile fra VII e VIII sec., il breve trattatello noto come Ars Sergilii – recentemente edito da R.M.A.Marshall, 2010 – mostra forte corrispondenza, sia per la singolare dottrina che per lo stravagante vocabolario, con l opera parimenti enigmatica di Virgilio Marone Grammatico: lo stesso ‘Sergilio’, d altra parte, si presenta come discipulus Vergilii. L articolo si propone di approfondire le peculiari caratteristiche dell opera, discutendo ampiamente – con alcune congetture – la constitutio textus dell edizione Marshall, esaminando fonti e loci similes e proponendo infine un collegamento con alcuni procedimenti tipici della pedagogia insulare e spesso messi a frutto in testi contemporanei di esegesi biblica.
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