Futuribili. Rivista di studi sul futuro e di previsione sociale. 2021, n. 1/2, Vol. XXVI
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CONTENTS / SOMMARIO
Gasparini Alberto
Mongardini Carlo
Il ruolo della sociologia nell’innovazione e nella creatività
Tudor Salantiu
The linguistic framework of cultural diplomacy
Gasparini Alberto
Confini e muri. Le società di confine che bisogna continuamente inventare
Gasparini Alberto
Schultz Helga
Twin Towns on the Border as Laboratories of European integration
Sessa Carlo
Territorial Quality of Life: A case study in the crossborder area Trieste-Koper-Istria
Tsarenkova Irene, Poplawski Tadeusz, Ivuts Raman
The role of transport in the conditions of international integration
Collavini Ashanti
Central American migrant women
Nagy Ferrari Ladislao
Gasparini Alberto
Scenari per la città nuova da chiamarsi Gorizia/Gorica oppure Isonzopoli/Sočepolis
Zago Moreno
Selvelli Giustina, Strizzolo Nicola
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- PublicationLa “Repubblica guaranica dei Gesuiti” del Paraguay: Un modello di formazione di uno Stato. Dai muri duri alla dissoluzione dei confini(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Nagy Ferrari, LadislaoNel 1595 i Gesuiti cominciarono nel Paraguay a fondare delle Missioni dove venivano “ridotti” a vivere indios Guaranì secondo la legge: “ad Ecclesiam et vitam, civilem reducti sunt”, formando le Riduzioni sulla base di vere e proprie cittadine ad economia rurale-industriale-commerciale i raggruppamenti di indigeni, che rinunciavano alla vita nomade. Queste Riduzioni sono unità di 5000-8000/9000 persone (Scramaglia 1985: 201), secondo un’utopia religiosa, vivente in una architettura moderna e una vita quotidiana di lavoro, di tempo libero, di vita religiosa, guidata dai Gesuiti, e fondata sulla libertà. Presto le Riduzioni si scontrano con le Colonie, i cui indios prestano, in parte gratuitamente, il lavoro al titolare della “encomienda”. Le due istituzioni si scontrano perché le Riduzioni trattano i Guaranì secondo principi di libertà, a differenza dell’encomendero, anch’essi appartenenti alla corona spagnola. Pure per i portoghesi del Brasile le Riduzioni erano una spina nel fianco, in quanto non permettevano loro di ottenere schiavi da impiegare nelle loro piantagioni. Le incursioni dei “bandeirantes” avevano lo scopo di distruggere le Riduzioni dei Guaranì, ma, eccettuati alcuni casi sporadici, i “bandeirantes” nel 1641 furono sconfitti e definitivamente arrestati. Così alla fine le Riduzioni e la Repubblica guaranica dei Gesuiti del Paraguay ebbero il sopravvento sui due nemici, “encomendero” e “bandeirantes”, e costruirono ai loro confini dei muri duri. Tuttavia un secolo dopo le Riduzioni e la Repubblica guaranica vennero sconfitti dal di dentro dall’intervento delle “potenze” politiche europee e dei movimenti di opinione internazionali che spinsero il Papa (Clemente XIV) a sciogliere la Compagnia fondata da Sant’Ignazio, e che rappresentava l’anima e il sostegno delle Riduzioni e la loro legittimazione interna, rappresentata dai Gesuiti. In altri termini anche i muri duri della Repubblica guaranica e delle Riduzioni crollarono, per effetto dello svuotamento di essa per la dissoluzione dei confini politici, culturali ed economici delle stesse istituzioni, che durarono circa due secoli. Eppure l’autore conclude l’articolo, evidenziando che la Repubblica guaranica del Paraguay “seminarono un forte senso di identità nazionale e di auto determinazione che non poté essere cancellato, e che si mantenne vivo, riconoscendosi in varie situazioni di uno sviluppo storico spesso tragico”.
187 139 - PublicationIl ruolo della sociologia nell’innovazione e nella creatività(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Mongardini, CarloL’autore si chiede se la sociologia sia ancora una scienza borghese. Essa ha accompagnato la sua nascita e i suoi successivi sviluppi, rappresentando l’ideologia e la coscienza critica della modernità e della società. La società è l’altro aspetto su cui l’autore pone degli interrogativi. Da idea chiave attorno alla quale raccogliere tutti i fenomeni sociali, la sociologia ha spostato progressivamente il suo interesse dalla società all’attore e all’azione sociale per poi, a partire dagli anni ’70, con la prima crisi energetica, l’evoluzione del capitalismo e le trasformazioni economiche e sociali conseguenti, a declinare il termine nella socialità. La socialità è il quotidiano, il fuggevole, l’incerto difficile da analizzare e comprendere.
64 136 - PublicationTwin Towns on the Border as Laboratories of European integration(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Schultz, HelgaThe article is concerned with a particular type of border towns: twin towns. After sketching a general European historical framework within which twin towns developed, the article looks at disequilibrium, resource scarcity and marginalisation, institutionalisation and identity building as key variables to understand the phenomenon.
114 372 - PublicationLa società civile di Gorizia e Nova Gorica racconta il presente (passato) delle relazioni transfrontaliere e ne traccia un futuro (presente) mancato(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Zago, MorenoRiprendendo le interviste qualitative effettuate da studenti universitari agli operatori istituzionali, economici e culturali delle città di Gorizia e Nova Gorica, l’articolo analizza il presente e il futuro delle relazioni transfrontaliere tra le due città. Partendo dai problemi individuati come più rilevanti per il territorio transfrontaliero, l’autore li contestualizza proiettandoli in uno spazio di scenario rappresentato da quattro contesti operativi considerati strategici nelle dinamiche transfrontaliere (rapporti istituzionali, progettualità, rapporti interpersonali, qualità della vita) e dodici criticità che influiscono negativamente sulle trasformazioni di questi contesti e che vengono poi tradotte in proposte di soluzione. Infine, viene confrontata la percezione del presente di allora (2017) con quanto realizzato nel corso degli anni successivi, evidenziando una realtà di collaborazione transfrontaliera molto più attiva di quanto è stato percepito (ma auspicato), nonostante la persistenza di alcune criticità.
106 123 - PublicationFuturibili. Rivista di studi sul futuro e di previsione sociale. 2021, n. 1/2, Vol. XXVI(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)
;Gasparini, AlbertoZago, MorenoConfine, città gemelle di confine, cooperazione trans-confinaria/transfrontaliera e Gorizia-Nova Gorica: le previsioni a capitale europea della cultura 2025115 3056 - PublicationTerritorial Quality of Life: A case study in the crossborder area Trieste-Koper-Istria(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Sessa, CarloThis paper illustrates the Territorial Quality of Life (TQoL) measurement approach and its application in the cross-border area Trieste-Koper-Istria, a spin-off activity of the Espon QoL project in cooperation with the Slovene EU Presidency. Territorial quality of life is defined as the capability of living beings to survive and flourish in a place, thanks to the economic, social and ecological conditions that support life in that place. To measure the different dimensions of quality of life, a co-creative and deliberative approach is applied, engaging citizens, experts and policy makers in co-deciding what, why and how quality of life should be measured to promote a good life. The most crucial factor in this work was the citizens’ engagement, involving three main elements: living lab focus groups, digital contest and quality of life survey app. Selected key findings on the quality of life in the tri-national border region point to very wide disparities in quality of life between places.
52 201 - PublicationEDITORIALE. Confine, città gemelle di confine, cooperazione trans-confinaria/transfrontaliera e Gorizia-Nova Gorica: le previsioni a capitale europea della cultura 2025(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Gasparini, AlbertoQuesto numero di FUTURIBILI lo dedichiamo a un unico tema, a differenza dei precedenti numerii che erano poli-tematici. Tale scelta è dovuta: 1) alla complessità del tema dei confini e dei muri (per ogni elemento organizzato, come comunità, Stato, organizzazione, e così via; 2) alla complessità dei tempi storici e della vita compresa tra nascita, sviluppo e cambiamento di confini e muri, vissuti da ognuno di questi elementi organizzati; 3) alla realtà in cui si relazionano gli aspetti del confine tra linea (borderline) e area (borderland), che trasformano il confine/muro attraverso processi sociali tra valori, culture, società, comunità vissute di qua e di là dal confine e dal muro attraverso la cooperazione transfrontaliera (trans-confinaria); 4) alla formazione di un mix di società complessa nuova e originale con una cultura fondata sulle eventuali diversità di culture, di società, di comunità, e quindi fondate su necessità di uno sforzo continuo di progettazione politica, giuridica, economica. culturale e adattamento reciproco di tali progettazioni nel tempo e in uno spazio intorno alla linea di confine e di muro, e a volte anche con la dissoluzione del confine in un’altra realtà politica e comunitaria, attraverso la detta cooperazione. In questo processo di trasformazione prodotto dalla cooperazione tra aree di confine diventano aree centrali non tanto come centri politici rappresentati in particolare dalle capitali degli Stati quanto piuttosto come punti di centralità creati dalle originalità della progettazione di novità, e cioè di esperienze culturali, sociali, scientifiche, economiche, ecc., che si possono trovare solo lì e non in altri luoghi. Gli articoli specifici sulla vita quotidiana nelle aree di confine riguardano i seguenti quattro contesti generali.
56 137 - PublicationGorizia e Nova Gorica, due città allo specchio(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)
;Selvelli, GiustinaStrizzolo, NicolaLe potenzialità scaturenti da GO! 2025 sono molteplici e trasversali. Questo articolo si propone di offrire uno sguardo dinamico sul passato di queste città fin dalle loro origini con uno spaccato che, pur evocando passaggi storici drammatici e ancora vivi nei ricordi, mette anche in luce le grandi opportunità derivanti dalla ricchezza identitaria e linguistica del territorio. Gli indicatori e gli obiettivi delineati per Nova Gorica-Gorizia, Capitale europea della cultura, prospettano una conurbazione congiunta, plurilingue, europea, giovane, verde, innovativa e premiante la conoscenza. Una struttura mediale che possa comunicare e narrare questa realtà, riflettendo le aspirazioni culturali che la animano, non solo può essere, di queste, elemento catalizzatore, come di contenuti ideativi, risorse e pubblico, ma anche vero nodo di svolta verso una continuità progettuale, internazionale di apertura e crescita, per il dopo 2025.122 196 - PublicationConfini e muri. Le società di confine che bisogna continuamente inventare(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Gasparini, AlbertoL’articolo tratta di confini e di muri, che vengono interpretati nei seguenti paragrafi. Il primo paragrafo è basato sul tema “Il confine, in generale e nella sua complessità”, considera come condizione del confine sia una linea (borderline) tra due entità: Stato e organizzazione, che un’area (borderland) gravitante intorno alla linea, e in sostanza le due funzioni dovrebbero in equilibrio (o anche squilibrio: muro) tra area e linea. Il secondo paragrafo tratta di “Confini e muri estroversi, e confini e muri introversi”, e considera di significati del confine per il quale lo Stato orientato verso l’esterno è poco importante, in quanto l’utilizzo di strategie di collegamento (bridging strategies) all’esterno rendono il confine più provvisorio e mobile, in quanto in primo luogo esso tende a prevalere l’area di confine di qua e di là del confine, e tende a prevalere la società civile su quella politica, l’uso di metodi di pace sono più fondati su valori ‘intermedi’ e meno sui valori ‘ultimi’. Il confine per lo Stato è prevalentemente orientato verso l’interno in quanto è molto importante e viene estremamente difeso dall’utilizzo di strategie cuscinetto (buffering strategies) per difendere la struttura interna al fine di far funzionare il “nucleo tecnico”, e rafforzare l’identità dello Stato e dell’organizzazione. Il terzo paragrafo tratta de “Il muro, in generale e nella sua complessità”, e considera il muro in quanto valorizza al massimo la linea e fa scomparire l’area. Inoltre, storicamente, si sono manifestate forme di muri diverse, per concezioni di difesa e a seconda delle tecnologiche utilizzate. In realtà vi è un forte legame fra il muro come “fantasia di democrazia murata”, destinato a non avere una lunga vita. Il quarto paragrafo di “Cenni sul volto ‘violento’ del muro”, e viene considerato tale perché, laddove esiste il muro, è difficilmente condiviso da ambedue le parti, e risponde a obiettivi che implicano violenza. Il quinto paragrafo tratta de “La ‘faccia positiva’ dei confini e dei muri”, e introduce il concetto di cooperazione transfrontaliera per verificare sul campo come questa produce una pace per ricomposizione di una borderland (o zona intermedia tra due aree) che va oltre alla borderline descritta per il muro. Tale cooperazione rafforza identità e appartenenza, risolve bisogni concreti, elabora istituzioni nuove con proprie competenze quali, ad esempio, le Euroregioni. E tutto ciò è sviluppato per realizzare una pace attiva tra le aree di confini e anche aree in cui passavano dei muri nel passato.
55 107 - PublicationMetodi di previsione per la cooperazione transfrontaliera. Dalla Swot analysis all’Indice di cooperazione transfrontaliera e alle Euroregioni(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Gasparini, AlbertoL’articolo sui metodi di previsione per la cooperazione transfrontaliera si articola in quattro paragrafi. Il primo paragrafo è relativo alla “previsione e alla swot analysis”, e comprende i seguenti temi di base: l’area frontaliera, la cooperazione transfrontaliera, il confine e la frontiera, la cooperazione transfrontaliera all’incrocio delle aree e delle relazioni transfrontaliere, gli scenari e la previsione, la comparazione. Il secondo paragrafo tratta della natura e della metodologia della swot analysis che, partendo dalle ragioni per l’utilizzo della swot analysis e le fasi concrete della metodologia della stessa swot analysis, e vengono tradotte nei seguenti momenti operativi, e cioè: 1) la ‘riproduzione’ degli elementi in uno scenario teorico, 2) il passaggio dal qualitativo al qualitativo, 3) il passaggio dagli indicatori alle variabili, 4) il passaggio dalle variabili swot all’Indice di cooperazione transfrontaliera, 5) l’individuazione delle dimensioni sottostanti agli indicatori (con analisi fattoriale), 6) la progettazione delle strategie delle azioni, dei possibili scenari, e delle istituzioni per realizzarli, 7) la consistenza interna tra l’analisi swot, le strategie adottate, e le politiche scelte per gli interventi, 8) le due vie, analitica e comparativa, del processo metodologico della swot analysis. Il terzo paragrafo tratta la costruzione dell’Indice di cooperazione e l’applicazione a 55 aree transfrontaliere dell’Europa Centrale. Esso si articola nei seguenti aspetti: 1) i caratteri di base dell’indice di cooperazione, 2) la costruzione dell’indice, 3) minimo-massimo dell’indice, 4) i confini interni e i confini sulla ex-Cortina di ferro. Il quarto paragrafo tratta infine della congiunzione dell’indice di cooperazione con l’operatività politiche di strategie ed euroregioni.
57 176 - PublicationCentral American migrant women(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Collavini, AshantiThe article documents and analyses the topic of violence in Central American migration, with a specific focus on migrant women in the current South-North mobility regime. We start by tracing the conditions that push women to undertake the migratory path in their countries of origin, more specifically in the Northern Triangle countries of Honduras, El Salvador and Guatemala; we then analyze the stage of transit, in order to highlight some of the great challenges that women face in their path towards the destination country (be it Mexico or the United States); lastly, we shed light on the border-crossing experience and on some life stories in the context of arrival. Through this work we aim at demonstrating that the journey of Central American women is shaped by different forms of violence in every step of migration, and how the mobility and border regime is strongly compromised by the lack of application of a human rights approach. The personal contribution to this work is given by a fieldwork realized through eight qualitative interviews with experts in the field.
330 89 - PublicationThe role of transport in the conditions of international integration(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)
;Tsarenkova, Irene ;Poplawski, TadeuszIvuts, RamanAn article of the integration processes taking place in the global economy is given in the article. The principles of forming the international transport network and the role of Belarus in the realization of the coordinated transport policy between the countries of the East and the West are considered. A traffic analysis between the Republic of Belarus and other countries is carried out, and special attention is paid to the study of the logistics providers’ role in the development of logistical services. It has been established that the presence of the international transport and logistics network makes it possible to implement effective logistical schemes of cargo delivery. The directions of developing the integrated transport system, which will promote the integration of the transport and logistics systems of Belarus and its trading partners are designated. The end of this article describes the effects of the turbulent transport environment for the current state of the international market, which has seen the disintegration of the merchandise shipping process. This mostly concerns: 1) the factor of the covid-19 pandemic, 2) and also migration flows, 3) and more general factors linked to the aggressive politicy of Belarus and Russia against Ukraine at the Polish-Belarussian border.78 101 - PublicationThe linguistic framework of cultural diplomacy(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Tudor, SalantiuThe linguistic approach of concept construction describes a clear direction in communication theories which reflect both an object of analysis and a methodological approach to information. Distinct from political and institutional accounts of cultural diplomacy, the linguistic approach to concepts can emphasize the influence lines from social exchange as an intercultural sharing process. Due to that, the utility of the linguistic framework in the analysis of cultural diplomacy has the potential to improve the meanings of concepts used in socio-cultural processes rather than seeing communication only as a function of interaction. Under this framework, the paper discusses how linguistic aspects appear as a condition of concept-imagination to obtain a complex meaning of information in cultural diplomacy. Particularly, how the linguistic framework is articulated in cultural models which are used by societies, groups and agents to identify and express themselves.
72 100 - PublicationScenari per la città nuova da chiamarsi Gorizia/Gorica oppure Isonzopoli/Sočepolis(EUT Edizioni Università di Trieste, 2021)Gasparini, AlbertoLo scritto tratta del processo attraverso il quale le città gemelle, divise da un confine che, pur se virtuale, rimane sempre a livello di sovranità statuale, si trasformano in un’unica “città nuova”. Vengono considerate le differenti forme di possibili interpenetrazioni tra le due città, e poi si elaborano possibilità che le attuali Gorizia e Nova Gorica si trasformino in una nuova città, da chiamare Gorizia/Gorica o Isonzopoli/Sočepolis. Per verificare ciò si ricorre alla costruzione di scenari di previsione (attuale, dopo 5 anni, 10 anni, 15 anni) su tre ipotesi di rapporti fra le attuali due città: che restino separate come ora, che sviluppino una più o meno forte integrazione differenziata, che si fondino in una città nuova e “normale”, e cioè uguale a tutte le due le altre città salvo i vincoli che possono venire dal fatto se ancora esiste un confine tra due sovranità anche se disattivato. Vengono alla fine considerati sei possibili scenari finali (al 2035), compresi tra la “città nuova” impossibile, lo scenario velleitario, lo scenario negativo assoluto, la “città nuova” relativa, lo scenario del “blocco realistico”, e da ultimo la “città nuova” ottimale.
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