Melchiorre Cesarotti e le trasformazioni del paesaggio europeo

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Melchiorre Cesarotti fu tra i protagonisti del percorso dall’Illuminismo alle poetiche della contemporaneità. Col suo parco di Selvazzano, Cesarotti volle creare un “poema vegetabile”, cantando la natura, la sensibilità, l’immaginazione: la Villa Cesarotti divenne così uno dei luoghi d’ispirazione del romanticismo europeo. Gli studi qui raccolti collocano il giardino, gli scritti, le traduzioni di Cesarotti entro l’orizzonte europeo di un nuovo modo di progettare non solo il paesaggio, ma l’uomo che lo abita.

Fabio Finotti è professore ordinario e titolare della cattedra "Mariano DiVito" di Italian Studies presso l'University of Pennsylvania (Philadelphia-USA). Insegna anche nell'Università di Trieste e di Pola. Ha pubblicato edizioni di Fogazzaro, D'Annunzio, Prezzolini ed è l'autore di numerosi saggi e volumi sulla storia della letteratura italiana. Di Melchiorre Cesarotti ha curato "Sulla tragedia e sulla poesia", Venezia, Marsilio, 2010.

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