Ingegneria civile e architettura
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Browsing Ingegneria civile e architettura by Subject "Analisi e survey in territori complessi"
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- PublicationDatabase relazionali e applicazioni gis e webgis per la gestione, l'analisi e la comunicazione dei dati territoriali di un'area protetta. Il Parco Regionale del Conero come caso applicativo(Università degli studi di Trieste, 2010-04-23)
;Osmani, Laura ;Manzoni, Giorgio ;Manzoni, GiorgioPicciafuoco, RiccardoAlla base del lavoro di ricerca è stato posto un impianto metodologico a carattere multidisciplinare contrassegnato da un lato da un’analisi introduttiva teorico-geografica relativa alle tematiche inerenti il governo del territorio e del paesaggio in area protetta, dall’altro, da una fase di esame (connessa ad un ambito di indagine più strettamente cartografico – digitale) tesa a fare il punto sullo stato di avanzamento -a livello comunitario e nazionale- in merito al tema della costruzione di infrastrutture di dati spaziali, pubblicazione e condivisione di servizi legati al settore del Geographical Information System, con attenzione alla comunicazione degli elementi di natura ambientale (rintracciabili anche all’interno del contesto aree protette). Entrambe le panoramiche, arricchite al loro interno dalla descrizione del quadro normativo transcalare di riferimento, risultano necessarie ai fini della contestualizzazione e impostazione del lavoro e conducono ad una fase di screening in merito al tema comunicazione dei dati territoriali in ambiente webgis da parte degli enti italiani gestori delle aree protette, nello specifico parchi nazionali e regionali. Tali elementi teorici, legislativi e conoscitivi sono stati poi presi a riferimento nel corso della fase applicativa della ricerca con lo scopo di guidare e supportare i momenti che hanno condotto alla realizzazione di applicazioni dedicate all’area Parco del Conero facenti seguito ad una fase di survey sul campo, ad un’organizzata raccolta di dati territoriali (di base e di Piano del Parco) e successive fasi di analisi spaziale. Lo scopo è quello di supportare (grazie agli applicativi realizzati) le operazioni di gestione, studio e comunicazione territoriale che un Ente responsabile di un’area protetta si trova a dover definire e implementare alla luce delle tematiche considerate nel corso della sezione teorica. I risultati tangibili si incarnano nella creazione di un’architettura che partendo dal relational database, passando per il geodatabase e giungendo alle piattaforme webgis dinamiche e interattive funga da supporto ai processi di coordinamento, analisi e diffusione di selezionati elementi territoriali relativi al comprensorio Parco del Conero e al suo principale strumento di pianificazione (Piano del Parco) agevolando e supportando così sia processi gestionali e decisionali più “consapevoli”, sia percorsi informativi e partecipativi strutturati. Il corpus definitivo dell’elaborato è stato suddiviso in due parti distinte allo scopo di scandire i momenti dello studio e consentirne una più immediata lettura. Ciascuna si articola in tre capitoli. La prima parte, a cui si è assegnato il titolo “Governo del territorio e condivisione del dato informativo e cartografico. Scenari evolutivi verso lo sviluppo di dinamiche partecipative” esplicita al suo interno il quadro teorico, normativo e conoscitivo posto alla base della ricerca. - Nel corso del primo capitolo si è ritenuto opportuno introdurre brevemente alle recenti dinamiche che hanno interessato i concetti, le definizioni e gli aspetti normativi inerenti le tematiche relative al governo del territorio e del paesaggio in area protetta, più nel dettaglio di quello dei parchi naturali regionali in Italia e forme del paesaggio da tutelare. Un excursus che ha preso in esame gli scritti geografici nazionali e internazionali sul tema, facendo emergere posizioni eterogenee, in continua evoluzione e, comunque, oggi in linea con i recenti indirizzi di contesto sviluppati e approvati in ambito comunitario e convenientemente riletti alla scala nazionale. Il tutto ha la necessità di essere supportato da un’adeguata rappresentazione cartografico-tassonomica delle diverse tipologie, unità e categorie di paesaggio e parco. Principio, quello della classificazione, che caratterizza una delle fondamentali linee di dibattito, internazionale e nazionale sull’argomento. - Il secondo, attraverso un approccio che lega il mondo del Geographical Information System e le aree protette tramite il tema della pubblicazione e condivisione dei dati spaziali e ambientali, configura brevemente lo stato dell’arte nel contesto di realizzazione di infrastrutture ad essi dedicate, di implementazioni relative alla stesura dei metadati da indicare per set e serie di elementi territoriali, nonché servizi per i medesimi. Lo sguardo viene rivolto alle direttive, ai regolamenti e alle decisioni in ambito comunitario e alle trasposizioni delle stesse all’interno del contesto nazionale. - Nel terzo si inizia ad entrare nella parte del lavoro di ricerca caratterizzata da un’impronta più conoscitiva che teorico-normativa. Ci si spinge oltre il quadro concettuale e si cerca di capire, attraverso la realizzazione di uno screening sul tema della comunicazione e diffusione (da parte dei rispettivi enti gestori) dei più rilevanti dati territoriali relativi ai parchi nazionali e regionali italiani tramite piattaforme webgis, cosa nel nostro paese è stato fatto a favore della loro divulgazione e quali possono configurarsi come margini di miglioramento futuro. L’analisi è corredata da grafici e tabelle di dettaglio in relazione alle quali si espongono commenti relativi ai risultati ricavati nel corso dell’indagine -sia in valore assoluto che in valore percentuale-. Il capitolo funge da ponte tra la sezione teorica del lavoro e quella dedicata invece al caso di studio specifico. La seconda parte “Un’applicazione territoriale: il Parco del Conero. Da un’analisi geografica di contesto ad una di dettaglio attraverso tools gis-analyst. Database Management System e Web Service Application per la gestione e la comunicazione”, memore dell’indagine teorico-conoscitiva, è dedicata alla presentazione del caso applicato all’area protetta del Conero. Nel dettaglio: - all’interno del capitolo quarto si fornisce un inquadramento territoriale dell’area oggetto di esame tramite analisi condotte grazie a tools gis-analyst (ArcGis – ArcToolbox). Tale inquadramento viene arricchito dal rilievo sul campo della rete sentieristica interna al Parco del Conero in relazione alla quale si descrivono le modalità di acquisizione dei dati e le successive fasi di post-elaborazione. Il rilievo dei sentieri (reso necessario dal fatto che la rete era stata solo digitalizzata sulla carta) ha consentito di completare il quadro di analisi relativo alla viabilità pedonale interna all’area parco, ponendo l’accento non solo sulle caratteristiche di fruibilità turistico-paesaggistica che questa possiede, ma integrando i dati raccolti con quelli del Piano del Parco già a disposizione dell’Ente al fine di giungere alla realizzazione di modelli di analisi spaziale (ESRI Model Builder) da poter applicare in successive fasi di valutazione territoriale dell’area stessa o di programmazione concernente interventi puntuali da effettuarsi sulla rete sentieristica in relazione a tratti di percorso caratterizzati da elementi di criticità. Di tali modelli si sottolineano le caratteristiche di versatilità e adattabilità a qualsiasi tipologia di territorio, protetto e non, che risulti attraversato da sentieri, percorsi e itinerari turistico - culturali o di fruibilità paesaggistica e naturalistica. Il capitolo si conclude con la descrizione delle finalità di indagine e struttura dei modelli stessi. - Nel capitolo quinto i dati alfanumerici, quelli ricavati dalle survey della rete sentieristica, quelli di piano, nonché quelli riguardanti le fonti bibliografiche vengono integrati all’interno di un database relazionale MS Access pensato ai fini della loro consultazione anche da parte di utenti non esperti GIS. Tale database consente collegamenti e interazioni sia con un personal geodatabase ESRI che con il database spatial PostgreSQL (estensione PostGIS) all’interno dei quali sono stati archiviati i dati spaziali dedicati invece ad una utenza GIS specialist. Si prosegue con la descrizione delle tipologie di dataset territoriali in essi inseriti ai fini della loro archiviazione e del loro aggiornamento. - Il sesto capitolo risulta, infine, dedicato al testing e sviluppo (localhost) di un applicativo Webgis UMN Mapserver con front-end dinamico P.Mapper contenente una selezione dei dati spaziali di cui sopra. In relazione ad esso si delineeranno le caratteristiche fondanti, le categorie e le query di interrogazione, i parametri degli strati informativi di cui si intende consentire la visualizzazione. Il tutto consapevoli che la pubblicazione web di un Sistema Informativo Territoriale trova, di fatto, il suo fine ultimo non solo nel mero passaggio da un’utenza locale a una multiutenza condivisa del dato/database spaziale, ma anche nella sua auto-identificazione a strumento atto a supportate, favorire e attivare processi di condivisione informativa e partecipazione decisionale collettiva secondo dinamiche che, alternativamente, vertano ad un andamento di tipo top - down e bottom – up. Il lavoro, dopo le note conclusive, si chiude con le consuete indicazioni bibliografiche e sitografiche e tre allegati all’interno dei quali si riportano: due tabelle sinottiche relative allo screening sui parchi nazionali e regionali presentato nel corso del terzo capitolo, l’estratto di alcuni strati informativi inseriti nel file .map di Mapserver e infine un elenco delle sigle e degli acronimi incontrati nel corso dello scritto.2573 3813