Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 161
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CONTENTS / SOMMARIO
Meini Monica, Di Felice Giuseppe, Nocera Rossella
Mappare le risorse delle aree interne: potenzialità e criticità per la fruizione turistica
Castellani Serena
Battino Silvia, Donato Carlo
Zamperlin Paola, Garau Chiara
Smart region': analisi e rappresentazione della smartness delle città metropolitane italiane
Petrella Marco
Galeota Lanza Giovanna
Il sistema dell’offerta turistica del Centro storico di Salerno
Cataudella Mario, Valanzano Luigi
Per una nuova carta della densità di popolazione. Ambito di sperimentazione: la provincia di Salerno
D’Orazio Angela
Scanu Giuseppe, Podda Cinzia, Scanu Gianluca
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- PublicationBollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia, 161 (2017)(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
308 2433 - PublicationCartografia e smart city(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
;Scanu, Giuseppe ;Podda, CinziaScanu, GianlucaIl lavoro intende discutere del ruolo indispensabile che la cartografia può fornire per dare senso alle azioni delle più recenti e innovative politiche per la città, per le quali deve naturalmente essere contemplato il ricorso alla loro definizione geografica. Nel rapporto tra nuove città e azioni legate al digitale, si vuole infatti osservare come la rappresentazione assuma la funzione, per essa innata ma in questo caso non scontata, di ancorare geograficamente quella molteplicità di azioni, fisiche e immateriali, dette intelligenti, attivate per migliorare la gestione degli spazi e la qualità della vita dei cittadini, la produttività delle imprese e la partecipazione collettiva alle scelte di politica urbana. Oltre che la naturale funzione di rappresentare, ubicare e mettere in relazione spazio e azione, la carta con le sue varie definizioni operative (ad esempio le piattaforme web GIS dedicate) è vista in un’ottica innovata di elemento chiave del processo smart della nuova città, intelligente e sostenibile.741 972 - PublicationCostruire la smart city: un’introduzione al ruolo della cartografia nelle strategie di sviluppo urbano delle città italiane(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)D’Orazio, AngelaNelle indicazioni di policy sia europee che nazionali, il riferimento alla smart city è quello di una visione della città intesa come agglomerato urbano ma anche come contesto caratterizzato da scelte organizzative, sociali, economiche ed ambientali che hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita con particolare attenzione alla sostenibilità, creando al contempo un ambiente idoneo per trasformare le comunità locali in motori dello sviluppo e dell’innovazione. Dal punto di vista dell’approccio integrato che la pianificazione richiede, l’obiettivo è quello di creare le condizioni di governo, infrastrutturali e tecnologiche per produrre innovazione sociale, per risolvere cioè problemi sociali legati alla crescita, all'inclusione e alla qualità della vita attraverso l'ascolto e il coinvolgimento dei diversi attori locali: cittadini, imprese, associazioni. Secondo questa visione le due priorità fondamentali che una smart city dovrebbe affrontare sono: identificare la vocazione specifica del territorio per generare sviluppo economico locale; adottare un piano del welfare urbano che sia adeguato alle profonde modifiche sociali e demografiche. In questa logica, la tecnologia, non costituisce l’elemento fondativo della smart city, ma è vista come possibile fattore strumentale nel quale investire per sviluppare le competenze distintive sulle quali il territorio punta per “competere nell’arena globale”. Il ruolo che la cartografia (e le sue evoluzioni dinamiche) assume in questo quadro è molteplice e oggetto di discussione. La cosiddetta geospatial revolution offre una serie di strumenti ampiamente sperimentati in molteplici ambiti ma i suoi risultati nei diversi contesti urbani cambiano in relazione ai diversi approcci alla pianificazione e alla gestione urbana, al peso della partecipazione dei cittadini, al livello di consapevolezza (di istituzioni, imprese e cittadini) sulle implicazioni collettive e individuali in merito all’uso di dispositivi tecnici, utilizzo dei dati, proprietà dei dati. Queste questioni sono introdotte e analizzate esaminando gli approcci strategici in direzione della smart city da parte di alcune città italiane, identificando le potenzialità e le criticità presenti.
360 232 - PublicationGeometrie e topografie del territorio. I Regi Compassatori della Dogana di Foggia tra misurazione, rappresentazione e gestione(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)Petrella, MarcoLa straordinaria potenza della struttura amministrativa della Dogana delle pecore di Foggia ha come corrispettivo un'enorme produzione di carte in cui si manifesta, nel corso dell'età moderna, il peso dello stato centrale e il suo interesse per la pratica della transumanza. In questo contesto i Regi Compassatori sono tecnici di eterogenea formazione, testimoni ed attori dell'importante disegno del territorio perseguito dall'istituzione doganale. Essi sono i maggiori fautori di una geometrizzazione del territorio e al contempo gli autori dell'immagine di un importante frammento delle campagne dell’Italia centro-meridionale tra '500 e '800. L'obiettivo del saggio è quello di approfondire la conoscenza di questo corpo, la cui attività è stata troppo spesso relegata ad una azione geometrica di “riduzione in quadro” per la mera misurazione. Tale approccio permette infatti una più approfondita lettura dei documenti da loro prodotti.
467 1249 - PublicationL’analisi integrata di dati territoriali per la prevenzione e la tutela dei beni culturali e paesaggistici: il caso di studio di tre comuni abruzzesi(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)Castellani, SerenaParlare di prevenzione e tutela dei beni culturali e paesaggistici significa tenere presente il concetto di paesaggio e di pianificazione del territorio. Affinché ci sia tutela, è necessario conoscere il territorio dal punto di vista geografico e geomorfologico nelle sue criticità e potenzialità. L’obiettivo della ricerca è di evidenziare l’importanza dell’analisi integrata delle caratteristiche del territorio al fine di rilevarne le criticità e i rischi in funzione preventiva e di salvaguardia attraverso l’utilizzo di dati vettoriali e raster. L’analisi riguarda tre comuni collinari della provincia di Teramo in Abruzzo, Italia. Si presentano, inoltre, due casi di studio: uno sui calanchi di Montefino, come esempio di bene paesaggistico a rischio, mentre il secondo caso riguarda l’analisi multitemporale dei valori paesaggistici del comune di Bisenti. Le metodologie geomatiche sono utilizzate per un’analisi preliminare dell’area di studio: i dati cartografici del nPPR (nuovo Piano Paesaggistico Regionale) e le mappe della pericolosità e del rischio si sono sovrapposte a un’immagine satellitare ad alta risoluzione, mostrando un rischio per il patrimonio storico e paesaggistico. L’analisi integrata si propone, quindi, come efficace strumento di monitoraggio per la conoscenza dello stato di conservazione del territorio a servizio delle amministrazioni locali che potrebbero intervenire sulle aree più a rischio secondo la logica della prevenzione e riduzione dei rischi (frane, alluvioni, terremoti).
421 334 - PublicationMappare le risorse delle aree interne: potenzialità e criticità per la fruizione turistica(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
;Meini, Monica ;Di Felice, GiuseppeNocera, RossellaIl contributo mira a fornire spunti di riflessione metodologica, a partire da un caso studio, su potenzialità e criticità di una fruizione turistica nelle aree interne, considerando la cartografia come strumento basilare per l’analisi, la comunicazione e la valorizzazione dei patrimoni identitari. Quello della fruizione turistica è un tema chiave per i territori marginali, spesso dotati di patrimoni di indubbio interesse ma incapaci di strutturare un’offerta attrattiva. I flussi che questi territori possono attrarre spesso non raggiungono una massa critica tale da indurre gli operatori economici a porli sul mercato e inserirli in circuiti alternativi a quelli già conosciuti, pertanto viene generalmente a mancare un’informazione strutturata su ciò che è possibile visitare e su come organizzare esperienze di loisir. Tuttavia esiste una domanda crescente di risorse culturali, ambientali e paesaggistiche con itinerari fuori dai sentieri battuti e un bisogno di informazione geografica volta a facilitarne la fruibilità da parte di visitatori auto-organizzati. È a soddisfare tale bisogno che la ricerca è rivolta, mirando a definire linee guida per una programmazione orientata degli enti territoriali. Verranno illustrati e discussi, con stretta attinenza alla realizzazione di una cartografia per il turismo off the beaten track, i risultati di uno studio pilota condotto in tredici comuni del Molise interno.771 2557 - PublicationPer una nuova carta della densità di popolazione. Ambito di sperimentazione: la provincia di Salerno(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
;Cataudella, MarioValanzano, LuigiSi presenta una nuova carta tematica della densità di popolazione basata sulle aree edificate ottenute attraverso l’utilizzazione delle immagini satellitari notturne georeferenziate, delle ortofoto da piattaforma aerea e della cartografia tecnica regionale. Attraverso tali fonti cartografiche è stato possibile circoscrivere spazi edificati la cui superficie è stata utilizzata per il calcolo delle densità.327 740 - PublicationI principali aspetti distributivi e di perfomance economica delle imprese di lavorazione del caffè in Italia(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
;Battino, SilviaDonato, CarloL’articolo, nel constatare la rilevanza economica delle imprese della lavorazione del caffè in Italia, propone un’analisi esplorativa della distribuzione spaziale di queste aziende a livello nazionale e di NUTS3. Altresì, considerando gli insiemi aziendali collegati a tali ripartizioni territoriali, il lavoro sottolinea alcune loro peculiarità economico-finanziarie quali il Fatturato, il Margine Operativo Lordo (MOL%) e la Redditività del Capitale Proprio (ROE%), evidenziati dai bilanci aziendali presenti nella Banca dati fattuali Amadeus. Lo studio, nell’osservare il caso italiano, offre un esplicativo corredo cartografico.746 1463 - PublicationIl sistema dell’offerta turistica del Centro storico di Salerno(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)Galeota Lanza, GiovannaLo scopo del paper è di offrire un’analisi delle funzioni turistiche presenti a scala locale. L’ambito geografico preso in considerazione per la ricerca è stato quello del centro storico di Salerno, area che negli ultimi anni ha sperimentato, oltre che una riqualificazione strutturale del tessuto urbano, anche una rivitalizzazione funzionale in prospettiva turistica. Si è, quindi, proceduto a censire e georeferenziare alcune attività particolarmente funzionali alla capacità attrattiva del territorio ed a supporto delle numerose iniziative culturali che l’Amministrazione comunale sta da tempo implementando. Più precisamente sono state individuate tutte le attività ricettive complementari e quelle connesse al settore della ristorazione. Il risultato finale del lavoro è rappresentato da un livello informativo che sarà aggiunto ad una carta georeferenziata e interattiva del centro storico di Salerno, già inserita in un’apposita App per dispositivi mobili.
311 624 - PublicationSmart region': analisi e rappresentazione della smartness delle città metropolitane italiane(EUT Edizioni Università di Trieste, 2017)
;Zamperlin, PaolaGarau, ChiaraObiettivo principale dell’articolo è quello di presentare un approccio di studio e di rappresentazione cartografica delle smart cities che parta dalla ridefinizione della scala territoriale di analisi, poiché si ritiene che quella strettamente urbana, attualmente impiegata, sia una scala riduttiva nel contesto italiano, poiché essa non tiene conto della configurazione policentrica e della distribuzione della maggior parte di nuclei di medie e piccole dimensioni in relazione a un numero esiguo di centri urbani di maggiore estensione. Si è scelto, pertanto, di utilizzare il perimetro delle città metropolitane di recente costituzione come ritaglio amministrativo ai fini della comprensione e della misurazione della smartness di un territorio, filtrata attraverso indicatori relativi alla mobilità delle persone, alla densità della popolazione in relazione al consumo di suolo e alla distribuzione della ricchezza.505 670