Gli arconti di questo mondo. Gnosi: politica e diritto
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SOMMARIO
Claudio Bonvecchio e Teresa Tonchia
Premessa
Pio Filippani-Ronconi
L’esperienza gnostica nel pensiero orientale
Luigi Moraldi
La nascita dello gnosticismo
Giovanni Filoramo
Riflessioni in margine alla teologia politica degli gnostici
Luigi Alfieri
Enigma, segreto, mistero: tre forme della (non)conoscenza
Ezio Albrile
La Visione e l’Enigma. L’immagine dell’Anthrōpos nel sincretismo gnostico
Paolo Lucarelli
Gnosi ermetica e alchimia. La Kόre Kόsmou e le sublimazioni del Mercurio
Franco Malcovati
Dostoevskij e la gnosi: considerazioni su “I fratelli Karamazov”
Francesco Zambon
Osservazioni sui Catari e il potere
Maria Luisa Picascia
De justitia: la polemica anticatara di Durando di Huesca
Roberto Gatti
“Nul n’est parfait ici-bas: Rousseau “gnostico post-cristiano”?
Claudio Risé
La gnosi di Parsifal e l’esperienza delle Corti d’amore
Massimo Miglietta
La conoscenza profetica del vero nella Oratio ad santorum coetum di Costantino Magno
Elio Jucci
L’ambiguità degli arconti tra giudaismo e gnosticismo
Claudio Bonvecchio
Potere della gnosi e gnosi del potere: un percorso sapienziale
Paolo Bellini
La democrazia e gli Arconti di questo mondo
Giuliana Parotto
Gnosi e politica: un percorso di Hans Urs Von Balthasar
Teresa Tonchia
Il mondo alla fine del mondo
Giulio Maria Chiodi
Una nota sull’apofatismo
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- PublicationL'ambiguità degli arconti tra giudaismo e gnosticismo(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Jucci, ElioSi delineano alcuni punti di contatto e linee di sviluppo esistenti fra gli arconti e figure analoghe della tradizione ebraica vetero- e neotestamentaria. L’esame delle fonti e della letteratura secondaria rivela caratteri comuni, fra cui l’ambiguità fra natura angelica o demoniaca degli arconti, inquadrabile, in contesto veterotestamentario, nel problema delle relazioni fra Dio e le nazioni del mondo. L’ambiguità (sincronica e diacronica) è interpretabile come rapporto dialettico fra la dottrina e la visione del mondo e del rapporto fra uomo e società.
1844 5182 - PublicationLa conoscenza profetica del vero nella Oratio ad santorum coetum di Costantino Magno(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Miglietta, MassimoL’Oratio ad sanctorum coetum di Costantino contiene importanti richiami a tradizioni pre-cristiane, fra cui il profeta Daniele, la IV Bucolica di Virgilio e l’oracolo acrostico della Sybilla Erythraea. Questi ultimi due testi sono interpretati come annunci dell’avvento di Cristo, e in quanto tali autentiche profezie, nonostante l’appartenenza pagana. In particolare, nell’Oratio ha origine l’interpretazione profetica della IV Bucolica, molto fortunata nel medioevo. Questi elementi si collegoano al tema di fondo dell’Oratio, l’ispirazione divina della missione del sovrano, ricondotta direttamente a Dio e così legittimata, dal punto di vista politico, anche per quanto riguarda l’intervento diretto nelle questioni teologiche.
1522 2816 - PublicationDe justitia: la polemica anticatara di Durando di Huesca(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Picascia, Maria LuisaSi prende in esame la figura di Durando di Huesca, principale esponente dell’anticatarismo valdese. L’esame delle opere, in particolare dell’Antiheresis, e una breve discussione della storia del loro testo, ne evidenziano i numerosi punti di contatto con l’ortodossia romana. I punti di distacco da essa, in particolare riguardo ai problemi della liceità giuramento e dell’uso legittimo della violenza (jus gladii), del resto, vengono ritrattati da Durando nel 1208 in occasione del ritorno all’ortodossia, legato al riassorbimento nella Chiesa di Roma della parte del movimento valdese più legata alla lotta contro il catarismo.
1296 1522 - PublicationLa democrazia e gli Arconti di questo mondo(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Bellini, PaoloSi propone una lettura mitico-simbolica del concetto di democrazia, evidenziando le strutture non razionali su cui essa si fonda. Dall’analisi storica dei rapporti filosofici fra democrazia e potere, si ricava che la democrazia deriva da un Io politico che non riconosce il Potere ma ammette solo la propria concezione del mondo. Si individua quindi un parallelismo con la figura del Demiurgo-Arconte, che non può affrancarsi dal principio superiore che rifiuta, così come la democrazia non può affrancarsi dal Potere. Ciò rivela la persistenza e l’importanza degli aspetti simbolici anche nel mondo contemporaneo, pur improntato al razionalismo.
1458 1324 - PublicationDostoevskij e la gnosi: considerazioni su "I fratelli Karamazov"(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Malcovati, FrancoAlcuni temi de I fratelli Karamazov presentano una affinità con aspetti del pensiero gnostico, resa plausibile anche dallo stretto rapporto intercorso durante la stesura del romanzo fra Dostoeskij e lo studioso di gnosticismo Vladimir Solov’ev. La rivolta di Ivan contro Dio, considerato reponsabile del male, la ricerca di un Salvatore e la presa di coscienza della consustanzialità di creato e creatore, che porta al recupero della propria vera identità, e il dualismo fra il bene e il male presentato nella Leggenda del Grande Inquisitore sono i tratti del romanzo in cui è meglio riconoscibile l’analogia con motivi tipici dello gnosticismo.
1870 1576 - PublicationEnigma, segreto, mistero: tre forme della (non)conoscenza(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Alfieri, LuigiIn molte tradizioni la non conoscenza è la forma più alta di conoscenza. Il rapporto fra questi due stati può assumere tre forme: enigma, segreto e mistero. L’enigma è una risposta data a chi non la chiede, la soluzione dell’enigma è la domanda a cui esso risponde. Il segreto è l’occultamento di un dato noto. Se non è temporaneo chi lo detiene esclude gli altri dal proprio potere, affermando così la propria superiorità ontologica. Il mistero, accessibile come rivelazione, è una forma comunicativa che si affida a canali particolari per distanziarsi dalla quotidianità. Una delle cause del fallimento dello gnosticismo è il fatto che la conoscenza gnostica (cioè la salvezza) sia un segreto e non un mistero, ovvero sia accessibile a pochi e non a tutti coloro che la desiderano.
2809 2047 - PublicationL'esperienza gnostica nel pensiero orientale(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Filippani-Ronconi, PioLa conoscenza liberatrice postulata dal Buddhismo e dalle sette indiane, che caratterizza le civiltà dell’estremo oriente, trova confronti sia nel Mediterraneo classico (gnosi) che nella Persia post-arsacide (Manicheismo, forse in risposta all’ellenizzazione) da dove si diffonde in area islamica (Israq e Sufismo). Dal confronto di queste scuole emerge l’affinità di alcuni elementi di pensiero, in particolare il legame fra il dualismo teologico e la conoscenza intesa come ritorno dell’uomo alla sua altezza primigenia. Infine, l’esame dell’Apocrifo di Giovanni rivela la presenza di elementi gnostici comuni al pensiero orientale, in antitesi alla teologia cristiana.
1879 2568 - PublicationGli arconti di questo mondo. Gnosi: politica e diritto. Profili di simbolica politico-giuridica(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)
;Bonvecchio, ClaudioTonchia, TeresaLa Gnosi è quell’insieme di dottrine, uscito dal sincretico crogiolo della tarda romanità, in cui prende forma e forza il messaggio di un cristianesimo sui generis. Il volume si propone di analizzare l’universo gnostico nella prospettiva politica e giuridica, aspetto solitamente tralasciato. Ciò vuol dire interrogarsi se l’apparente rifiuto del mondo, della società e della politica non significhi invece un differente modo di concepire la società, l’autorità e il potere. In questa direzione di ricerca l’analisi simbolica unita ad un approccio interdisciplinare è particolarmente utile e proficua per tentare di comprendere l’aggrovigliata e articolata realtà gnostica.2910 3443 - PublicationLa gnosi di Parsifal e l'esperienza delle Corti d'amore(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Risé, ClaudioÈ possibile reinterpretare la gnosi come processo di conoscenza di sé (in parte analogo al processo junghiano di identificazione), ritrovandone elementi caratteristici in formazioni dell’inconscio collettivo, come ad esempio la figura di Parsifal. I tratti del percorso gnostico riconoscibili nella leggenda di Parsifal sono la chiamata dall’esterno, il conseguente disorientamento, il percorso di autoconoscenza come redenzione attraverso incontri e prove simboliche. La condizione umana come esilio nel mondo, infine, è testimoniata anche dalla natura del Graal, visto come una pietra caduta dal cielo, rimando ad un opus iniziato al tempo della rivolta di Lucifero.
1274 2808 - PublicationGnosi e politica: un percorso di Hans Urs Von Balthasar(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Parotto, GiulianaLe principali differenze fra gnosticismo antico e moderno investono soprattutto il rapporto fra gnosi e politica, legato alle tematiche apocalittiche. In questo quadro, Balthasar è fra i primi a tentare una lettura gnostica della filosofia moderna, basandosi sui temi escatologici. Il mito romantico di Dioniso è interpretato tramite l’idea di gnosi moderna, evitando spiegazioni sistematiche. La visione di Balthasar dialoga con il pensiero di Scheler, soprattutto per quando riguarda la gnoseologia e l’antropologia. L’analisi del concetto di comunità porta quindi Balthasar a delineare una gnosi moderna con importanti risvolti politici, in cui il potere che riduce l’uomo a materia prende la forma della chiesa.
1786 1471 - PublicationGnosi ermetica e alchimia. La Kόre Kόsmou e le sublimazioni del Mercurio(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Lucarelli, PaoloIl mito cosmogonico contenuto nella Kore Kosmou di tradizione ermetica presenta una analogia con la Grande Opera alchimistica. Attraverso l’esame dei passi rilevanti dell’opera emerge che le azioni del Demiurgo sono affini al procedimento per ottenere il Mercurio dei Filosofi, detto sublimazione, culmine della Grande Opera. Considerato l’esplicito parallelismo terminologico fra Grande Opera e creazione del mondo, soprattutto nell’alchimia ellenistica, si conclude che il trattato gnostico della Kore Kosmou deriva dall’esperienza alchemica.
2674 8245 - PublicationIl mondo alla fine del mondo(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Tonchia, TeresaLa conoscenza di sè, intesa in senso interiore, e non soltanto esteriormente scientifico, è un tema di costante attualità. L’analisi semantica del concetto di conoscenza rivela come la modernità ne rifiuti gli aspetti irrazionali. Da un punto di vista gnostico tale rifiuto ricade nel dualismo fra razionalità e irrazionalità, e come tale è da superare. La conoscenza gnostica di sé, come percorso intrapreso dall’uomo per trovare sé stesso, può quindi offrire una risposta alle domande di fondo, anche in chiave escatologica.
1710 1424 - PublicationLa nascita dello gnosticismo(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Moraldi, LuigiLo gnosticismo nasce nel clima intellettuale e spirituale di Alessandria fra II e III sec. d.C., nel periodo in cui la cultura greca dimostra la sua potenziale universalità. Il ritrovamento a Nag Hammadi di 52 scritti gnostici, fra cui 40 prima ignoti, consente di precisare il quadro del pensiero gnostico, altrimenti ricavabile soprattutto da fonti avverse. La gnosi postula l’identità divina di conoscente, conosciuto e mezzo di conoscenza: non è perciò una filosofia, ma una conoscenza religiosa, che esprime l’anelito dell’uomo a tornare all’Essere Supremo da cui proviene. La gnosi considera qundi negativamente il mondo come un esilio, dal quale l’uomo desidera fuggire. Questo elemento permette di riconoscere fra gli elementi caratteristici delle origini del pensiero gnostico lo scontento e la rivolta contro il mondo.
2518 4552 - PublicationUna nota sull'apofatismo(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Chiodi, Giulio MariaSono indagati i riflessi dell’apofatismo in ambiti razionali, in contrasto alla mistica cristiana dell’esicasmo, che presenta punti di contatto con il pensiero gnostico. L’esame si fonda sul confronto fra le prime formulazioni dello gnosticismo, tradizionalmente ascritte a Simone Mago e, per quanto riguarda l’esicasmo, sul monachesimo palamita, a proposito del problema del rapporto fra l’uomo teso alla conoscenza di Dio e Dio inteso come oggetto di conoscenza. La ricerca evidenzia somiglianze e importanti differenze fra le due impostazioni, e sottolinea la permanenza di modalità di pensiero affni a quelle gnostiche nella filosofia moderna, in particolare tedesca.
1520 4146 - Publication"Nul n'est parfait ici-bas": Rousseau "gnostico post-cristiano"?(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Gatti, RobertoEric Vogelin analizzando i movimenti gnostici di massa, tipici dell’età moderna, riconosce in essi uno scontento verso il mondo, visto come intrinsecamente difettoso, che porta a proporne un nuovo ordine. Perché ciò sia possibile l’ordine dell’essere deve essere distrutto e riportato al controllo umano (assassinio di Dio). Nell’ambito di questo processo Augusto Del Noce individua nella sostituzione della politica alla religione la base del principio di Rivoluzione. Alcuni elementi del pensiero di Rousseau, soprattutto per quanto riguarda la filosofia politica, lo inseriscono in parte nel quadro di Vogelin. Altri aspetti dell’opera di Rousseau lo pongono tuttavia in una posizione dialettica nei confronti della cosiddetta gnosi post-cristiana.
1133 1438 - PublicationOsservazioni sui Catari e il potere(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Zambon, FrancescoL’interesse per il catarismo risvegliatosi a partire dal XIX secolo ha riguardato soprattutto gli aspetti politici, mentre quelli religiosi sono stati trascurati fino all’intervento di Simone Weil nel 1942. Tuttavia la dogmatica è la base della politica catara. Per i Catari il mondo materiale è opera di un creatore maligno. Il potere terreno ha quindi natura malvagia, e viene perciò rifiutato in tutti i suoi aspetti, compresa la regalità biblica, compendiata nel motto Rex imago Dei. Nell’opposizione fra questo potere e il Cristo è presente un dualismo che, secondo Weil, si può ricondurre a modelli platonici. Questo sistema porta a proporre un modello sociale alternativo e in modo indiretto si oppone al processo di formazione degli Stati unitari, basato appunto sul principio della regalità biblica.
1491 4974 - PublicationPotere della gnosi e gnosi del potere: un percorso sapienziale(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Bonvecchio, ClaudioLungo l’arco storico delle presenze della gnosi dopo l’avvento del cristianesimo, se ne può individuare l’influsso all’inizio del XX secolo, soprattutto in Hesse e Jung. Questo periodo, caratterizzato dal crollo delle certezze tradizionali, presenta analogie con l’epoca della nascita dello gnosticismo. L’influenza della gnosi sul mondo contemporaneo si rileva non tanto in ambito politico, quanto come radice dell’interiorità dell’uomo moderno. Nel quadro del dualismo fra pleroma e mondo, il potere della gnosi è quindi quello di rivelare la condizione di esilio dell’uomo. La gnosi del potere consiste invece nell’anelito dello gnostico a tornare all’ordine cosmico.
1765 3396 - Publication
1173 556 - PublicationRiflessioni in margine alla teologia politica degli gnostici(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Filoramo, GiovanniLa teologia politica degli gnostici tende a legittimarli in quanto gruppo autonomo da ogni potere falso, sia cosmico che mondano. Il nichilismo gnostico intende appunto annullare la fonte del potere falso, cioè il Dio creatore. Poiché l’Essere Supremo (unica autorità valida per lo gnostico) è conoscibile solo tramite la gnosi, l’autorità terrena non può rappresentarlo. Ne deriva una posizione opposta a quella cristiana riguardo al tema del martirio. Per lo gnostico non ha senso testimoniare la propria fede di fronte al potere terreno. La propria identità può quindi essere dissimulata per salvarla. Ciò presenta una analogia con la venuta nascosta del salvatore e con altri aspetti esoterici del pensiero gnostico.
1444 2834 - PublicationLa Visione e l'Enigma. L'immagine dell'Anthrōpos nel sincretismo gnostico(EUT Edizioni Università di Trieste, 2000)Albrile, EzioIl dualismo fra Adamo terreno e Adamo celeste e la terminologia relativa si ritrovano in tradizioni iraniche, egizie e orfiche. Il tema è presente anche in ambiente alessandrino, sia nel platonismo (in Filone Alessandrino) che nella mistica (in Ezechiele il Tragico), e ricorre inoltre nella mistica giudaica. Queste tradizioni si incontrano nella Predica dei Nasseni, che contiene elementi comuni al sistema di Mani, e sono riflesse nella tradizione mandea e nello zoroastrismo, da cui giungono all’ismailismo. Questo insieme di motivi è presente nella genesi dello gnosticismo. Anche il dualismo paolino dipende dala terminologia ellenistico-alessandrina, che influenza anche diverse eresie fino al catarismo.
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