Aspetti della didattica e dell'apprendimento delle lingue straniere
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SOMMARIO / CONTENTS
Christopher Taylor
Introduzione
Federica Gori, Monica Pedrola
Applicazioni della valenza riflessiva dello European Language Portfolio
Irene Rogina
Neue Wege im Grammatikunterricht – am Beispiel italienischer Universitäten
Stefano Ondelli
Dominio tempo-aspettuale e distribuzione dei tempi nel testo: applicazioni didattiche
Nickolas D.G. Komninos
“Le lingue straniere in Italia” an ongoing debate
Elisabeth Koenraads
Analisi e parafrasi dei composti nominali nella didattica del neerlandese
Pascale Janot
Les accents graphiques : première approche pour étudiants italophones
Sonia Gerolimich, Isabelle Stabarin
Pour une représentation fonctionnelle de la conjugaison française
Alida Ares
El lenguaje descriptivo visual: los elementos kinésicos y el lenguaje de los gestos
Wang Fusheng
Uno sguardo alla teoria della traduzione in Cina
Wang Fusheng
Il Sandhi tonale nella lingua cinese moderna
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- PublicationAnalisi e parafrasi dei composti nominali nella didattica del neerlandese(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Koenraads, ElisabethIl neerlandese al pari delle altre lingue germaniche, è ricco di composti. Con questo nome si indica il gruppo alquanto eterogeneo di parole che risultano dall’unione di due o più elementi lessicalmente autonomi. La complessità semantica dei composti è dovuta alla presenza di diverse categorie grammaticali nel processo formativo e alle molteplici relazioni che intercorrono tra i componenti. Di conseguenza lo studente che si accinge a imparare il neerlandese, trova difficoltà nella comprensione e nella produzione dei composti, specialmente se la sua madre lingua, come nel caso dell’italiano, conosce delle restrizioni per quanto riguarda il processo composizionale. Il presente articolo intende illustrare come, durante l’analisi di un testo, la parafrasi del composto con utilizzo degli elementi singoli che lo compongono1, costituisce uno strumento didattico adatto a individuarne il significato e le relazioni grammaticali esistenti tra le parti. Il secondo paragrafo contiene l’esposizione dei composti neerlandesi con speciale riguardo alla loro formazione e al significato, seguito da un breve raffronto con i composti italiani. Tale confronto può essere utile per comprendere le difficoltà e gli errori degli studenti.
1023 3613 - PublicationApplicazioni della valenza riflessiva dello European Language Portfolio(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)
;Gori, FedericaPedrola, MonicaNell’anno accademico 2004-05 il Centro Linguistico dell’Università di Trieste ha avviato un esperimento sul Portfolio Europeo delle Lingue utilizzando la traduzione italiana AICLU della versione del CercleS per studenti universitari. In quest’articolo verranno illustrati alcuni presupposti teorici dell’autovalutazione e della riflessione, le fasi iniziali dell’esperimento svolto con un gruppo di studenti della Facoltà di Scienze della Formazione, e infine, i problemi traduttivi incontrati nella trasposizione del European Language Portfolio (ELP) dall’inglese all’italiano.837 997 - PublicationAspetti della didattica e dell'apprendimento delle lingue straniere : contributi dei collaboratori del Centro linguistico d'Ateneo, Dipartimento di scienze del linguaggio, dell'interpretazione e della traduzione(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Taylor, Christopher
1224 3578 - PublicationDominio tempo-aspettuale e distribuzione dei tempi nel testo: applicazioni didattiche(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Ondelli, StefanoIl presente contributo è inteso a rendere conto di alcuni aspetti legati alla didattica dei tempi verbali del passato dell’indicativo nell’ambito delle esercitazioni di lingua italiana per gli studenti di madrelingua straniera del corso di laurea triennale in interpretazione e traduzione della SSLMIT di Trieste. La causa dei particolari problemi che i discenti L2 incontrano tradizionalmente nel controllo dell’alternanza dei tempi passati è da ricercare nelle difficoltà nel gestire l’opposizione tra aspetto perfettivo e imperfettivo da una parte e aspetto compiuto e aoristico dall’altra. Un tentativo di dirimere la questione può essere affidato a un approccio che combini il modello più “grammaticale” proposto da Bertinetto (1986) e quello più marcatamente “stilistico” di Weinrich (1978) nell’applicazione pratica a generi testuali letterari e non letterari.
1222 72137 - PublicationEine Unterrichtseinheit zum Thema „Politik aus einem selbst erarbeiteten Skriptum für den Studiengang“ “Scienze Internazionali e Diplomatiche” an der Fakultät für Politikwissenschaft der Universität Triest(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Kofler, SieglindeDer folgende Beitrag befasst sich zunächst mit einer allgemeinen Präsentation eines zweiteiligen Skriptums, das speziell für das Deutsch-Lektorat im Studiengang „Scienze Internazionali e Diplomatiche“ an der Fakultät für Politikwissenschaft der Universität Triest erstellt wurde und geht dann des Weiteren näher auf eine Unterrichtseinheit aus dem zweiten Teil des Skriptums von ca. 6 Unterrichtsstunden ein, die, neben den Grammatikthemen Konjunktiv I und II, die politische Organisation (Verfassungsorgane, Entstehung von Gesetzen, Parteien) der DACH-Länder zum Hauptthema hat. Im Anhang ist schließlich die Skriptumsvorlage zur 5. Unterrichtsstunde mit allen Texten, Aufgaben und Übungen dargestellt.
907 1335 - PublicationEl lenguaje descriptivo visual: los elementos kinésicos y el lenguaje de los gestos(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Ares, AlidaEl trabajo que presentamos constituye una propuesta didáctica, en la línea del enfoque comunicativo, articulada en una serie de actividades dirigidas a desarrollar la competencia pragmática del alumno mediante la observación de los elementos no verbales y kinésicos y su significado, con el objetivo de que el alumno reconozca los “requisitos interactivos” que intervienen en un acto comunicativo. Para ello hemos seleccionado un fragmento de la novela Seda (trad. 1997) en la que A. Baricco, con técnica “cinematográfica”, narra el encuentro de tres personajes, dos hombres y una mujer. Dentro de la secuencia se incluye un diálogo entre los tres protagonistas que se desarrolla en dos planos: el primero a través del cuasi-monólogo entre los dos personajes masculinos, y el segundo mediante un intercambio de miradas, gestos, movimientos, entre la mujer y uno de los dos personajes masculinos.
2213 9285 - PublicationLes accents graphiques : première approche pour étudiants italophones(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Janot, Pascale
966 4178 - Publication“Le lingue straniere in Italia” an ongoing debate(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Komninos, Nickolas D.G.
813 670 - PublicationNeue Wege im Grammatikunterricht – am Beispiel italienischer Universitäten(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Rogina, Irene
1033 2118 - PublicationPour une représentation fonctionnelle de la conjugaison française(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)
;Gerolimich, SoniaStabarin, IsabelleUne bonne connaissance de la forme des verbes est nécessaire à une communication efficace. Nous observons pourtant que les apprenants en français langue étrangère 2 ont souvent du mal à maîtriser la morphologie verbale. Il semble donc qu’une attention particulière devrait être portée à cet aspect, à tous les niveaux de l’apprentissage, en fonction des besoins évalués par l’enseignant. Cependant, comme le constate Eulàlia Vilagines Serra (2001: 229) « La grammaire n’est pas toujours présentée de la façon la plus simple et reste la partie lourde et difficile des cours de langue. [...] L’enseignant est souvent démuni d’outils et d’arguments et ne peut pas toujours montrer la logique du système ou en expliquer les « irrégularités ». De même, la littérature relative à la morphologie du verbe français est foisonnante mais n’apporte pas toujours une présentation claire et rigoureuse. Aussi notre propos est-il ici de faire le point sur les différentes façons d’envisager la conjugaison verbale en didactique du FLE et de proposer une présentation du système verbal le plus possible simple et exhaustive ainsi que des suggestions pour l’apprentissage.2142 6960 - PublicationIl Sandhi tonale nella lingua cinese moderna(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Fusheng, WangIl cinese è una lingua tonale nella quale si distinguono quattro toni. Ogni carattere cinese – unità grafica e semantica minima alla quale corrisponde una sillaba – possiede un suo tono specifico (e, talvolta, anche più di un tono). Nel caso in cui le sillabe si succedano le une alle altre, queste possono subire alcune modificazioni tonali per adeguarsi ad un contesto tonale più ampio, cioè per rendere meno faticoso il passaggio da un tono ad un altro, pur mantenendo distintività semantica e sintattica. Tale fenomeno viene definito “sandhi tonale”. Il sandhi tonale di una sillaba è influenzato sia dalla sillaba che precede sia da quella che segue. Il caso più frequente è tuttavia quello in cui la sillaba soggetta alla modifica tonale è influenzata da quella successiva2. Il sandhi tonale rappresenta una seria difficoltà per gli stranieri che studiano il cinese. È dunque necessario che essi apprendano correttamente le regole che stanno alla base del cambiamento dei toni.
1491 5336 - PublicationUno sguardo alla teoria della traduzione in Cina(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Fusheng, WangLo studio della teoria e metodologia della traduzione ha avuto negli ultimi cinquant’anni uno sviluppo così grande da permettere l’identificazione di un insieme ampio e articolato di competenze raggruppabili sotto l’etichetta generale di ‘scienze della traduzione’ (Gentzler 1998: 54; Nergaard 1995: 5). Tuttavia, questo sviluppo è avvenuto quasi esclusivamente nell’ambito della traduzione culturale e scientifica europea e americana, con scarsa considerazione per le teorie e le pratiche traduttive proprie di altre culture, ad esempio quelle del Medio Oriente, della Regione Indiana e dell’Estremo Oriente. Questo breve contributo vuole fornire alcuni cenni sulla storia della teoria e dei metodi della traduzione nel mondo cinese, per individuare sia le analogie con gli studi più recenti del mondo occidentale sia le differenze specifiche dovute o alla diversità linguistico-culturale o a quella dei testi originali oggetto di traduzione.
1871 5000 - PublicationZum Begriff metodo. Eine terminologische Untersuchung in der italienischsprachigen Fachliteratur des Fremdsprachenunterrichts(EUT Edizioni Università di Trieste, 2007)Rogina, Irene
987 857