15. Collezionisti e collezioni di antichità e di numismatica a Venezia nel Settecento. Atti del convegno del 6-7 dicembre 2019

SOMMARIO

Candeago Arianna, Namer Myriam Pilutti

Girolamo Ascanio Molin: la collezione, la rete di relazioni, le sculture a Palazzo Giusti a Verona

Calvelli Lorenzo

Da Roma a Venezia: la collezione epigrafica dell'Abate Onorio Arrigoni

Mainardis Fulvia

Lapidario di carta e ""conserva di lapide"": la collezione epigrafica di Gian Domenico Bertoli (1676-1763)

Tassinari Gabriella

Collezionisti, committenti e incisori di pietre dure a Venezia nel Settecento

Lucchelli Tomaso M.

Aspetti della (s)fortuna di Hubertus Goltzius tra seicento e settecento

Crisafulli Cristina

Una famiglia con la passione per la numismatica: i Gradenigo. Alcuni spunti dalle carte conservate presso il Museo Correr

Arzone Antonella

Collezionisti di numismatica a Verona nel settecento

Tomassoni Roberto

Lorenzo Patarol: dall'erudizione numismatica all'amicizia con Apostolo Zeno

Asolati Michele

La Raccolta Zane/Ziani. Formazione e dispersione tra XVII e XIX secolo

Callegari Marco

La Collezione Persico: prime notizie di una raccolta inedita

Tormen Gianluca

""Ora le medaglie moderne sono in gran voga"": la passione per le medaglie degli uomini illustri in un inedito epistolario di Angelo Bottari

Fiska Patrick

Antonio Savorgnan (1693-1768) corrispondente di Joseph Khell (1714-1772)

Williams Daniela

Giacomo Gradenigo, Joseph Eckel and coin finds: the coinage of Issa, Pharos, Corcyra Melania, Pale, and the so called Pegasi

Callegher Bruno

Fortunato Mandelli (1728-1797) al tramonto del settecento, il "secolo numismatico"

Cortoni Claudio Ubaldo, Gariboldi Andrea

"Gaza numismatum": breve storia della collezione numismatica di San Michele in Isola

Crosera Claudia

Letteratura numismatica del settecento veneto ta libri e stampa e progetti manoscritti: i 'Numismata virorum illustrium ex Barbadica gente' di Giovanni Francesco Barbarigo e la 'Storia metallica di Venezia' di Giovanni Andrea Giovanelli

Details

Fin dal XV secolo l’Italia è stata una nazione privilegiata per i collezionisti, che non hanno tardato a porre le loro collezioni a disposizione del pubblico; ciò accadde in modo particolare nella Repubblica di Venezia con la famiglia Grimani che creò il primo museo pubblico italiano. A partire da tale momento, accanto alle collezioni di quadri e di antichità varie si aggiunge quello di monete e medaglie ad opera delle maggiori famiglie venete. Contemporaneamente si diffonde una editoria specifica volta ad illustrare queste collezioni. Le raccolte di numismatica divengono così sempre più specchio della realtà sociale, politica ed economica, che alla fine del Settecento cambia in tutta Europa e nel caso della Repubblica Veneta porta alla sua dissoluzione come Stato. Tuttavia alcune raccolte sopravvivono anche nel secolo successivo e talune sono giunte fino a noi nelle raccolte pubbliche locali, alimentando un flusso che dal privato passa al pubblico sempre vivo nella coscienza della migliore società veneta ed italiana in particolare. Abbiamo quindi nelle pagine di questo libro uno spaccato di un fenomeno culturale e sociale che ha lasciato un segno in una determinata epoca della storia culturale di Venezia, il Settecento: un secolo di grandi raggiungimenti artistici e scientifici ed anche del massimo splendore della Repubblica Serenissima in molti settori della sua vita culturale, in cui la numismatica nei suoi diversi aspetti occupa un posto particolare e significativo.

Andrea Gariboldi, laureato in Lettere e Filosofia con tesi in Numismatica e specializzato in Archeologia presso l’Università degli Studi di Milano, ha poi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università di Bologna. Attualmente è Ricercatore (RTD) in Numismatica dell’Università degli Studi di Trieste. Si occupa principalmente di numismatica classica e orientale, di economia antica e storia del collezionismo. Tra le sue numerose pubblicazioni: Il ripostiglio di Montecalvo (Pavia) 1923. Antoniniani di Gallieno e Claudio II Gotico, Milano 2001; Il regno di Xusraw dall’anima immortale. Riforme economiche e rivolte sociali nell’Iran sasanide del VI secolo, Milano 2009; Sasanian Coinage and History. The Civic Numismatic Collection of Milan, Costa Mesa California 2010; Sylloge Nummorum Sasanidarum Tajikistan. Sasanian Coins and their Imitations from Sogdiana and Tocharistan, Vienna 2017; per EUT ha curato il volume: Luis de Molina. Trattato sulla giustizia e il diritto. I contratti di cambio: dispute 396-410. Il valore della moneta e i banchieri nell’Impero spagnolo del XVI sec., Trieste 2016; è autore di: La raccolta numismatica di Girolamo Mancini: dalla Cortona etrusca all’Italia risorgimentale, con un saggio di Monia Bigucci, Trieste 2021.

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