Masterplan 1. La via dei Gelsi lungo la FVG6 del Tagliamento - Carpacco
Permanent URI
Details
Il progetto della via dei Gelsi è la “via” per esperire il paesaggio in un modo differente da quello imposto dalle pratiche del quotidiano. Esso suggerisce una modalità di fruizione che invita a tempi lenti e promuove l’utilizzo di mezzi sostenibili per attraversare il territorio e innescare nuove dinamiche conoscitive.
Luigi Di Dato, Laureato in Architettura con lode allo IUAV di Venezia (2003) con una tesi di progettazione sul litorale triestino avendo come relatore il prof. arch. Alberto Cecchetto e correlatore il prof. arch. Giovanni Fraziano. Docente a contratto nel Laboratorio di Progettazione Architettonica 3 (2005-14), del Master School in Yacht and Cruise Vessels Design (2006) e collaboratore a contratto al Laboratorio di Progettazione 5°anno (2019-20) presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste. Nel 2009 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Progettazione Architettonica ed Urbana presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste con una tesi dal titolo “Ornamento, antinomie e paradossi”. Nel 2010 è stato nominato Cultore della materia in progettazione architettonica ed urbana dall’Università degli Studi di Trieste ed attualmente insegna all’interno del Laboratorio di Progettazione Integrata della Facoltà di Architettura di Trieste. Nel 2012 ha vinto una borsa di ricerca post-doc in Architettura ed Intermodalità per lo studio e lo sviluppo delle linee guida del Polo Intermodale dell’Aeroporto Internazionale del Friuli Venezia Giulia. Iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Gorizia, socio fondatore dello studio DD\M - Di Dato & Meninno Architetti Associati con C. Meninno; fondatore e titolare dello studio professionale DD Architettura di Luigi Di Dato (2019) che si occupa di progettazione architettonica, paesaggio e design per una committenza sia privata che pubblica.
Claudio Mennino, Ha studiato architettura presso l’Helsinki University of Technology e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dove si è laureato nel 2003. E’ stato vincitore di borsa di studio nell’ambito del programma di studio itinerante Villard2 (2001). Successivamente ha approfondito i propri studi presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Trieste dove consegue il dottorato di ricerca nel 2009 sulle tematiche dell’housing, della densità urbana e della qualità dell’abitare collettivo. Nominato Cultore della materia in Composizione e Progettazione Architettonica, presso la stessa università ha ricoperto vari ruoli di docenza e di ricerca. Nel 2013 è stato visiting professor presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Lubiana. Ha inoltre continuato il proprio impegno nell’ambito della ricerca post-dottorato approfondendo le tematiche dell’architettura e dello sviluppo territoriale ed urbano in relazione a flussi logistici intermodali nazionali ed internazionali. Parallelamente all’impegno universitario ha svolto attività professionale dapprima come free-lance e successivamente come socio dello studio DD\M - Di Dato & Meninno Architetti Associati (2007-2019). Dal 2019 guida lo studio Meninno Architects con il quale si occupa di interventi che spaziano dalla scala urbana all’interior design attraverso le diverse scale del progetto architettonico.
Adriano Venudo, Architetto e PhD, è stato ricercatore in Architettura del Paesaggio presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste dove attualmente insegna Progettazione del Paesaggio. Ha svolto numerose esperienze professionali nel campo della progettazione e pianificazione delle infrastrutture e del paesaggio. Ha tenuto corsi e lezioni in varie Università italiane e dal 2003 svolge attività didattica e di ricerca sui temi della progettazione del paesaggio in relazione alle reti territoriali e all’integrazione con i sistemi ambientali. Ha condotto numerose ricerche applicate in campo scientifico fra cui oltre a vari programmi nazionali e internazionali Interreg e FRA, si ricordano gli studi per il nuovo Polo Intermodale del Trieste Airport, il riassetto della rete internazionale TPL Gorizia – Nova-Gorica, lo studio per il Piano Comunale del Verde di Latisana e la riqualificazione architettonico-paesaggistica dell’ex-polveriera di Romans d’Isonzo. Ha concentrato negli anni la propria ricerca disciplinare attorno ai temi dell’architettura per la mobilità, occupandosi di progetti e figure dell’architettura contemporanea, i cui risultati sono stati esposti alla Biennale di Arte di Venezia (2001 e 2003), Biennale di Architettura di Venezia (2002, 2004 e 2012), Biennale del Mediterraneo a Roma (2000), Biennali del Paesaggio di Porto Ercole (2001) e di Trento (2008 e 2010) e Triennali di Zagabria (2003) e di Milano (2004), e sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste di settore e su monografie specifiche fra cui: 5 parole sul paesaggio (in corso di pubblicazione); Laboratorio Paesaggio Latisana (2020); Apollo zero versus MUSE. Paesaggi solari (2019); Le regole del gioco. Scenari architettonici e infrastrutturali per l’aeroporto FVG (2015); LU-LUS. Landscape Urbanism (2013); Pedibus. Camminare nella Città (2011); Scritto sulla strada. Dall’infrastruttura allo spazio aperto (2010); Livingstreet (2004).