24. Il calamo della memoria VIII. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità
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CONTENTS / SOMMARIO
Mastandrea Paolo
Il Tardo-antico nel Post-moderno. Introduzione a ‘Il calamo della memoria’ VIII
Petrucci Federico M.
Lezioni platoniche. Riuso dei dialoghi ed etica pratica nel Platonismo post-Ellenistico
Motta Anna
L’incostante presenza di uno schema isagogico: il caso della vita auctoris
Guillaumin Jean-baptiste
Venuti Martina
Latebat inter nugas meas libellus ignobilis. Il rompicapo enciclopedico del Griphus di Ausonio
Mazzoli Giancarlo
Corniger Hesperidum (Prud. c. Symm. II 606)
Roberto Umberto
Gullo Arianna
Ekphrastic motifs in late antique epitaphs from Book VII of the Greek Anthology
Mori Roberto
L’inno seduliano A solis ortus cardine: un percorso tra memoria letteraria e ‘autocitazioni’
Furbetta Luciana
Lucrezio in Draconzio e nei Carmina di Avito di Vienne
Gasti Fabio
Compilazioni esegetiche: Agostino, Isidoro e altri
Agosti Gianfranco
Giochi letterari nelle iscrizioni metriche tardoantiche e bizantine
Details
Dopo sette edizioni incardinate all’Università di Trieste, l’ottavo Calamo della Memoria è approdato nella veneziana Ca’ Foscari, sotto la direzione scientifica di Luca Mondin, Lucio Cristante e Massimo Gioseffi: un cambio di sede nel segno della continuità per un appuntamento che resiste ai cambiamenti del tempo e delle circostanze, mantenendo intatte la libertà di ricerca e quell’atmosfera da seminario allargato che tanto piace a chi vi partecipa. Oggi come quindici anni fa, il Calamo è infatti un luogo in cui studenti e professori, studiosi esordienti e ricercatori provetti, filologi ‘puri’ e cultori di altre materie si confrontano sul mondo tardoantico senza steccati disciplinari. Come dimostrano gli atti raccolti nel presente volume.