02 Giuseppe Grava medaglista
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SOMMARIO
Callegher Bruno
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Serie: “1° Club Frecce Tricolori” di Pieve di Soligo
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Serie: “Associazione Maestri dello Spiedo”
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Details
L’itinerario artistico di Giuseppe Grava, medaglista, è qui ripercorso, quasi un diario autobiografico, attraverso le sue opere realizzate tra il 2000-2016. Egli lavora all’antica, da artigiano appartato, in un’interiorità lontana dai clamori accademici o critici.
Ha scelto, infatti, nella tecnica e nel linguaggio che gli sono consoni, di affidare
il suo mondo, tutto il suo mondo a tratti arcaico e denso di nostalgie per quanto
si va irrimediabilmente perdendo, a un’arte desueta, quella della medaglia.
Grava ripropone, quasi in controcanto rispetto alla velocità del digitale, la forza nativa del paziente lavoro che da un modello approda a fissare sul rame, fuso o coniato, ritratti, luoghi, ricordi, emozioni, persone: le affida al metallo perché superino il tempo e rimangano disponibili allo sguardo nelle nostre mani.
Bruno Callegher,Già Conservatore del Museo Bottacin di Padova, insegna Storia della moneta e numismatica all’Università degli Studi di Trieste. Le sue ricerche sulla moneta nei contesti archeologici si sono progressivamente estese allo studio della monetazione tardo antica e bizantina, sia in ambito italiano sia nelle regioni del Vicino Oriente (Siria e Israele). Poiché la tecnica della coniazione non riguarda soltanto la moneta, ma anche la medaglia, s’interessa alla medaglistica dell’Ottocento e del Novecento, sia con ricerche d’archivio sia con studi monografici su singoli incisori-medaglisti, così da lasciare documentazione di un’arte e di artisti altrimenti destinati all’oblio.
Bruno Callegher,Già Conservatore del Museo Bottacin di Padova, insegna Storia della moneta e numismatica all’Università degli Studi di Trieste. Le sue ricerche sulla moneta nei contesti archeologici si sono progressivamente estese allo studio della monetazione tardo antica e bizantina, sia in ambito italiano sia nelle regioni del Vicino Oriente (Siria e Israele). Poiché la tecnica della coniazione non riguarda soltanto la moneta, ma anche la medaglia, s’interessa alla medaglistica dell’Ottocento e del Novecento, sia con ricerche d’archivio sia con studi monografici su singoli incisori-medaglisti, così da lasciare documentazione di un’arte e di artisti altrimenti destinati all’oblio.