Quaderni del Dipartimento di Storia e Storia dell'Arte (2002) 7
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CONTENTS / SOMMARIO
Perona Gianni
La filologia, il dialogo e l'attenzione
Falco Gian Carlo
Dal lavoro servile all'organizzazione di fabbrica
Procacci Giovanna
Studi sulla Prima guerra mondiale
Berti Giampietro
Storiografia e Marxismo in Simonetta Ortaggi
Bianchi Bruno
La riflessione sul pensiero di Engels
Vezzosi Elisabetta
Donne e lavoro: un percorso storiografico
Perona Ersilia Alessandrone
Donne e lavoro: un percorso di ricerca
Vinci Anna
Simonetta Ortaggi: "Vi accompagno a scoprire tesori preziosi"
Venier Jacopo
Bettini Maurizio
Corner Paul
Palla Marco
Cammarosano Paolo
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- PublicationDal lavoro servile all'organizzazione di fabbrica(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Falco, Gian CarloPresentare come componente irrinunciabile di un'analisi i fattori economici implicava un apprezzamento, implicito ma trasparente, per il marxismo come strumento di analisi dei fenomeni sociali; nello stesso tempo, però, si riconosceva l'utilità di integrarlo con nuovi apporti. Simonetta affrontò la questione in pagine particolarmente dense e lucide che commentano e discutono le posizioni di E. P. Thompson sull'economia morale, sull'esperienza luddista, sul ruolo degli artisans (i lavoratori specializzati ormai dipendenti), cioè punti qualificanti di un'interpretazione che sottolineava il carattere morale, più che economico, della protesta popolare contro i principi del libero mercato che si affermarono durante la rivoluzione industriale. Simonetta osservava che la dicotomia tra le due motivazioni (etica ed economica) non aveva ragione di esistere perché erano inscindibilmente intrecciate. Bisognava recuperare la componente economica alla nozione di economia morale, riconoscendo la posizione di lavoratore dipendente (e non indipendente) dell'artisan, la figura sociale in cui quella categoria si identificava, secondo la ricostruzione di Thompson, ma occorreva anche ammettere che i valori ideali di libertà, autonomia e indipendenza avevano alimentato, nel Settecento, un forte movimento di resistenza e costituivano un riferimento per gli artisans, senza dimenticare che anche le rivendicazioni salariali implicano una "tensione ideale". Una resistenza dei lavoratori al peggioramento delle loro condizioni condotta in nome di un principio profondamente radicato e largamente condiviso, quello di un'equa retribuzione per un dato lavoro da eseguire in un tempo determinato, equivaleva ad affermare norme etiche profondamente diverse dai principi e dai valori sostenuti dagli industriali in nome di un liberismo sfrenato.
860 1021 - PublicationDonne e lavoro: un percorso di ricerca(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Perona, Ersilia AlessandroneGli studi di Simonetta Ortaggi, condotti a partire da un modello che ipotizzava la corrispondenza fra tali condizioni e i comportamenti in senso lato politici, non si accordavano con quella prospettiva; richiedevano anzi una rigorosa esplorazione dei dati accertabili, proprio a partire da quella componente del mondo femminile, le donne proletarie, che aveva lasciato segni di manifestazioni collettive più che di percezioni soggettive. Il percorso di Simonetta Ortaggi verso la storia delle donne s'iscrive tutto nel contesto dei suoi studi storici e teorici sulla classe operaia ed ha nella riflessione sull'esperienza femminile della grande guerra il suo punto di contatto.
628 1394 - PublicationDonne e lavoro: un percorso storiografico(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Vezzosi, Elisabetta
755 2863 - PublicationLa filologia, il dialogo e l'attenzione(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Perona, GianniLe scelte tematiche della ricerca erano, nella loro origine precedente il lungo lavorio filologico, estranee al dialogo con i compagni di studio e di militanza? Io credo di no: non solo Simonetta Ortaggi condivideva con molti intellettuali della sua generazione l'interesse per questi argomenti, e un'attenzione viva per il recupero della genuina lezione marxiana al di là di un secolo d'interpretazioni più o meno deformanti - anche questa una costante nella sua pratica della storia sociale - ma trovava nella Pisa di quegli anni specifici stimoli.
609 914 - PublicationLa riflessione sul pensiero di Engels(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Bianchi, BrunoL'idea di dedicare uno studio al pensiero di Engels si concretizzò in seguito ad una Conferenza che Simonetta Ortaggi tenne a Venezia nel 1995 nell'ambito del corso di Storia delle dottrine politiche il 28 novembre, il giorno della nascita di Engels, come lei stessa ebbe a ricordare. Già nel1992, sempre a Venezia, in occasione di una conferenza sui temi trattati nel volume La formazione della classe operaia, Simonetta aveva sottolineato l'importanza delle riflessioni di Engels sulla classe operaia, elaborazioni teoriche sulle quali non aveva potuto soffermarsi ed espresse il suo rammarico Nel settembre 1999, nel suo curriculum di attività scientifica e didattica, scriveva: Il marxismo come pensiero di Marx ed Engels è un tema che affiora in molti saggi, ma che viene in primo piano soltanto nel volume su Friedrich Engels, sollecitato dal ricorrere del centenario della morte e affronta i problemi interpretativi di aspetti fondamentali del pensiero marxista e del contributo dato rispettivamente da Marx e da Engels nella sua elaborazione e li fonde con un profilo biografico di Engels che giunge anche a nuove attribuzioni di opere. Il lavoro sul pensiero engelsiano era da lei stessa considerato un punto d'arrivo, la sintesi di una riflessione sul marxismo che l'aveva impegnata per molti anni.
869 852 - PublicationSimonetta Ortaggi: "Vi accompagno a scoprire tesori preziosi"(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Vinci, AnnaCoinvolgere i giovani in una rete di conoscenze e di esperienze così vive, è stata la carta vincente di Simonetta. Anzi, vorrei aggiungere: è stato il suo modo di educare, il suo impegno civile per ragazzi che vedeva crescere e voleva aiutare a formarsi come studenti ma soprattutto come persone e come cittadini.
696 470 - PublicationStoriografia e Marxismo in Simonetta Ortaggi(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Berti, GiampietroIl contributo specifico di Simonetta Ortaggi è stato diretto principalmente allo scavo dell'età della rivoluzione industriale e di altri momenti significativi della vita delle classi lavoratrici. L'originalità del suo percorso scientifico consiste nel fatto che la sua ricerca si svolge dapprima nel campo della storia politico-ideologica per poi passare in quella economico-sociale, pur essendo sempre motivata dalle stesse finalità ideali. Per la Ortaggi, uno studio storiografico interdisciplinare deve recuperare la dialettica tra tutti i fattori che concorrono globalmente alla creazione del processo storico.
588 621 - PublicationStudi sulla Prima guerra mondiale(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Procacci, GiovannaGli scritti sulla prima guerra mondiale comprendono gli ultimi capitoli di Il prezzo del lavoro, pubblicato nel 1988 (in cui guerra e dopoguerra sono non a caso, come vedremo - trattati in modo inscindibile), il saggio sulle commissioni interne e i consigli, edito in Stato e classe operaia in Italia durante la prima guerra mondiale (ovvero gli atti del convegno di Rimini del1982), il saggio sulle testimonianze proletarie e socialiste, compreso nel volume La Grande Guerra. Esperienza, memoria, immagini (atti del convegno di Rovereto del 1985), il saggio su “Mutamenti sociali e radicalizzazione dei conflitti in Italia tra guerra e dopoguerra”, stampato in "Ricerche storiche" 1997, n. 3 (atti del convegno di Trieste del 1995), e il saggio, forse non interamente compiuto e ancora inedito, su "Working Women in Italy and the First World War: a Reappraisal", per il volume Evidence, History and the Great War. Un rapporto diretto con il tema della guerra hanno, oltre ai primi capitoli del Prezzo del lavoro, anche i saggi su "Lo sciopero torinese del1912" (1978-79), e su "Piero Gobetti et le mouvement ouvrier de l'après-guerre" (1985). In questi scritti è presente un condensato di tutti gli argomenti e di tutte le categorie interpretative proprie degli studi di Simonetta. E' difficile quindi procedere ad un'analisi cronologica, anche se esiste certamente un percorso storiografico, che cercherò di seguire, estrapolando però alcuni temi di fondo.
1109 1015 - PublicationTestimonianze(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Bettini, MaurizioUno dei temi più trattati, nel vasto e variegato lavoro di Simonetta Ortaggi, è stato quello dei rapporti tra industriali e classe operaia nei primi vent'anni del Novecento. Senza dubbio, per Simonetta si trattava di una problematica storiografica assai interessante in quanto connessa sia con le questioni dell' organizzazione del lavoro, degli orari e dei salari sia con la questione del ruolo dello Stato nella determinazione delle condizioni più ampie all'interno delle quali si svolgeva la lotta tra le parti sociali. In questo senso, aveva estrema importanza lo studio della conflittualità sociale, determinata dall'introduzione della retribuzione a cottimo e dalla diffusione delle commissione interne, nel periodo 1900-1920, caratterizzato dalla svolta liberaldemocratica giolittiana d'inizio secolo.
950 544 - PublicationLa trasmissione del sapere(EUT - Edizione Università Trieste, 2002)Venier, JacopoPiù volte, pensando a cosa avrei detto oggi a questo nostro appuntamento, mi sono infatti chiesto quale fosse il metro di successo di un insegnante. Non sono giunto ad una risposta definitiva ma devo dire che ho accettato di portare questo mio contributo autobiografico proprio perché, partendo dalla mia esperienza diretta, credo sia giusto testimoniare il successo di Simonetta Ortaggi anche in questo campo, nella sua funzione di docente. E' forse una banalità dire che, al di la delle singole nozioni o teorie, il successo di un docente si misura nel metodo che riesce a trasmettere.
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