Felicità della politica, politica della felicità

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Dalla metà degli anni settanta il tema della felicità sembra aver perso la sua dimensione pubblica per essere sempre più declinato in termini individualistici. Come pensare il modo in cui la ricerca della felicità, come dimensione utopica e non solo, possa tornare a essere progetto collettivo? Come restituire senso all’espressione “felicità della politica”? Scegliendo il genere come categoria innovativa e ripercorrendo nel lungo periodo i movimenti delle donne e il loro pensiero, dove il “privato” non è mai disgiunto dalla sua dimensione pubblica e politica, il libro reca un apporto originale al dibattito contemporaneo sulla possibilità della politica di tornare a essere partecipazione, attenzione ai valori della giustizia, dell’eguaglianza e della libertà, strumento di felicità pubblica.


Enrica Asquer – È dottoressa di ricerca in Studi storici per l’età moderna e contemporanea. È titolare di due research grant: della Città di Parigi sull’antisemitismo e la xenofobia e della Edith Saurer Fonds. Svolge la sua attività di ricerca presso l’Institut d’histoire du temps présent (CNRS, Paris). È nel direttivo della Società Italiana delle Storiche (SIS) e coordina la Scuola Estiva della SIS. Fa parte della redazione di “Genesis” e di “Italia contemporanea”.


Anna Scattigno – Ha insegnato Storia della Chiesa presso le Università di Pisa e di Firenze. Già presidente della Società Italiana delle Storiche (SIS) ha coordinato per più anni la Scuola Estiva della SIS e ne cura con altre l’organizzazione scientifica. È nel direttivo dell’AISSCA e dell’ Archivio per la memoria e la scrittura delle donne, presso l’Archivio di Stato di Firenze.


Elisabetta Vezzosi – Insegna Storia degli Stati Uniti d’America e Storia delle Donne e di Genere all’Università di Trieste, dove coordina il dottorato inter-ateneo “Storia delle società, delle istituzioni e del pensiero. Dal Medieovo all’Età Contemporanea”. È Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Nordamericani e membro della redazione della rivista “Contemporanea”.

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