08. Vocabolario Zande
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Università degli Studi di Trieste
Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori
Bibliotheca Africana N. 8 (2002)
Vocabolario Zande
Padre de Angelis non aveva una formazione linguistica specifica e per la trascrizione dello zande si è basato sostanzialmente sul proprio orecchio, invero finissimo. L'Autore ha palesemente messo sullo stesso piano fonemi ed allofoni ed inoltre non ha colto il fatto che il sistema non è basato sul grado di apertura delle vocali ma sulla loro tensione. L'Autore nota solo toni fonologici, l 'alto (accento acuto) ed il basso (accento grave), evidentemente ambedue marcati, poiché l'assenza di notazione tonale equivale ad un tono medio, non marcato. Su questo punto però sarebbero necessarie ulteriori ricerche. Il materiale raccolto nel Vocabolario è di origine molteplice. Nel Vocabolario sono confluiti i materiali raccolti durante la lunga presenza missionaria nel Sudan meridionale e la ricca fraseologia presente mostra la dimensione delle indagini dell'Autore. Il risultato è quello che il Lettore può accertare, ossia il più completo e ricco vocabolario zande per ora esistente.