03 La mia musica è calligrafia. Suono e silenzio nel pensiero compositivo di Toshio Hosokawa

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SOMMARIO

Letizia Michelon

Introduzione. «Camminare rivolti all’avventura»

A cura di Luciana Galliano

Intervista al M°Hosokawa Toshio «La mia musica abbraccia il tempo che svanisce»


Parte I. Le radici culturali


Giangiorgio Pasqualotto

Testi e arti del vuoto

Aldo Tollini

Il contributo dello Zen allo sviluppo dell’arte giapponese

Bonaventura Ruperti

L’universo del nō e le opere di Hosokawa Toshio

Rossella Menegazzo

Contrappunti d’arte. La mia calligrafia è musica

Silvio Ferragina Dalì

Contrappunti d’arte. La mia calligrafia è musica "Musicalligraphy Project"


Parte II. Intermezzo. Lo shō


Mo. calligrafo Norio Nagayama

Shodō - la pratica e le mie opere

Mo. Tetsuro Shimizu

L'espressione dello spirito in segno


Parte III. La musica di Toshio Hosokawa


Roberto Favaro

Spazio sonoro. Vuoto, natura e paesaggio in alcuni lavori di Toshio Hosokawa

Michela Garda

La voce delle voci: considerazioni sulla musica per voce e strumento di Toshio Hosokawa

Alessandro Solbiati

“Mille anni per comporre questo pezzo”

Roberto Calabretto

Toshio Hosokawa musicista cinematografico

Pier Alberto Porceddu Cilione

La forza del suono: dinamiche di Toshio Hosokawa


Parte IV. Workshop


Roberto Borin e Francesco Gulic

Fiori di Loto: impollinazione incrociata tra Oriente e Occidente nella musica di Toshio Hosokawa

A cura di Roberto Borin e Francesco Gulic

Presentazione delle prime assolute in omaggio a Toshio Hosokawa composte dagli studenti del Conservatorio 'G. Tartini' ed eseguite al Teatro Miela di Trieste il 15 maggio 2021 nell’ambito del Festival Satie

Concerto:

Conservatorio “G.Tartini” in concert

Details

Toshio Hosokawa immagina il proprio gesto compositivo come il disegno di una calligrafia del suono sulla tela del tempo e del silenzio. Analizzando le radici culturali, gli scritti e le opere del musicista giapponese, originale anello di congiunzione tra l’Oriente e l’Occidente, il volume delinea una sintesi della poetica di Hosokawa la cui densità concettuale viene esplorata e contestualizzata grazie all’apporto di illustri iamatologi, compositori, musicologi e filosofi della musica. Arricchiscono la pubblicazione multimediale un’intervista in esclusiva al Maestro e l’incisione dell’integrale della sua produzione pianistica, insieme alle prime assolute create ed eseguite dagli studenti del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. L’Intermezzo raccoglie infine la testimonianza e alcune preziose immagini delle opere del calligrafo Norio Nagayama e del pittore Tetsuro Shimizu, artisti appartenenti alla stessa generazione di Hosokawa che hanno dato forma alla propria identità creativa intrecciando la tradizione orientale con quella occidentale.

Letizia Michielon, ha pubblicato Il gioco delle facoltà in F. Schiller; L’archetipo e le sue metamorfosi. La Bildung nei romanzi di Goethe; La chiave invisibile. Spazio e tempo nella musica del XX e XXI secolo; Die Klage des Ideellen. Beethoven la filosofia hegeliana; Il suono messo a nudo. Contrappunti al Beethoven di Th.W. Adorno, oltre a numerosi contributi scientifici per Cambridge Press e Il Melangolo. Dopo la laurea in Filosofia a Ca’ Foscari, ha conseguito il PhD in Scienze della Formazione (Università di Padova) e un secondo PhD in Filosofia (Università Ca’ Foscari). Pianista e compositrice, sta incidendo l’integrale delle opere pianistiche di L. v. Beethoven e F. Chopin per Limen Music. Insegna Pianoforte e Filosofia della Musica al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

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