Droni. Il rapporto tra le pubbliche utilità e la privacy nell’esercizio degli unmanned vehicles

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Camilla Della Giustina (JD, PhD)

Laureatasi nel 2018 all’Università degli Studi di Padova con una tesi in tema di crioconservazione umana (110/110 cum laude) è Dottoressa di Ricerca (Università degli Studi della Campania, Luigi Vanvitelli, giudizio Ottimo) e abilitata all’esercizio della professione forense. Durante lo svolgimento del percorso di dottorato di ricerca è stata Ph.D. Visiting Student in due università scozzesi Heriot-Watt University (Edinburgh) e Edinburgh Napier University; Visiting Research Fellow a Edge Hill University e infine tirocinante presso la Corte costituzionale italiana. Successivamente è stata Research/teaching assistant a Universitas Mercatorum (Roma-Napoli) nonché Research assistant a University of Plymouth (Business School); nello stesso periodo ha conseguito un post-graduate course in International Commercial Arbitration a University of Aberdeen. È autrice di numerose pubblicazioni, monografie e manuali per le più prestigiose case editrici: dal lato nazionale si annoverano Cacucci, Studium e Dike, per quanto concerne il piano internazionale il riferimento va a Routledge per la quale ha pubblicato 3 libri quale co-autrice.

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    Droni. Il rapporto tra le pubbliche utilità e la privacy nell’esercizio degli unmanned vehicles
    (2025)
    Della Giustina, Camilla
    ;
    Querci, Francesco Alessandro
    L’automazione costituisce una delle maggiori sfide nell’era contemporanea vista la sua diffusione in differenti settori: la sanità, i trasporti e la logistica, la mobilità urbana, l’ambiente di lavoro, e lo stesso finanziario/bancario. Il concetto di “remoto” o “autonomo” diviene sempre di più importante. È ben noto, infatti, il futuro prossimo della mobilità urbana si fonderà, essenzialmente, sui ‘droni’ e sui veicoli a guida autonoma. Alla luce di ciò, la research question attiene all’analisi dei cd. “unmanned vehicles” e, precisamente, come la loro implementazione possa – da un lato – rappresentare una minaccia per la privacy di ogni singolo individuo e – dall’altro lato – un mezzo idoneo per garantire la pubblica sicurezza e l’efficienza nel sistema degli scambi commerciali e dei trasporti.
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