Questo studio si propone di illustrare talune caratteristiche peculiari della civiltà, all'interno della quale si realizzò la produzione drammatica di Euripide. I criteri seguiti nel commento sono quelli di evidenziare nella tragedia da un lato le fitte rispondenze (espressive e lessicali) della vasta tradizione poetica precedente, dall'altro far emergere gli echi del vivace dibattito, in atto all'interno della "polis" ateniese, sui valori religiosi, etici, politici, culturali e sociali.