I metodi per la ricerca sulle pratiche scolastiche per favorire l’apprendimento. Atti del convegno SIRD, Trieste 2025


Indice

Renata Viganò
Ricerca educativa e professionalità docente: metodologie, culture e prospettive di mediazione

Paolo Sorzio
La ricerca educativa: dall’empirismo ingenuo al costruttivismo

Laura Fedeli, Luca Girotti
L’e-portfolio nella formazione iniziale degli insegnanti nei percorsi 60 e 30 cfu

Beatrice Saltarelli, Enrico Miatto
Apprendere all’università, tra azione e riflessione: una ricerca basata su progetto

Chiara Urbani
Collaborazione e avanzamenti cognitivi nella professionalità docente: indagare la shared epistemic agency

Fabio Filosofi, Michelina Valenza, Anna Serbati, Paola Venuti
Autoefficacia degli insegnanti e efficacia collettiva. innovare la formazione inclusiva

Maila Pentucci, Lorella Giannandrea, Lorenza Maria Capolla, Francesca Gratani, Pier Giuseppe Rossi
Ripensare la ricerca al tempo dell’imprevisto ontologico

Caterina Bembich
Osservazione strutturata e analisi delle reti: un approccio metodologico per analizzare la relazione tra processi di scaffolding e ragionamento scientifico nella didattica inquiry-based

Maria Giulia Ballatore, Giovanni Piumatti, Barbara Romano, Anita Tabacco
Matabì: approcci sperimentali per favorire apprendimento e inclusione in matematica

Valeria Cotza, Rebecca Coacci, Claudia Fredella
Modelli per co-costruire conoscenza: le interazioni bambini-adulti nei tutoring individualizzati

Luisa Zecca, Petar Lefterov
Pratiche di translanguaging e sviluppo professionale degli insegnanti: appunti metodologici

Chiara Muzzi
Ambienti educativi innovativi per la promozione di autonomie e autoregolazione negli apprendimenti

Laura Sara Agrati, Arianna Beri
Docente come designer. Un’indagine-formazione in Italia e Grecia

M. Elisabetta Cigognini, Laura Parigi
Il ruolo trasformativo dello sviluppo professionale sulle pratiche valutative dei docenti: risultati di un’indagine esplorativa

Giorgia Slaviero, Beatrice Doria, Valentina Grion
Concettualizzazioni, strumenti e pratiche valutative nei piani triennali dell’offerta formativa e nei rapporti di autovalutazione: una ricerca pilota nelle scuole secondarie della provincia di Udine

Massimo Marcuccio, Sofia Torresani
Costruire una cultura della valutazione condivisa in classe attraverso il patto per la valutazione. Una riflessione metodologica

Alessandra Imperio, Simone Seitz, Petra Auer
Ri-scrivere la conoscenza attraverso le voci dei bambini

Beate Weyland, Giorgia Ruzzante, Rosa Buonanno
Bloom lab: ricerca-azione tra scuola e territorio

Massimo Marcuccio, Maria Elena Tassinari
La ricerca sull’uso della realtà virtuale immersiva nella valutazione in classe. Riflessioni metodologiche

Eleonora Zorzi
Valutare lo sviluppo delle dimensioni collettive nell’apprendimento e nel pensiero individuale

Details

PAOLO SORZIO è professore associato di Pedagogia sperimentale. I suoi interessi riguardano le metodologie qualitative di ricerca nei contesti scolastici; il contrasto alla dispersione. Tra le sue pubblicazioni: “Dewey e l’educazione progressiva”. Roma: Carocci, 2024.


BARBARA BOCCHI è RTT presso l’Università degli studi di Trieste. I suoi interessi di ricerca riguardano la progettazione didattica e le tecnologie per l’apprendimento.

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Recent Submissions

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  • Publication
    Valutare lo sviluppo delle dimensioni collettive nell’apprendimento e nel pensiero individuale
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Zorzi, Eleonora
    Il presente contributo è basato su uno studio di caso realizzato in una classe quarta primaria. In tale percorso di indagine sono stati sperimentati e utilizzati strumenti di ricerca valutativi orientati a dare evidenza di come percorsi didattici centrati su attività deliberative comunitarie, lavorino sull’apprendimento collet¬tivo e sull’internalizzazione della dimensione sociale nel pensiero individuale. La scelta del metodo di ricerca misto e gli strumenti valutativi progettati ed utilizzati sono in relazione con una concezione dell’apprendimento sociale e costruttivi¬sta, in cui la dimensione relazionale è vista come fondamentale da un punto di vista cognitivo, affettivo e valoriale. Le unità di analisi considerate sono state il gruppo classe come organismo apprendente e l’internalizzazione della “voce co¬munitaria” nei ragionamenti individuali. Sono stati utilizzati come strumenti va¬lutativi un focus group strutturato per rilevare l’auto-valutazione collettiva della classe e una rubrica pensata per valutare elaborati argomentativi scritti, di rifles¬sione individuale, in cui rintracciare lo sviluppo di un’ottica collettivo-sociale, che manifestasse la dimensione comunitaria internalizzata nel pensiero di ogni bambino/a. I risultati confermano l’efficacia dell’intervento e la coerenza degli strumenti pensati per l’evidenza dell’apprendimento.
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  • Publication
    La ricerca sull’uso della realtà virtuale immersiva nella valutazione in classe. Riflessioni metodologiche
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Marcuccio, Massimo
    ;
    Tassinari, Maria Elena
    Il contributo propone una riflessione metodologica a partire da una ricerca esplorativa condotta in ambito scolastico sull’uso della realtà virtuale immersiva (RVI) nella valutazione orale degli apprendimenti. La riflessione mette in luce il potenziale trasformativo della RVI nella relazione educativa e sottolinea la necessità di un’integrazione pedagogica consapevole per garantirne un utilizzo efficace nei contesti didattici.
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  • Publication
    Bloom lab: ricerca-azione tra scuola e territorio
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Weyland, Beate
    ;
    Ruzzante, Giorgia
    ;
    Buonanno, Rosa
    Il contributo intende presentare il percorso di ricerca biennale (2023-2025) denominato Bloom Lab, nato dalla collaborazione tra il laboratorio interdisciplinare EDENLAB (Educational Environments with Nature) presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano diretto dalla prof.ssa Weyland e la Cooperativa sociale “Il Cortile” (PR) di Salsomaggiore Terme. Il progetto di ricerca-azione si propone di indagare tre dimensioni: appropriazione dello spazio sia dei servizi 0-6, sia degli altri servizi extrascolastici in gestione alla cooperativa e miglioramento del benessere percepito; sviluppo di consapevolezza nel rapporto con la natura; potenziamento delle traiettorie inclusive che contraddistinguono le strutture educative della Cooperativa. A partire dai risultati preliminari raccolti al termine del primo anno di sperimentazione, si delineeranno le traiettorie e i processi messi in atto per raggiungere l’obiettivo di costruire insieme al gruppo di ricerca un portfolio di buone pratiche, replicabili, autenticamente sostenibili e durature nel tempo. Si discuteranno inoltre i traguardi raggiunti e le criticità metodologiche in corso d’opera.
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  • Publication
    Ri-scrivere la conoscenza attraverso le voci dei bambini
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Imperio, Alessandra
    ;
    Seitz, Simone
    ;
    Auer, Petra
    Il campo di ricerca dei Childhood studies indaga l’infanzia come costrutto sociale, riconoscendo ai bambini un ruolo attivo nella costruzione della loro realtà. Nonostante i progressi nella ricerca sull’infanzia, la valutazione scolastica come pratica sociale rimane scarsamente studiata sul campo. Il progetto di ricerca CrisP contribuisce a colmare questo divario esplorando le percezioni delle bambine e dei bambini della scuola primaria sul tema. Adoperando il metodo documentario di Bohnsack, l’obiettivo della ricerca è svelare la conoscenza tacita che guida le azioni e le percezioni dei bambini rispetto alla valutazione. Questa conoscenza, spesso inconscia e condivisa all’interno di un gruppo, viene inferita attraverso l’analisi di pattern di significato presenti nelle narrazioni dei bambini. L’analisi qualitativa delle interviste narrative focalizzata sulle sequenze dense permette di comprendere come la conoscenza sulle pratiche valutative si costruisca socialmente e si traduca nelle azioni quotidiane. Il contributo intende sollevare riflessioni sulle sfide che nascono dalla pretesa di vedere i bambini come attori sociali esperti delle pratiche scolastiche, in un contesto di relazioni tra adulti e bambini caratterizzato da un evidente squilibrio di potere.
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  • Publication
    Costruire una cultura della valutazione condivisa in classe attraverso il patto per la valutazione. Una riflessione metodologica
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Marcuccio, Massimo
    ;
    Torresani, Sofia
    Il presente contributo si configura come un articolo riflessivo sul processo di costruzione e operazionalizzazione di costrutti teorici complessi nella ricerca educativa, con particolare riferimento al concetto di cultura condivisa della valutazione. A partire da una ricerca-azione condotta in una classe di liceo scientifico (23 studenti, 8 docenti), si analizza il percorso che ha portato alla progettazione e implementazione del Patto per la valutazione, inteso sia come strumento operativo sia come processo partecipativo. L’articolo adotta una prospettiva costruttivista integrata, valorizzando la riflessività come risorsa per interrogare il rapporto tra teoria e prassi, l’adeguatezza delle rappresentazioni empiriche e il ruolo situato del ricercatore. Le sfide affrontate nella co-costruzione di pratiche valutative con divise sono discusse alla luce delle implicazioni metodologiche e pedagogiche di una ricerca orientata al cambiamento.
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