Di condizione precaria. Sguardi trasversali tra genere, lavoro e non lavoro
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SOMMARIO
Salmieri Luca, Verrocchio Ariella
Breman Jan, Van Der Linden Marcel
Informalizzare l’economia: il ritorno della questione sociale a livello globale
Chies Laura
Lavoro precario, povertà e vie d’uscita
Salmieri Luca
Il capitalismo finanziario e la precarietà dell’occupazione
Andreozzi Daniele
Senza rete. Crisi sistemica globale, lavoro e potere nel XXI secolo
Betti Eloisa
Storicizzare la precarietà del lavoro tra fordismo e post-fordismo: una prospettiva di genere
Scarmoncin Laura
Genere, precariato e neoliberismo: orizzonti speculativi dei femminismi Italiani
Tommasi Martina, Verrocchio Ariella
Soggettività al lavoro. Narrazioni di donne
Nannicini Adriana
Precarietà: donne di oggi pongono domande
Giergji Iside
La precarietà nelle circolari ministeriali: un’analisi dal basso delle disposizioni normative
Details
In recent times, a significant amount of contributions crowded around the topic concerning precarious employment conditions. We propose this topic again in order to take a stock, through a multidisciplinary and specialized approach, of some crucial nodes: the issue of historical comparison among the differing typologies of unemployment in the past, the role of political decisions which paved the way for deregulation of the job market, the convergence between the precarious employment in Northern countries of the world and the informal employment in Southern ones, the investment-based economic system, the transition from a Fordist to a post-Fordist production structure, the financial austerity policies, the dismantling of the welfare state and the increase of unemployment, economic and financial drivers of growth which led to enlarged inequalities. Analysing these nodes, the Authors of the essays included in this collection concur to define the phenomenon of precarious employment conditions and its origin, causes and its effect on people.
L’Istituto “Livio Saranz” è una Associazione civile senza scopo di lucro, costituitasi a Trieste nel 1980, dove tutt’oggi ha sede. Esso conserva un ricco patrimonio di fonti scritte, orali e visive per la Storia del lavoro nel Friuli Venezia Giulia, fornendo diversi servizi connessi alla sua fruizione da parte di studenti, specialisti e cittadini. L’Istituto opera, altresì, nel campo della ricerca scientifica e della divulgazione, in particolare promuovendo e sviluppando progetti finalizzati all’approfondimento e alla conoscenza di tematiche inerenti le trasformazioni del mondo del lavoro.Luca Salmieri insegna Sociologia della cultura e Politiche e culture giovanili alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato diversi saggi e ricerche sul capitalismo finanziario, il neoliberismo e la precarietà del lavoro, tra i suoi contributi su questi temi Coppie flessibili. Progetti e vita quotidiana dei lavoratori atipici (il Mulino, 2006). Ariella Verrocchio è direttrice scientifica dell’Istituto “Livio Saranz”. Tra i suoi ultimi lavori, la cura dei volumi, Lavoratrici e lavoratori: le fonti archivistiche (Edizioni Università di Trieste, 2009); con P. Tessitori, Il lavoro femminile tra vecchie e nuove migrazioni (Ediesse, 2009), Storia/Storie di amianto (Ediesse, 2012), con E. Vezzosi Il lavoro cambia (Edizioni Università di Trieste, 2013).