Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 176

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Indice

Rosario Dei Iulio, Pacifico Cofrancesco
Rappresentazione del territorio, dinamiche demografiche e insediative della Valle Telesina in Campania: dalla cartografia storica all’HGIS

Maria Gemma Grillotti Di Giacomo, Gualtiero Carraro, Pierluigi De Felice
Nuovi percorsi geocartografici tra potenzialità e innovazione. Il progetto “Itinerari turistici alla scoperta delle acque d’Italia”

Luisa Carbone
Performance mapping e processi geo-narrativi per la rivitalizzazione degli Smart Villages

Caterina Nicolais
Il divario di genere in Europa: collocabilità della forza lavoro femminile negli scenari alternativi di sviluppo

Sara Nocco
La virtù fa la differenza. I metodi partecipativi place-based dell’Associazione “Comuni Virtuosi”

Gian Pietro Zaccomer, Dario Bertocchi
Le potenzialità turistiche delle aree interne italiane: un’analisi cartografica ottenuta dalle classificazioni ufficiali

Federico Cuomo, Maria Nicola Buonocore
Infrastrutturazione digitale in Italia tra divari e convergenze

Silvia Battino, Giuseppe Borruso, Ginevra Balletto
Sistemi Informativi Geografici a supporto della sostenibilità turistica. Turismo lento in contesti naturali protetti

Federico Cuomo, Maria Nicola Buonocore
Infrastrutturazione digitale in Italia tra divari e convergenze

Edoardo Crescini, Emanuele Clemente, Daniele Codato, Francesco Facchinelli, Salvatore Pappalardo, Giuseppe Della Fera, Alberto Diantini, Massimo De Marchi
Verso l’Atlante mondiale dell’Unburnable Carbon: cartografie e scenari di phasing out dai combustibili fossili in Nigeria

Stefania Mangano, Pietro Piana
Cartografia e promozione del territorio: un approccio analitico-comparativo alle carte turistiche della Liguria del secondo dopoguerra

 

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  • Publication
    Verso l’Atlante mondiale dell’Unburnable Carbon: cartografie e scenari di phasing out dai combustibili fossili in Nigeria
    (2022)
    Crescini, Edoardo
    ;
    Clemente, Emanuele
    ;
    Codato, Daniele
    ;
    Facchinelli, Francesco
    ;
    Pappalardo, Salvatore
    ;
    Della Fera, Giuseppe
    ;
    Diantini, Alberto
    ;
    De Marchi, Massimo
    La Nigeria è uno dei principali paesi esportatori di idrocarburi su scala mondiale, il primo a livello del continente Africano. Lo sviluppo del settore energetico fossile ha permesso negli ultimi vent’anni una forte crescita dei tassi economici e demografici. I benefici economici però sono ripartiti in modo ineguale tra la popolazione. Inoltre, le infrastrutture obsolete e le pratiche d’estrazione adottate hanno causato forti impatti ai danni delle comunità e degli ecosistemi locali, in particolare (ma non solo) nell’area del Delta del fiume Niger. Il presente studio, si inserisce all’interno del progetto di ricerca “L’Atlante Mondiale dell’Unburnable Carbon” e tramite la combinazione di un’analisi multi- criteriale in ambiente GIS, basata sui principi del Trattato di Non Proliferazione dei Combustibili Fossili, traccia possibili scenari futuri di sviluppo sostenibile e di mitigazione dei cambiamenti climatici in Nigeria, come alternativa al settore energetico fossile. L’analisi multi-criteriale ha permesso, quindi, di elaborare una valutazione di carattere ambientale, socio-economica e politica dell’attività petrolifera, proponendo possibili aree dove lasciare il petrolio nel sottosuolo in un’ottica di transizione energetica giusta.
      56  23
  • Publication
    Cartografia e promozione del territorio: un approccio analitico-comparativo alle carte turistiche della Liguria del secondo dopoguerra
    (2022)
    Mangano, Stefania
    ;
    Piana, Pietro
    L’importanza della cartografia nella pratica turistica è generalmente collegata all’esigenza di raggiungere la destinazione designata e di orientarsi in un contesto geografico nuovo utilizzando carte stradali o piante a grande scala, sostituite negli ultimi anni da applicazioni geolocalizzate utilizzabili attraverso smartphone. Esiste tuttavia un’altra dimensione di tale cartografia, legata ad una funzione prettamente divulgativa e di promozione del territorio, che ne sfrutta l’efficacia comunicativa e la facile leggibilità. Si tratta di prodotti che devono trovare un compromesso tra accuratezza geometrica della rappresentazione e gradevolezza estetica, proponendo al turista un’efficace sintesi dell’offerta di un determinato territorio senza tralasciare gli aspetti pratici e logistici. Il contributo propone un’analisi della cartografia turistica prodotta in Liguria nel secondo dopoguerra, concentrandosi in particolare su due rappresentazioni del grafico e artista Aldo Cigheri conservate presso l’Archivio Storico della Regione. I suddetti materiali sono stati analizzati e classificati tenendo conto delle caratteristiche dell’area riprodotta, dello stile della rappresentazione (se prevalentemente artistica o geometrica), delle categorie di simboli utilizzati e della scelta dei soggetti. Attraverso lo studio di tali opere, il contributo intende evidenziare come esse abbiano contribuito a definire l’offerta e l’immagine stessa del territorio ligure negli anni del boom economico, proponendo inoltre una riflessione sull’evoluzione delle strategie di promozione turistica dal dopoguerra ad oggi..
      51  16
  • Publication
    Sistemi Informativi Geografici a supporto della sostenibilità turistica. Turismo lento in contesti naturali protetti
    (2022)
    Battino, Silvia
    ;
    BORRUSO, GIUSEPPE
    ;
    Balletto, Ginevra
    Il contributo nasce dall’interesse e dalle ricerche svolte nell’ambito del turismo in Sardegna, con particolare attenzione a elementi quali la pressione ambientale del settore, la spinta verso un turismo lento e la mobilità sostenibile che, anche nelle aree a maggiore antropizzazione, può rappresentare una modalità diversa e destagionalizzata per apprezzare, salvaguardare e vivere un territorio. L’occasione è quella di unire diversi punti di osservazione, dal lato terrestre e da quello marino, del territorio della Sardegna, in particolar modo nella sua parte nordorientale fra i Comuni di San Teodoro e La Maddalena, già ampiamente caratterizzata da uno sviluppo turistico importante, e approfittare degli strumenti di informazione geografica quali GIS e WebGIS, per la condivisione delle informazioni e per la valorizzazione dei territori medesimi. Partendo dalle ricerche sviluppate viene presentato un caso di studio nell’Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, in cui è privilegiata l’ottica del turismo attivo e alternativo del mare, quale punto di osservazione privilegiato per un’analisi visiva delle pressioni antropiche, nonché di fruizione sostenibile di paesaggi unici. In particolare, si vogliono presentare alcune esperienze alla scoperta dei paesaggi sopra richiamati dove, attraverso l’integrazione tra strumenti di acquisizione di dati geografici mobili (smartphone) e applicazioni ad hoc (meteo e condizioni atmosferiche, oltre che app per il godimento di attività all’aria aperta), è stata realizzata una carta dinamica di condivisione, anche con utenti esterni, tramite la piattaforma Google MyMaps, finalizzata alla fruizione turistica sostenibile.
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  • Publication
    Infrastrutturazione digitale in Italia tra divari e convergenze
    (2022)
    Cuomo, Federico
    ;
    Buonocore, Maria Nicola
    Le tecnologie digitali rappresentano uno degli sviluppi più avanzati della contemporaneità, giocando un ruolo cruciale nel contesto economico e sociale: tra queste, le nuove infrastrutture digitali, come la banda ultra-larga in fibra ottica, emergono come strumenti abilitanti centrali. Tuttavia, la distribuzione disomogenea di questa infrastruttura non solo genera un disequilibrio territoriale, ma può contribuire ad amplificare le disparità socioeconomiche attraverso effetti di agglomerazione identificando, pertanto, una nuova dimensione del concetto tradizionale di “digital divide”. Inoltre, è rilevante considerare che la fornitura del servizio dell’infrastruttura digitale potrebbe a sua volta essere influenzata dal livello di sviluppo di un determinato territorio. Questa ricerca mira a esplorare la relazione tra la distribuzione delle infrastrutture digitali e lo sviluppo territoriale. L’analisi, che parte da una revisione della letteratura sulle cause strutturali che contribuiscono al divario digitale e sull’efficacia dell’innovazione nei processi di crescita, propone l’elaborazione di un indice sintetico di sviluppo territo riale per le province italiane e il confronto fra questo e la disponibilità di rete ultraveloce. I risultati ottenuti indicano una convergenza sostanziale verso gli obiettivi delle politiche e delle strategie europee e nazionali, evidenziando, al contempo, una correlazione, sebbene debole, fra sviluppo e infrastrutture digitali, con chiare implicazioni per le politiche territoriali.
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