Trieste Next 2024. Festival della ricerca scientifica, 27-28-29 settembre 2024
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Un’edizione di qualità , caratterizzata da numeri importanti, quella di Trieste Next 2024. Un’annata speciale in particolare per l’Università di Trieste che ha partecipato con alcuni appuntamenti di rilievo in occasione del suo centenario. Da qui la presenza di un Premio Nobel come Andre Geim, di un premio Oscar come Nicola Piovani, di Michael Irwin Jordan, vincitore del premio World Laureates Association per l’informatica e la matematica, della senatrice Elena Cattaneo, del direttore del Digital Ethics Laboratori Catholic University of Portugal, William Hasselberger, di Elsa Fornero, docente onoraria di Economia Università di Torino e già ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, del fisico e scrittore Paolo Giordano, e di molti altri grandi nomi. Tantissimi gli argomenti trattati, racchiusi dal titolo "Gli orizzonti dell'intelligenza. La Conoscenza tra essere umano e tecnologie". Un tema declinato attraverso numerosi interrogativi e le risposte che oggi provengono dal mondo scientifico e culturale, oltre che dalle più moderne tecnologie alla base dell’Intelligenza Artificiale.
Il palinsesto del Festival ha esplorato di fatto le nuove frontiere e i dibattiti odierni attorno a una delle prossime rivoluzioni del millennio, con 100 eventi in italiano e in inglese e la partecipazione di 300 relatori e relatrici. L’Università di Trieste ha curato in particolare un programma a cui hanno partecipato decine di docenti, ricercatrici e ricercatori dell’Ateneo che hanno coinvolto a loro volta ospiti nazionali e internazionali.
In tutto sono state organizzate 11 conferenze in italiano, 3 in lingua inglese, 3 spettacoli e varie attività interattive in 10 spazi espositivi. Nel Villaggio della Conoscenza in piazza Unità d’Italia è stato molto apprezzato lo spazio espositivo a cura di Units dove, per tre giorni, si sono potuti effettuare anche alcuni utili test: dalle prove per verificare lo stato di salute dell’apparato muscolo-scheletrico o della mucosa gastrica, fino ai test per capire come reagisce il nostro cervello, se sollecitato dall’uso improprio del proprio smartphone. Centinaia i risultati raccolti e distribuiti al pubblico che ha partecipato alle rilevazioni. Non sono mancate esperienze interessanti ma anche divertenti, con la possibilità di parlare con grandi personaggi del passato tramite l’Intelligenza Artificiale o di tradurre con l’IA in varie lingue.
L’università di Trieste ha curato un suo programma anche per la Notte Europea dei ricercatori che si è tenuta durante Trieste Next venerdì 27 settembre, in contemporanea in numerose città europee.
Il bilancio conclusivo della 13esima edizione di Trieste Next si attesta di nuovo su decine di migliaia di visitatori. Fondamentale anche la partecipazione di 250 volontari, di cui oltre 150 provenienti dal progetto a cura di Units. Molto seguite anche le dirette streaming sui canali social del festival.Playlist Youtube Trieste Next 2024