Le Corbusier reloaded. Disegni • Modelli • Video

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Questo volume è il catalogo della mostra “LE CORBUSIER RELOADED. DISEGNI • MODELLI • VIDEO” 23 giugno-19 luglio 2015, Gorizia) che offre alcune nuove rappresentazioni di opere progettate da Le Corbusier, in modo da veicolare l’attenzione dell’osservatore verso la straordinaria capacità immaginativa e visionaria dell’autore. Con la sua capacità progettuale, Le Corbusier riesce a controllare, con un solo schizzo, il piccolo e il grande, il dettaglio e la totalità, l’oggetto di design e la scala urbana. Riflettere su cosa è cambiato negli ultimi cinquant’anni nel mondo dell’architettutra, o sull’eredità del suo pensiero e delle sue opere, è argomento non facile, dal momento che mezzo secolo è un tempo relativamente breve per raccogliere materiali, sistematizzare i concetti, relazionarli con tutti gli altri aspetti della contemporaneità, e soprattutto tentare delle ipotesi. Per chi si occupa di rappresentazione, la decodificazione di disegni per ottenere altri disegni è invece cosa che l’esercizio della mano, dell’occhio e della mente può svolgere in forma atemporale, spesso contemporaneamente allo sviluppo della prima idea progettuale. Rileggere quindi la sua opera alla luce delle nuove figurazioni – sia dal punto di vista tecnologico, che da quello esclusivamente culturale – è un’attività che qualsiasi disegnatore, dotato di attenta scrupolosità e viva curiosità, può fare.

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    LE CORBUSIER RELOADED. DISEGNI • MODELLI • VIDEO
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2015)
    Sdegno, Alberto
    Questo volume è il catalogo della mostra “LE CORBUSIER RELOADED. DISEGNI • MODELLI • VIDEO” 23 giugno-19 luglio 2015, Gorizia) che offre alcune nuove rappresentazioni di opere progettate da Le Corbusier, in modo da veicolare l’attenzione dell’osservatore verso la straordinaria capacità immaginativa e visionaria dell’autore. Con la sua capacità progettuale, Le Corbusier riesce a controllare, con un solo schizzo, il piccolo e il grande, il dettaglio e la totalità, l’oggetto di design e la scala urbana. Riflettere su cosa è cambiato negli ultimi cinquant’anni nel mondo dell’architettutra, o sull’eredità del suo pensiero e delle sue opere, è argomento non facile, dal momento che mezzo secolo è un tempo relativamente breve per raccogliere materiali, sistematizzare i concetti, relazionarli con tutti gli altri aspetti della contemporaneità, e soprattutto tentare delle ipotesi. Per chi si occupa di rappresentazione, la decodificazione di disegni per ottenere altri disegni è invece cosa che l’esercizio della mano, dell’occhio e della mente può svolgere in forma atemporale, spesso contemporaneamente allo sviluppo della prima idea progettuale. Rileggere quindi la sua opera alla luce delle nuove figurazioni – sia dal punto di vista tecnologico, che da quello esclusivamente culturale – è un’attività che qualsiasi disegnatore, dotato di attenta scrupolosità e viva curiosità, può fare.
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