03. Incontri triestini di filologia classica (2003-2004)
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CONTENTS/SOMMARIO
Andrea Tessier
Filologi bizantini di epoca Comnena
Franco Serpa
I precetti di Ofello (Hor. sat. II 2)
Gennaro Tedeschi
Elisa Avezzù
L’attesa di Argo, ovvero da Nestore a Nestore
Andrea Rodighiero
Il vizio della poesia: Pallada fra tradizione e rovesciamento (con due proposte di lettura)
Ermanno Malaspina
Prospettive di studio per l’immaginario del bosco nella letteratura latina
Martina Elice
Ilmirabile nel mito di Medea: i draghi alati nelle fonti letterarie e iconografiche
Atti del Convegno. Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità
Premessa
Giancarlo Mazzoli
Romeo Schievenin
Manuela Bergamin
Claudio Marangoni
Reggio come Samo. Una traccia dei Florida di Apuleio nelle Variae di Cassiodoro
Luca Mondin
Lucio Cristante
Appunti su Coronato grammatico e poeta (a proposito di Anth. Lat. 223-223a R.=214-215 Sh.B.)
Luigi Munzi
Omnia et furibunde explicabat: per una nuova edizione della Vita parodica del grammatico Donato
Nicoletta Brocca
Memoria poetica e attualità politica nel panegirico per Avito di Sidonio Apollinare
Tiziana Brolli
Silio in Sidonio: Maggioriano e il passaggio delle Alpi
Giovanni Ravenna
Quos tamen chordae nequeunt sonare, / corda sonabunt: Sidon. epist. IX 16,3 vers. 83-84. Sidonio Apollinare giudica la sua poesia
Paolo Mastandrea
Aratore, Partenio, Vigilio, coetanei (e amici?) di Massimiano elegiaco
Appendice. In memoria di Marcello Gigante
Filippo Càssola
Andrea Tessier
Linda M. Napolitano Valditara
Marcello Gigante storico della filosofia antica
Nevio Zorzetti
Details
Il volume n. 3 contiene anche gli Atti del I Convegno Il calamo della memoria. Riuso di testi e mestiere letterario nella tarda antichità (Trieste, 21-22 aprile 2004). L’incontro si prefigge di verificare e di investigare concretamente alcune ‘tendenze’ del ‘sistema letterario’ della tarda antichità, relativamente alla costruzione del testo mediante consapevole (pure se non dichiarata) utilizzazione di altri testi – antichi e contemporanei – la cui portata non è spiegabile soltanto in chiave intertestuale o allusiva in quanto sono proprio questi ad assolvere al compito di autenticazione della comunicazione letteraria. Un processo che si estende naturalmente tra cultura cosiddetta ‘pagana’ e cultura cristiana, che non sono rigidamente distinte e separabili.
A partire dal IV Convegno i contributi presentati e discussi nell’incontro biennale [vd. ancora «Incontri» n. 5 e 7] sono pubblicati in volume autonomo nella serie Polymnia. Studi di filologia classica.