Parità: a che punto siamo? Contributi per un dialogo interdisciplinare


Sommario

Saveria Capellari
Uomini e donne: permanere della disparità e cambiamento

Patrizia Romito, Natalina Folla
Misure di contrasto alla violenza maschile contro le donne: un’analisi degli sviluppi negli ultimi decenni in Italia

Elena Podrecca, Laura Chies
La povertà è neutrale rispetto al genere? Una stima multidimensionale del gender poverty gap nei paesi europei

Maurizio Zenezini, Saveria Capellari
Il lavoro domestico: dalla diseguaglianza di genere alla produzione domestica

Laura Chies
Occupazione, innovazione e cambiamento tecnologico

Francesca Larese Filon
Evoluzione del gender gap nell’accademia: il caso di medicina

Rubina Romanello, Leyla Vesnic, Carmen Micoli, Donata Vianelli
Essere donna imprenditrice in Italia

Roberta Nunin, Andrea Zubin
Discriminazione di genere e misure a sostegno della cura/conciliazione nel settore privato

Maria Dolores Ferrara, Costanza Ziani
Discriminazione di genere e misure a sostegno della cura/conciliazione nel settore pubblico

Grazia Garlatti Costa
Conciliazione vita-lavoro e soddisfazione lavorativa: uomini e donne a confronto

Ludovico Carrino, Chiara Ardito, Silvia Matalone
Cosa sappiamo sul legame causale tra lavoro e salute? Evidenze empiriche su donne e uomini in una società che invecchia

Cristiana Baldazzi
“Noi e loro”: una riflessione su donne, femminismi e Islam

Maria Cristina Paciello
Un’analisi critica della questione donne e lavoro nella regione araba

Deborah Scolart
La violenza cibernetica contro le donne in area MENA

Elisabetta Vezzosi
“A Leadership of Joy”? Ridefinire, reinterpretare, risignificare la leadership politica delle donne

Details

Saveria Capellari è Senior Researcher dell’Università degli Studi di Trieste dove è stata Associata di Politica economica fino al 2022, Presidente del Comitato unico di garanzia (C.U.G.) nel periodo 2018-2022 e componente del Centro interdisciplinare di ricerca per gli studi di genere dalla fondazione al 2022. Nella sua attività di docenza ha insegnato Macroeconomia, Politica Economica e Microeconomia. I suoi interessi scientifici riguardano le determinanti dell’innovazione, i rapporti tra scienza e mercato, il mercato del lavoro, la discriminazione e la segregazione delle donne, l’economia della famiglia. Nel 2022, per EUT, ha curato con Maria Dolores Ferrara Tutela della salute e contrasto alla violenza contro le donne: problemi aperti e strategie di intervento.

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Recent Submissions

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  • Publication
    “A Leadership of Joy”? Ridefinire, reinterpretare, risignificare la leadership politica delle donne
    (2024)
    Vezzosi, Elisabetta
    Il saggio si concentra sulle ridefinizioni e le possibili risignificazioni del concetto di leadership politica femminile – teorizzato soprattutto dall’inizio degli anni Duemila (Rodhe, 2003) – alla luce di nuovi studi e pratiche politiche (Smith, von Rueden, van Vugt, Fichtel, e Kappeler, 2021). L’analisi sviluppa soprattutto il tema del potere, del persistente gender gap nelle posizioni apicali, delle nuove concettualizzazioni legate al concetto di intersezionalità e di “leadership of joy” che intrecciano dimensione individuale e collettiva (Kabene, Baadel, Jiwani, Lobo, 2017). Se i primi studi sul tema si sono concentrati sulle forme delle leadership femminili, i più recenti sono più attenti ai contenuti, al rapporto tra leadership politiche nazionali e locali, alle dinamiche legate a sentimenti ed emozioni all’interno delle comunità, agli aspetti generazionali, alle leadership in campo umanitario e al ruolo delle donne nei progetti legati a pace e sicurezza. Sono infine i progetti locali sostenuti da donne leader di piccole comunità (garanzia di acqua potabile, salvaguardia dell’ambiente, contrasto alla violenza di genere, tutela della salute e del welfare) ad attirare l’interesse di studiosi e studiose asiatici che legano lo sviluppo futuro della leadership femminile nei loro paesi a riforme amministrative e modernizzazione (Azizuddin M. e Shamsuzzoha A., 2024).
      12  37
  • Publication
    La violenza cibernetica contro le donne in area MENA
    (2024)
    Scolart, Deborah
    Le forme che la violenza contro le donne puo assumere sono diverse, dal matrimonio precoce al matrimonio riparatore che estingue il reato di stupro; dalle molestie sessuali sul lavoro e nei luoghi pubblici che comprimono la liberta di movimento e l’emancipazione femminile alla violenza subita a opera di membri della famiglia (marito, suoceri, genitori, fratelli); dall’impossibilita di accedere all’istruzione al confinamento domestico. Una tipologia particolare di violenza e quella attuata attraverso i nuovi strumenti tecnologici per le comunicazioni, in particolare i servizi di posta elettronica, i social media e le app di condivisione di contenuti. Il fenomeno della violenza cibernetica, dilagante anche nei paesi dell’area MENA, non e ancora stato oggetto di una disciplina chiara e completa; nei paesi arabi, che solo da pochi anni hanno iniziato ad affrontare sul piano legislativo la questione della violenza contro le donne, la violenza cibernetica trova ancora poche risposte dal legislatore e scarsa attenzione dalla giurisprudenza.
      10  27
  • Publication
    Un’analisi critica della questione donne e lavoro nella regione araba
    (2024)
    Paciello, Maria Cristina
    Il contributo offre un’analisi della questione donne e lavoro in quattro paesi arabi (Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia) nel contesto delle politiche neoliberali attuate a partire dagli anni Ottanta. Attraverso l’approccio critico delle economiste femministe, si propone di far luce su problemi e cause generalmente trascurate dalle interpretazioni dominanti sulla regione araba. Inizialmente, verrà presentata una panoramica delle principali tendenze relative al lavoro femminile declinato nella sua accezione più ampia, a includere anche forme di lavoro socialmente ed economicamente invisibili come il lavoro riproduttivo e il lavoro informale. Successivamente, tali tendenze verranno spiegate mettendo in luce l’interazione tra politiche economiche neoliberali, politiche in materia di lavoro e di migrazione, e relazioni di genere.
      12  24
  • Publication
    “Noi e loro”: una riflessione su donne, femminismi e Islam
    (2024)
    BALDAZZI, CRISTIANA
    Questo contributo illustra le diverse modalita attraverso cui le donne a partire dalla seconda meta del Diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri hanno espresso il loro protagonismo in alcuni Paesi del mondo arabo (Egitto, Palestina, Siria e Libano), militando in movimenti che, pur di natura diversa e non obbligatoriamente legati a rivendicazioni “femministe”, hanno contribuito notevolmente al processo di modernizzazione e a porre le radici per una consapevolezza di genere nelle societa arabe. Nonostante le peculiarita dei singoli Paesi emerge che in gran parte di queste regioni, “la questione della donna” in epoche diverse e stato oggetto di strumentalizzazione, i vari governi e regimi l’hanno utilizzata e la utilizzano per mantenere inalterate le loro posizioni e le gerarchie consolidate, al di la delle posizioni politiche e religiose, a riprova dunque che non si tratta di una questione religiosa quanto piuttosto politica.
      10  25
  • Publication
    Cosa sappiamo sul legame causale tra lavoro e salute? Evidenze empiriche su donne e uomini in una società che invecchia
    (2024)
    Carrino, Ludovico
    ;
    Ardito, Chiara
    ;
    Matalone, Silvia
    Questo contributo si propone di esaminare il legame intrinseco tra l’attività lavorativa e lo stato di salute e benessere psicologico dei lavoratori, con uno sguardo privilegiato sulla popolazione delle donne lavoratrici in età matura. Il contributo riassume dapprima i contributi teorici che hanno evidenziato un forte legame tra qualità del lavoro e benessere del lavoratore e della lavoratrice, e discute poi le evidenze empiriche sul nesso di causa esistente tra lavoro e salute dei lavoratori in età matura. In particolare, il contributo studia gli effetti sulla salute del prolungamento delle carriere lavorative, spesso incentivato dall’innalzamento dell’età pensionabile legale, che negli ultimi decenni hainteressato in maggiore misura le donne. A fronte di prolungamenti delle carriere, si riscontrano significativi effetti negativi sulla salute mentale delle lavoratrici, in particolare quelle impegnate in lavori manuali e fisicamente usuranti, con forti diseguaglianze tra i gruppi socioeconomici (Carrino et al., 2020). Il contributo discute poi ulteriori effetti indesiderati di tali cambiamenti, di notevole rilevanza sociale. Si dimostra infatti come la popolazione di lavoratori interessata da tali riforme pensionistiche venga posta di fronte a un crescente conflitto di conciliazione, nella difficile scelta tra tempo da dedicare al lavoro o alla famiglia, e come le donne occupate in lavori poco flessibili e intensivi tendano a ridurre l’assistenza dedicata ai propri genitori fragili. In conclusione, il contributo mostra come gli studi economici possano sviscerare la complessità delle relazioni tra l’ambiente lavorativo e la salute mentale dei lavoratori e sottolinea l’importanza di un approccio olistico nella valutazione dei rischi psicosociali sul luogo di lavoro, nell’affrontare le possibili conseguenze indesiderate dell’incremento dell’età pensionabile sulla salute e sull’ l’attività di assistenza informale.
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