3. Ragioni Comuni 2021 - 2022 Risultati delle attività progettuali realizzate tramite assegni di ricerca finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della LR 34/2015, art.5, c. 29-33

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Indice

Ilaria Micheli
Introduzione

AREA 8

Marta Lombardi, Sergio Pratali Maffei
A.VI.DI. (di sapere!): Archivio VIrtuale DIffuso Soluzioni multimediali di Realtà Virtuale (VR, Virtual Reality) e di Realtà Aumentata (AR, Augmented Reality) per la valorizzazione delle fonti iconografiche relative al patrimonio storico e culturale, mediante l’impiego di tecnologie per la context-awareness (“consapevolezza del contesto”) e la gamification (“ludicizzazione”)

Valentina Rodani, Sara Basso
L’architettura del cibo dell’Università di Trieste. Spazi, attori e pratiche verso un campus edibile

AREA 10

Francesca Farroni Gallo
Archeologia inclusiva. Studio di fattibilità per un Museo accessibile (Museo di Antichità J.J. Winckelmann)

Giulio Carraro
ViCo (Vitalità nei Confini) – Per una nuova lettura di modelli storici consolidati: i secoli VI-XII come periodi oscuri nella vicenda storico-economica del FVG e dell’Alto Adriatico

AREA 11

Tommaso Chiarandini
Ricostruire le memorie. La realtà aumentata nel Cimitero ebraico di Trieste

Gabriele Mastrolillo
La Resistenza nel Friuli Venezia Giulia. Stato dell’arte e nuove prospettive di ricerca

Ginevra Zelaschi
I reperti raccontano il viaggio: la collezione Novara tra il Civico Museo di Storia Naturale di Trieste e le raccolte museali viennesi

Thomas West
Un decennio di progetto Spazio Giovani (SSD Consumi e Dipendenze Giovanili - Area Dipartimentale Dipendenze): uno studio longitudinale e di follow-up sui fattori di rischio e protettivi nel percorso riabilitativo terapeutico di adolescenti e giovani con problemi di droga e tossicodipendenza

Andrea Dissegna
La conoscenza partecipata degli effetti degli stressors ambientali sulla mente animale con la bioarte

AREA 12

Sara Pilloni
Prospettive storico - giuridiche sulla transumanza nel territorio della X regio

Silvia Venier
Tutela della biodiversità ed investimenti industriali strategici nel diritto internazionale e dell’UE

AREA 13

Massimiliano Kaucic, Gabriele Sbaiz
Strategie di investimento sostenibili per l’ottimizzazione di portafogli

Muhammad Arif Khan, Giorgio Valentinuz
Le imprese del territorio e i parametri Environmental, Social and Governance: un’analisi sul portafoglio d’investimenti di Friulia S.p.A.

AREA 14

Gaia Matilde Ripamonti
Le relazioni intergovernative italiane alla prova del Covid-19: quale ruolo per le regioni

Francesco Melito
Le radici della destra populista. Il caso del Friuli-Venezia Giulia

 

Details

Ancora una volta, lo scrigno del terzo volume di Ragioni Comuni, racchiude una serie di contributi di estrema attualità, realizzati da giovani studiosi di diverse discipline umanistiche grazie ai finanziamenti della Regione FVG per le due annualità 2021 e 2022, nel rispetto della LR 34/2015, art.5, c. 29-33.
La raccolta, nella sua estrema multidisciplinarietà, restituisce un’immagine molto dinamica della Regione e del suo territorio, in un periodo nel quale le ombre lunghe della pandemia da COVID-19 hanno finalmente lasciato il passo a nuovi entusiasmi e ad un desiderio di rinascita che ha trovato espressione in un rinnovato interesse per il benessere delle persone e per la conservazione dell’ecosistema naturale e produttivo in cui viviamo.
Come di consueto, ogni capitolo riguarda uno studio di caso specifico, ma apre a letture più ampie e cerca risposte ai temi più dibattuti nell’ambiente scientifico attuale nazionale e internazionale. I contributi legati all’annualità 2021 si concentrano sul concetto di Regione come laboratorio di futuro.
I contributi dell’annualità 2022 gravitano invece attorno ai temi generali di ecosistema intelligente, sostenibilità culturale, green deal e turismo culturale.


Ilaria Micheli è Professore Associato di Linguistica Generale e Linguistica
Africana all’Università di Trieste e riveste il ruolo di delegata del Rettore per
la ricerca in area umanistica e la cooperazione allo sviluppo.

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Recent Submissions

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  • Publication
    Le radici della destra populista. Il caso del Friuli-Venezia Giulia
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Melito, Francesco
    La diffusione dei partiti della destra radicale populista in Europa non è ormai un fatto nuovo. Le radici del loro successo sono molteplici ma osservando il populismo di destra più da vicino si nota come diversi fattori incidano in maniera diversa a livello locale. Il testo cerca di mostrare dall’interno quali sono le cause del successo elettorale della destra populista, indagando il ruolo dei leader, del contesto politico e della comunità di partito. Inoltre, da una visione di insieme si concentrerà poi sul caso esemplare del Friuli-Venezia Giulia, terra di confine con una particolare storia politica, per comprendere meglio questo fenomeno politico.
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  • Publication
    Le relazioni intergovernative italiane alla prova del Covid-19: quale ruolo per le regioni
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Ripamonti, Gaia Matilde
    Il capitolo presenta una sintesi dei risultati del progetto di ricerca “Nested games. Regioni, Comitati Tecnici e Governo in tempo di Pandemia” finanziato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e realizzato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste. Il progetto ha esaminato le caratteristiche dei processi decisionali durante i periodi di crisi, come la pandemia da Covid-19, soffermandosi sulle interazioni tra l’arena nazionale e quella regionale. Il capitolo offre dapprima una contestualizzazione dei rapporti centro-periferia in Italia, in particolare per quanto attiene al coinvolgimento delle regioni nei processi decisionali nazionali. La seconda sezione entra nel dettaglio degli obiettivi e della metodologia di ricerca. La terza e la quarta sezione presentano i risultati del lavoro, che evidenziano le tre condizioni facilitanti per il coinvolgimento regionale nei processi di decision-making nazionali e le caratteristiche del comportamento dell’attore regionale nei rapporti intergovernativi verticali e orizzontali durante la pandemia.
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  • Publication
    Le imprese del territorio e i parametri Environmental, Social and Governance: un’analisi sul portafoglio d’investimenti di Friulia S.p.A.
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Arif Khan, Muhammad
    ;
    Valentinuz, Giorgio
    La regolamentazione di sostenibilità, a livello europeo, sta divenendo sempre più ampia e stringente. Se da un lato vi è la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che impone obblighi di rendicontazione di sostenibilità alle grandi imprese (GI) e alle piccole e medie imprese (PMI) quotate in Borsa, dall’altro la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) introduce obblighi di due diligence Environmental, Social and Governance (ESG) sulle catene di fornitura. La conseguenza pratica è che le PMI, apparentemente escluse dall’applicazione di questa regolamentazione (salvo se quotate), ne vengono interessate quando parte della catena del valore delle GI, soggette a regolamentazione. Al contempo, il Regolamento Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) e il Banking Book Taxonomy Alignment Ratio (BTAR) (che misura il livello di allineamento del portafoglio bancario alla tassonomia dell’Unione Europea) possono impattare sulla capacità delle PMI di ottenere credito, cos. come sul suo costo. È quindi evidente come le PMI saranno sempre più chiamate a confrontarsi con le pratiche ESG (salvo non si modifichi il contesto politico nel quale queste regole si sono sviluppate). Questa ricerca si è posta l’obiettivo di esplorare il livello di conoscenza e di “preparazione” delle PMI presenti nel portafoglio d’investimenti di Friulia S.p.A., finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia.
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  • Publication
    Strategie di investimento sostenibili per l’ottimizzazione di portafogli
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2025)
    Kaucic, Massimiliano
    ;
    Sbaiz, Gabriele
    Negli ultimi quindici anni, eventi estremi come la crisi economica e finanziaria globale del 2007-2008 e la pandemia di Covid-19 hanno evidenziato l’importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale delle imprese in diversi aspetti della nostra società. In tal senso, le informative ambientali, sociali e di governance (ESG, acronimo di Environmental, Social, Governance) hanno acquisito crescente importanza per gli investitori grazie anche alle iniziative intraprese da vari organismi internazionali. In particolare, con l’Action Plan del 2018, la Commissione Europea ha assegnato specifiche responsabilità agli intermediari finanziari per indirizzare maggiori flussi di capitale verso investimenti sostenibili, richiedendo esplicitamente ai gestori di portafoglio di integrare questi fattori non finanziari nei loro processi decisionali. Altres., le società di gestione patrimoniale e le compagnie assicurative offrono sempre più prodotti su misura per soddisfare le esigenze e i desideri “green” dei loro clienti. Questa tendenza porta a un crescente riconoscimento delle pratiche sostenibili nel settore finanziario, enfatizzato dalla necessità di integrare considerazioni ESG nelle strategie di investimento. In questo contributo, presenteremo un’estensione del modello classico di tipo media-varianza, che includa anche un vincolo di sostenibilità in una strategia di allocazione di portafoglio nel mercato italiano.
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  • Publication
    Tutela della biodiversità ed investimenti industriali strategici nel diritto internazionale e dell’UE
    (2025)
    Venier, Silvia
    Il contributo prende spunto da un caso studio che ha interessato la Regione Friuli-Venezia Giulia, avente come oggetto la realizzazione di un polo siderurgico di ultima generazione da parte di una joint venture italo-ucraina, nei pressi di un’area protetta, la laguna di Marano e Grado, formalmente designata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) ai sensi della direttiva dell’Unione Europea (UE) habitat e Zona di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della direttiva uccelli. L’articolo vuole far luce sul bilanciamento tra la libertà di iniziativa economica, con particolare riferimento all’autorizzazione di investimenti esteri nell’ambito di progetti di rilevante interesse pubblico, e la tutela ambientale, più precisamente la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi. Dopo una breve ricostruzione del caso studio (1), viene analizzato il quadro normativo e dell’UE relativo alla tutela della biodiversità, per valutare se sia contemplata la possibilità di deroghe per investimenti c.d. strategici (2), per poi considerare eventuali obblighi derivanti dalle norme di democrazia ambientale, tutela dei diritti umani e, infine, protezione degli investimenti esteri (3).
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