Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 178

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Recent Submissions

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  • Publication
    Un’analisi esplorativa dei distretti rurali della Campania
    (2023)
    Iovino, Giorgia
    L’approccio distrettuale ha assunto una crescente rilevanza per l’analisi e la pianificazione dei sistemi rurali e agro-alimentari locali, in relazione all’esigenza, oramai ampiamente condivisa, di implementare politiche di sviluppo territorializzate o place based. In Italia questo approccio ha tratto nuovo impulso dalla normativa recentemente introdotta a scala nazionale e regionale, che ha portato alla nascita dei Distretti del Cibo, macrocategoria a cui afferiscono più tipologie distrettuali. Il presente lavoro prende in esame i sette distretti rurali (DIR) riconosciuti dalla Regione Campania (DRD 54/2020), con l’obiettivo di indagare caratteri, finalità e modalità di spazializzazione di questi nuovi spazi di governance locale, mettendone in luce elementi distintivi e criticità. Si utilizza, a tal fine, una metodologia mista che combina l’analisi di contesto degli ambiti indagati con una disamina della documentazione presentata alla Regione ai fini del riconoscimento (schede e piani di distretto), integrata dalle informazioni rilevabili on line dai siti e social network dei distretti.
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  • Publication
    La Cittadella: il baluardo del patrimonio modenese
    (2023)
    Bertacchini, Milena
    Il progetto di educazione al patrimonio culturale “La Cittadella: il baluardo del patrimonio modenese” è stato sviluppato usando il valore del patrimonio come chiave di lettura delle bellezze e delle fragilità del territorio locale. Le attività hanno coinvolto un centinaio di studenti nella consultazione, nella lettura e nell’interpretazione di fonti documentarie e rappresentazioni cartografiche di diverse epoche per andare alla (ri)scoperta della Cittadella fortificata di origine seicentesca, un luogo importante e iconico del paesaggio urbano modenese di cui il manufatto noto come Baluardo della Cittadella è l’unico testimone rimasto.
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  • Publication
    Disegno e produzione di carte turistiche a stampa nell’era digitale: percorsi epistemologici
    (2023)
    Macchi Jánica, Giancarlo
    Nell’era digitale, grazie all’opportunità offerta da piattaforme online come Google Maps, OpenStreetMaps o Bing Maps, le tradizionali mappe a stampa per finalità turistiche sono considerate superate (Valeri, Fadlon, 2017). Ciò nondimeno, l’essere in disuso non significa necessariamente essere obsolete. Esistono specifiche qualità caratteristiche delle mappe a stampa tradizionali che quelle digitali non possono replicare. Un vantaggio delle carte è la loro capacità di migliorare nel destinatario la consapevolezza spaziale, la memoria, la creatività e l’apprendimento (Hurst e Clough, 2013). Inoltre, le mappe stampate hanno anche valori estetici, storici e culturali che rappresentano qualità importanti per un visitatore. Lo sviluppo tecnologico, peraltro, ci consente già oggi di immaginare e progettare mappe stampate capaci di integrarsi con una dimensione digitale. Sebbene le piattaforme di navigazione siano diventate la norma nella società odierna, le mappe stampate hanno ancora un valore e una rilevanza. Precisamente, il settore del turismo, caratterizzato dalla necessità di ‘spiegare’ un territorio, rappresenta uno dei settori di maggiore rilevanza. In questo contesto, la cartografia tradizionale, caratterizzata da un’integrazione solida con altri strumenti digitali, può offrire un grandissimo contributo.
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  • Publication
    Le “carte di situazione” di Prima Guerra Mondiale del Comando Supremo dell’Esercito Italiano: decodifiche ed interpretazioni semiologiche per una fruizione applicativa
    (2023)
    Dai Prà, Elena
    ;
    Rossi, Sebastiano
    La Prima guerra mondiale ha rappresentato uno spartiacque per quanto concerne la conduzione bellica, ponendosi come un momento di forte innovazione e sperimentazione in numerosi campi, ampiamente indagati dalla storiografia internazionale. L’utilizzo sistematico e massivo del supporto cartografico quale veicolo bidirezionale di informazioni tra i centri decisionali e il fronte rappresenta un tema di profondo interesse per lo studio storico e geografico del conflitto: in questo, la modalità di rappresentazione simbolica utilizzata dai singoli eserciti costituisce un tassello fondamentale da conoscere per poter decrittare la documentazione cartografica nei suoi contenuti informativi. Il lavoro intende presentare i primi risultati di uno studio condotto sul fondo di carte di massimo vertice prodotte dallo Stato Maggiore Italiano negli anni 1915-1920 e conservate presso l’Archivio Storico dell’Esercito italiano. In primo luogo si presenta il corpus per poi attuare una prima analisi in merito alla simbologia adottata, tentando di fornire alcune considerazioni in merito all’evoluzione semiologica presentando poi il progetto – in corso – di un prontuario esplicativo della simbologia italiana di Prima Guerra Mondiale.
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