Guida ai pesci della Laguna di Venezia – Alto Adriatico
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L’Alto Adriatico è un mare straordinariamente ricco di risorse: le sue lunghe spiagge, i diversi habitat che ospita, dagli estuari alle lagune, e la sua spiccata pescosità gli hanno garantito da sempre un ruolo centrale nella cultura e nelle tradizioni produttive delle popolazioni costiere. Questa guida permette l’identificazione delle specie di pesci che abitano e frequentano la Laguna di Venezia, la più grande dell’Alto Adriatico e un ambiente di grande interesse naturalistico. Tra specie residenti come cavallucci marini, cefali, ghiozzetti e pesci ago e visitatori più occasionali, la lista comprende più di 100 specie ittiche (Franzoi et al., 2010; Franco et al., 2004, 2005 and 2006). La guida, che è disponibile anche per smartphone, per tablet e per la consultazione online all'indirizzo http://dbiodbs.units.it/carso/chiavi_pub21?sc=601, è stata concepita come strumento didattico per le scuole del territorio e come un aiuto per chi frequenta la Laguna (guide naturalistiche, appassionati di mare, pescatori sportivi, subacquei e turisti). I caratteri usati per l’identificazione delle specie sono semplici e chiari (forma del corpo, numero delle pinne, presenza e posizione di spine, dimensioni ed orientamento della bocca, ecc.), così da rendere l’esperienza del riconoscimento accessibile a tutti e il supporto di un utile glossario dei termini “tecnici” potrà chiarire ogni eventuale dubbio residuo.
La guida è stata creata dal Dipartimento di Biologia Dell’Università di Padova in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste nell’ambito del progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità: un progetto educativo in un’area transfrontaliera), finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia- Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dai fondi nazionali.
L’autore ringrazia il Dipartimento di Scienze della Vita (Trieste) nelle persone del Prof. Pier Luigi Nimis per gli utili consigli volti a migliorare l’efficacia dello strumento e del Dr. Stefano Martellos per l’assistenza tecnica. Un ringraziamento speciale va poi ai talentuosi autori delle foto subacquee che illustrano la guida, per la loro abilità, pazienza e disponibilità: Luca Boscain, Francesco Chiaromonte, Alessandro Duci, Laguna Project, Sacha Lobenstein, Gianfranco Mazza, Roberto Pillon, Federica Poli, Ferdinando Quaranta, Alessandro Raho, Emilio Riginella, Giancarlo Sambo e Sub Rimini “Gianni Neri”.
La guida è stata creata dal Dipartimento di Biologia Dell’Università di Padova in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste nell’ambito del progetto SiiT (Strumenti interattivi per l’identificazione della biodiversità: un progetto educativo in un’area transfrontaliera), finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia- Slovenia 2007-2013, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dai fondi nazionali.
L’autore ringrazia il Dipartimento di Scienze della Vita (Trieste) nelle persone del Prof. Pier Luigi Nimis per gli utili consigli volti a migliorare l’efficacia dello strumento e del Dr. Stefano Martellos per l’assistenza tecnica. Un ringraziamento speciale va poi ai talentuosi autori delle foto subacquee che illustrano la guida, per la loro abilità, pazienza e disponibilità: Luca Boscain, Francesco Chiaromonte, Alessandro Duci, Laguna Project, Sacha Lobenstein, Gianfranco Mazza, Roberto Pillon, Federica Poli, Ferdinando Quaranta, Alessandro Raho, Emilio Riginella, Giancarlo Sambo e Sub Rimini “Gianni Neri”.