Luciano Mercante scultore e medaglista
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CONTENTS / SOMMARIO
Ivo Rossi, Andrea Colasio
Davide Banzato
Giuseppe Mercante
Massimo De Grassi
Elisabetta Gastaldi
La donazione degli eredi Mercante al Museo d’Arte di Padova
Massimo De Grassi, Elisabetta Gastaldi
Bruno Callegher
Valeria Vettorato
Details
Dopo un primo recupero del medaglista Luciano Mercante (1902-1982), avvenuto in occasione della Mostra “Novecento in Medaglia”, Padova 2005, i Musei Civici di questa città propongono ora un’antologica dell’intera opera dello scultore-medaglista di cui dà conto questo volume. Il saggio di Massimo Degrassi puntualizza, attraverso la ricerca archivista, la formazione e le connessioni dello scultore Mercante. Il contributo di Bruno Callegher inserisce l’opera medaglistica nelle correnti artistiche italiane tra Anni Trenta e Sessanta del Novecento. I saggi e il catalogo di Elisabetta Gastaldi e di Valeria Vettorato illustrano la recente donazione degli eredi Mercante al Museo d’Arte di Padova di alcune decine di sculture, gessi, terrecotte e al Museo Bottacin di un ragguardevole nucleo di medaglie, placchette, gessi e materiale preparatorio. Il volume costituisce un punto di riferimento critico e filologico, idoneo a illustrare l’intera vicenda artistica. Emerge, infatti, che dopo una prima fase, durante la quale si cimentò con la scultura ritrattistica secondo i moduli tipici degli anni Trenta-Quaranta (evocativi tra gli altri di Arturo Martini, Romano Romanelli, Omero Taddeini, Bernardo Morescalchi), egli privilegiò consapevole l’arte della medaglia e della placchetta. Originali furono i temi iconografici (il lavoro, le macchine, lo sport, la guerra, la psicologia personale e temi religiosi), e innovativa la funzione delle sue opere, realizzate soltanto in pochi casi per la committenza, il più delle volte come espressione di scelte e riflessioni personali.