01 Metodi e tecniche della ricerca sociale. Vol. 1 La rilevazione dei dati
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Il volume affronta i nodi problematici della ricerca sociale e suggerisce soluzioni utili a chi, rinunciando a ogni idiosincrasia, pragmaticamente assume che punti di riferimento per il ricercatore debbano essere i bisogni conoscitivi, la cumulabilità dei risultati e la “trasparenza” delle procedure. Il testo, finalizzato alla didattica ma adeguato anche alle esigenze di chi pratica la ricerca sociale o ne utilizza i risultati, accompagna il lettore attraverso tutte le fasi di un processo del quale sono discussi all’inizio i presupposti epistemologici. Vengono poi trattati temi quali l’impostazione del disegno di ricerca, la scelta degli strumenti di rilevazione dei dati, le procedure finalizzate a individuare i casi e le loro proprietà e i peculiari problemi della “misurazione” nelle scienze sociali. Al centro della trattazione collocata la “matrice dei dati” (casi per variabili), strumento considerato utile a organizzare l’informazione in ogni tipo di ricerca che preveda un’attività di rilevazione empirica. Si pertanto dedicato adeguato spazio ai metodi qualitativi, sostenendo la loro complementarità con quelli quantitativi e l’esigenza di rilevare i dati con rigore e sistematicità con entrambi gli approcci. Rinunciando a un’etichetta semanticamente più incisiva, le tecniche qualitative sono definite “non standard” al fine di sottolineare un’eterogeneità che il loro punto di forza, perché la ricchezza degli strumenti a disposizione consente di rispondere a una più vasta gamma di esigenze conoscitive. Le tecniche di rilevazione quantitative sono invece etichettate come “standard” per sottolinearne l’ampia diffusione iniziale e il più stretto legame con le tecniche di analisi statistica dei dati, trattate nel secondo volume della serie.
Giovanni Delli Zotti Ph. D. dell’Istituto universitario europeo (Iue), già ordinario di Sociologia al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali di cui è stato direttore, ha di recente diretto le unità locali di progetti europei su bullismo (Children’s Voices), educazione interculturale (Eduka), partecipazione giovanile (EUth) ed è stato responsabile scientifico e lead partner nel progetto Interreg Italia-Slovenia INTEGRA sulla Salute sessuale e riproduttiva delle donne migranti. Ha all’attivo numerose pubblicazioni su metodologia della ricerca sociale, sociologia delle relazioni internazionali, valori, giovani e studenti, salute e società.