16 Tigor. Rivista di scienze della comunicazione e di argomentazione giuridica. A. VIII (2016), n. 1 (gennaio-giugno)

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Tigor

Rivista di scienze della comunicazione e di argomentazione giuridica

A. VIII (2016), n. 1 (gennaio-giugno)

Direttore responsabile:

Maria Stella Malafronte Venier

Registrazione Tribunale di Trieste di data 16 marzo 2009 n. 1190

 

Comitato scientifico:

Francisco Javier Ansuàtegui Roig

(Universidad Carlos III de Madrid)

Giampaolo Azzoni

(Università degli Studi di Pavia)

Giuseppe Battelli

(Università degli Studi di Trieste)

Giliberto Capano

(Università degli Studi di Bologna)

Michele Cortelazzo

(Università degli Studi di Padova)

† Franco Fileni

(Università degli Studi di Trieste)

Cristina Garcia Pascual

(Universidad de Valencia)

Maurizio Manzin

(Università degli Studi di Trento)

Pierpaolo Marrone

(Università degli Studi di Trieste)

Saul Newman

(Goldsmiths University - London)

Comitato di redazione:

Eugenio Ambrosi, Gigliola Bridda, Marco Cossutta (direttore scientifico), Danilo Fum, Paolo Moro, Gemma Pastore, Federico Puppo, Gabriele Qualizza, Antonella Tafuri (direttore editoriale), Roberto Toffolutti, Maila Zarattini

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  • Publication
      548  1702
  • Publication
    Digressioni sul diritto fra libertà e sicurezza all’interno della prospettiva giuridica moderna
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2016)
    Cossutta, Marco
    Il breve saggio affronta il tema del rapporto fra sicurezza e diritto così come lo stesso è stato svolto all’interno della prospettiva giuridica moderna, con esplicito riferimento a Hobbes e Filangeri, al fine di evidenziare come in tale declinazione sia insita una operazione di de-responsabilizzazione del soggetto che cede quote di capacità politica in cambio di sicurezza materiale.
      678  751
  • Publication
    Il segreto ministeriale nell’ambito delle Confessioni religiose diverse dalla Cattolica
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2016)
    Feroleto, Stella
    In questo articolo tenterò di tracciare le linee fondamentali relative alla tutela apprestata ai ministri di culto con riguardo al segreto ministeriale nell’ambito di alcune confessioni religiose, così come emerge dalla Carta Costituzionale Italiana, dal Codice di Diritto Canonico e dalle intese stipulate tra lo Stato Italiano e le Confessioni diverse dalla Cattolica. In una seconda parte dello scritto analizzerò la compatibilità delle disposizioni in materia di segreto ministeriale nell’ambito delle confessioni diverse dalla Cattolica con gli artt. 622 c.p. e 200 c.p.p. Nella parte conclusiva del lavoro andrò ad attenzionare i profili relativi alla tutela apprestata ai ministri di culto ebraici con particolare riguardo alla disciplina relativa al segreto ministeriale al quale gli stessi sono tenuti, fornita dalla L. 8 Marzo 1989, n. 101.
      1287  1786
  • Publication
    Sovranità e diritti umani
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2016)
    Valia, Ivan
    Per lungo tempo la storia della sovranità è coincisa con un uso spropositato della forza da parte del potere politico, che sovente si è tramutato in vero e proprio dominio. Le garanzie costituzionali su cui si è edificata l’Europa sembravano in grado, da sole, di poter relegare definitivamente nel passato le forme di sovranità assoluta. Ma nella realtà tracce di quel potere sfrenato e senza vincoli si rinvengono anche all’interno dei regimi contemporanei, rese palesi da sistematiche violazioni dei diritti fondamentali: il modo in cui l’Europa sta gestendo la questione migratoria costituisce in tal senso un caso emblematico. Se, dunque, di sovranità si deve ancora parlare, lo si deve fare necessariamente riconnettendola al tema dei diritti umani. Di fronte alla parziale erosione della sovranità nazionale ed al mancato definitivo compimento della sovranità europea, forse, solo intendendo la sovranità in questi termini si potranno fornire risposte più adeguate alle emergenze contemporanee.
      694  1750
  • Publication
    Fenomenologia della paternità. Un’emozione sempre crescente non tutelata
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2016)
    Delfino, Santo
    Il testo affronta alcune problematiche molto attuali, quelle nascenti dall'inascoltata necessità dei padri di avere un ruolo pregnante all'interno del nucleo familiare, ove ancora esistente, o nei confronti dei soli figli, allorquando il nucleo familiare si è già dissolto. Si riflette sulla necessità di un equilibrio genitoriale nei rapporti con i figli, dato dalla compartecipazione di entrambi i genitori, madre e padre simultaneamente, ove possibile, o disgiuntamente, e ciò sin dal concepimento del figlio stesso, nella laica ferma convinzione che, l'offerta poliedrica data da diverse realtà, quale quella maschile e quella femminile, possa solo essere un beneficio per la nuova entità -figlio - che si andrà a determinare. Si è proceduto alla disamina dei diritti del padre dal concepimento, dei diritti, spesso inattuati, di questo in fase di scioglimento del vincolo coniugale in presenza di figli, alla luce dell'istituto civilistico dell'affido condiviso, per giungere a considerare che il diritto di ciascuno di amare la persona amata, nella fattispecie il diritto degli omosessuali ad unirsi civilmente, trova uno sbarramento etico innanzi al diritto del fanciullo di avere due genitori di sesso diverso che gli garantiscano pluralità di prospettive. S'insiste oggi ad eseguire una serie di riforme, affinchè si possa avere uno Stato moderno, ma la modernità può non essere soggetta alle regole della legge naturale? Se è bene disciplinare tutti i fenomeni giuridici del vivere sociale, anche quelli più complessi, è altrettanto bene che si mantenga uno Stato non moderno ma di diritto, soggetto alla legge naturale.
      558  961