05. Energia e innovazione tra flussi globali e circuiti locali

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La tematica energetica è di fortissima attualità e rilevanza sia per questioni antiche (sicurezza nazionale, sviluppo economico) sia per questioni più recenti come il cambiamento climatico. Il libro indaga a largo spettro sui fattori che provocano il surriscaldamento del pianeta , includendo tavole dei flussi energetici per settore, la distribuzione dei consumi su scala urbana e regionale, i sistemi che mirano all’autosufficienza (comunità energetiche), i conflitti sulle centrali e le modalità giuridiche per regolarli. Ne esce un quadro con luci e ombre. Nonostante l’impegno di molte agenzie e la disponibilità di nuovi pacchetti tecnologici, vi è tuttora un'insufficiente consapevolezza del cambiamento climatico, dell’importanza delle nuove fonti di energia, in primis quella solare, e degli effetti re-distributivi su ricchezza e consumi. Una transizione più rapida avverrà quando questione energetica e coesione sociale saranno contemperate in una prassi ecologica integrata.


Giorgio Osti è docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste. Si è occupato a lungo di crisi ecologica, sviluppo locale e aree fragili.

Luigi Pellizzoni è docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. Annovera importanti pubblicazioni su rischio e Sciences & Technology Studies.

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Recent Submissions

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  • Publication
    Istituzioni e politiche per la transizione energetica fra locale e globale
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Carrosio, Giovanni
    ;
    Scotti, Ivano
    Nei processi di transizione energetica, il dispaccio di energia termica attraverso le reti di teleriscaldamento e la produzione di energia elettrica attraverso l’eolico rivestono un ruolo centrale. I tecnici, infatti, ritengono che la complementarietà di questi due modi di produrre e distribuire energia può essere una risposta ai problemi di bilanciamento della rete nella fase di transizione. Da un punto di vista sociale, inoltre, queste due tecnologie potrebbero contribuire a rafforzare modelli di co-fornitura coinvolgendo nuovi attori sociali nel campo energetico. Tuttavia, la loro reale evoluzione socio-organizzativa appare contraddittoria. In Italia, queste due tecnologie sono dominate da grandi utilities e non si registrano casi di circolarità tra teleriscaldamento ed eolico. Inoltre, in Italia non sembra emergere un modello univoco di transizione, ma diversi modelli regionali, che danno vita tutti insieme e con pesi diversi alla transizione su scala nazionale. L’influenza dei caratteri socio-territoriali sembra rilevante. Per questa ragione, il capitolo si focalizza sulle dimensioni istituzionali, relazionali e territoriali per spiegare come le innovazioni energetiche prendono forma nei contesti locali. Queste dimensioni sono analizzate indagando la diffusione del teleriscaldamento e dell’eolico.
      398  727
  • Publication
    Regolazione e semplificazione nel settore energetico-ambientale: luci e ombre dell’autorizzazione unica
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Ceruti, Matteo
    L'articolo analizza l' "autorizzazione unica", istituto sperimentato con grande intensità nel settore energetico con un obiettivo di semplificazione amministrativa delle procedure per la costruzione e l’esercizio di impianti ed infrastrutture. Pur non disconoscendo il ruolo positivo svolto dall'istituto in termini di coordinamento amministrativo delle politiche energetiche ed ambientali, si evidenziano e si passano rapidamente in rassegna talune significative criticità verificate nella prassi applicativa dell'autorizzazione unica, non sempre censurata dalla giurisprudenza amministrativa, in termini di inadeguatezza del bilanciamento degli interessi e di incompletezza dell'istruttoria, con conseguenti concreti rischi di abbassamento del livello di tutela ambientale.
      186  456
  • Publication
    Quali modelli di giustizia per l’ambiente e l’energia?
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Crismani, Andrea
    Lo scritto si propone di analizzare il tema della adeguatezza della tutela giurisdizionale in materia di energia ed ambiente. I temi affrontati sono due. Il primo tema pone il quesito se l’inefficienza del mercato sia dovuta non solo al fallimento della regolazione ma anche al fallimento del processo. Il secondo tema individua gli interessi che sono oggetto di tutela giurisdizionale. L’analisi di questi due temi parte dalla ricostruzione di una serie di elementi. Il primo riguarda il significato giuridico della nozione di ambiente. Il secondo riguarda il rapporto tra energia e ambiente. Il terzo aspetto analizza il rapporto tra energia, ambiente e mercato. Il quarto ricostruisce il sistema di tutela giurisdizionale italiano. Il quinto analizza il funzionamento dei tribunali specializzati. La conclusione è che giudicare per il mercato non significa ancora soddisfare gli interessi della collettività. Pertanto si rende necessario un maggiore confronto dialettico e un potenziamento di sedi procedimentali volte a prevenire il contenzioso
      337  658
  • Publication
    Brevi riflessioni in materia di diritto amministrativo dell’energia in Francia e Regno Unito
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Scarciglia, Roberto
    Il rapporto fra energia e diritto amministrativo rappresenta un tema di particolare interesse per il diritto amministrativo comparato. Le prospettive globali in cui questo tema si inquadra – come per altri temi, che spaziano dall’economia al terrorismo, dalle migrazioni ai diritti umani – testimoniano la grande importanza che questa disciplina ha assunto in molti studi a carattere comparativo. Le brevi considerazioni riguardano le esperienze di Francia e Regno Unito.
      193  365
  • Publication
    Le cooperative energetiche rinnovabili in Italia: tensioni e opportunità in un contesto in trasformazione
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2018)
    Magnani, Natalia
    ;
    Patrucco, Daniela
    Il nostro capitolo analizza l’emergere in Italia a partire dagli anni 2000 di un nuovo filone di cooperative energetiche rinnovabili, diverse da quelle storiche. Innanzitutto si propone una ricognizione delle diverse tipologie esistenti tenendo conto di due dimensioni analitiche: la distinzione tra obiettivi di mutual benefit vs. public benefit, da una parte; e la tensione tra forme relazionali maggiormente incentrate sulla comunità di luogo vs. comunità di interessi, dall’altra. Successivamente, attraverso una metodologia di ricerca-azione, ci si focalizza su un caso studio di una cooperativa energetica, Retenergie, particolarmente interessante nel panorama italiano, sia per quanto riguarda il numero di cittadini-consumatori coinvolti, che per quanto riguarda il recente tentativo di espandersi dal solo segmento della produzione a quello della distribuzione.
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