Molestie sessuali: che fare? Una ricerca promossa dal CUG dell'Università di Trieste

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Il libro Molestie sessuali: che fare? è il risultato di una ricerca promossa dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, il benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) dell’Università di Trieste nell’ambito delle azioni di contrasto di ogni forma di discriminazione, diretta o indiretta, che costituiscono il cuore del suo mandato e di cui le molestie sessuali sono un’espressione. Il volume contribuisce alla comprensione del problema sotto due essenziali aspetti: quello dell’inquadramento normativo, nel saggio di Sara Perini, e quello della sua rilevazione sul campo, nel saggio di Federica Anastasia. Le molestie sessuali sono un fenomeno sociale e giuridico complesso da analizzare, in quanto all’interno del luogo di lavoro comportamenti qualificati come molestie sessuali possono provenire tanto dai colleghi quanto dal datore di lavoro e possono colpire indistintamente sia le donne che gli uomini. Questo lavoro inquadra a livello normativo il fenomeno delle molestie sessuali nei luoghi di studio e di lavoro e analizza gli strumenti di tutela e i rimedi che può mettere in atto chi è vittima di molestie sessuali. Nel lavoro si volge anche uno sguardo al panorama comparatistico europeo e ai Paesi di common law, esaminando la posizione di vari Stati in merito ai profili giuridici e di tutela delle molestie sessuali. Le molestie sessuali sono frequenti anche nelle università; nonostante le conseguenze negative, raramente le vittime ne parlano e cercano aiuto. Lo scopo di questo studio qualitativo, basato sulla raccolta di testimonianze, è stato di dar voce alle vittime. Le esperienze raccontate sono molto diversificate e riguardano i diversi gruppi presenti in Ateneo: studentesse e studenti, personale tecnico amministrativo, docenti. Raramente le vittime hanno denunciato i fatti, anche se tutte/i riportano un impatto negativo su salute, motivazione, rendimento, stile di vita o possibilità di carriera, con ripercussioni anche a distanza di tempo. In conclusione, le persone intervistate hanno formulato numerose proposte per contrastare e prevenire le molestie sessuali.

Sara Perini, avvocato e dottore di ricerca in Scienze penalistiche presso l’Università degli Studi di Trieste. È, altresì, cultore di diritto penale e autrice di pubblicazioni in volumi e riviste in questa materia.

Federica Anastasia, psicologa, è dottoranda di ricerca in Scienze della riproduzione e dello sviluppo (Università di Trieste). I suoi ambiti di ricerca sono la violenza su donne e minori e l’impatto sulla salute, il ruolo dei servizi nell’affido dei/delle minori in situazioni di violenza domestica e le molestie sessuali.

Patrizia Romito, è professoressa associata di Psicologia sociale all’Università di Trieste. I suoi temi di ricerca riguardano la maternità, la salute delle donne, la violenza di genere sulle donne e le risposte sociali in merito. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici e libri, tra cui: Le molestie sessuali. Riconoscere, reagire, prevenire (a cura di Romito e Feresin, 2019); Violenze su donne e minori: una guida per chi lavora sul campo (a cura di Romito, Folla e Melato, 2017); Un silenzio assordante. La violenza occultata su donne e minori (2017), e Madri (femministe) e figli (maschi) (a cura di Romito e Grego, 2013).

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  • Publication
    Le molestie sessuali nelle voci delle vittime. Una ricerca qualitativa
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2019)
    Anastasia, Federica
      296  817
  • Publication
    Molestie sessuali negli ambienti di lavoro e di studio
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2019)
    Perini, Sara
      320  1342
  • Publication
    Molestie sessuali all’università: breve storia di una ricerca
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2019)
    Romito, Patrizia
    ;
    Folla, Natalina
      217  322
  • Publication
    Prefazione
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2019)
    Capellari, Saveria
      111  75
  • Publication
    Molestie sessuali: che fare? Una ricerca promossa dal CUG dell’Università di Trieste
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2019)
    ROMITO, PATRIZIA
    Il libro Molestie sessuali: che fare? è il risultato di una ricerca promossa dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, il benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) dell’Università di Trieste nell’ambito delle azioni di contrasto di ogni forma di discriminazione, diretta o indiretta, che costituiscono il cuore del suo mandato e di cui le molestie sessuali sono un’espressione. Il volume contribuisce alla comprensione del problema sotto due essenziali aspetti: quello dell’inquadramento normativo, nel saggio di Sara Perini, e quello della sua rilevazione sul campo, nel saggio di Federica Anastasia. Le molestie sessuali sono un fenomeno sociale e giuridico complesso da analizzare, in quanto all’interno del luogo di lavoro comportamenti qualificati come molestie sessuali possono provenire tanto dai colleghi quanto dal datore di lavoro e possono colpire indistintamente sia le donne che gli uomini. Questo lavoro inquadra a livello normativo il fenomeno delle molestie sessuali nei luoghi di studio e di lavoro e analizza gli strumenti di tutela e i rimedi che può mettere in atto chi è vittima di molestie sessuali. Nel lavoro si volge anche uno sguardo al panorama comparatistico europeo e ai Paesi di common law, esaminando la posizione di vari Stati in merito ai profili giuridici e di tutela delle molestie sessuali. Le molestie sessuali sono frequenti anche nelle università; nonostante le conseguenze negative, raramente le vittime ne parlano e cercano aiuto. Lo scopo di questo studio qualitativo, basato sulla raccolta di testimonianze, è stato di dar voce alle vittime. Le esperienze raccontate sono molto diversificate e riguardano i diversi gruppi presenti in Ateneo: studentesse e studenti, personale tecnico amministrativo, docenti. Raramente le vittime hanno denunciato i fatti, anche se tutte/i riportano un impatto negativo su salute, motivazione, rendimento, stile di vita o possibilità di carriera, con ripercussioni anche a distanza di tempo. In conclusione, le persone intervistate hanno formulato numerose proposte per contrastare e prevenire le molestie sessuali.
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