2. Ragioni Comuni 2019 - 2020. Risultati delle attività progettuali realizzate tramite assegni di ricerca finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi della LR 34/2015, art.5, c. 29-33


Indice

Ilaria Micheli
Introduzione

AREA 8
Alessandro Monorchio, Sergio Pratali Maffei
Integrazione tra le metodologie BIM e LIM per la conservazione e la valorizzazione dei beni architettonici e archeologici

AREA 10
Susanna Moser
Archeologia di ieri e di oggi: la necropoli protostorica di S. Lucia di Tolmino, la georeferenziazione delle planimetrie e il progetto di riallestimento presso il Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, già di Storia ed Arte, di Trieste (CMSA)

Floriana Sciumbata
La comunicazione museale accessibile: i pannelli informativi in linguaggio facile da leggere e da capire per il Museo della Letteratura di Trieste

Giulio Carraro
Valorizzare un patrimonio sconosciuto. Rinvenimenti monetali ad Aquileia e nel suo territorio: dal II secolo a.C. all’invasione dei Quadi e Marcomanni 169-170 d.C.

Giulia Frare
Tre sguardi “d’autore” sulla Trieste absburgica di inizio Novecento: Ricarda Huch, Hermann Bahr, Rainer Maria Rilke

AREA 11
Elide Francesca De Caro
Fattori psicologici di rischio e protettivi rispetto al benessere psicofisico in persone obese sottoposte a intervento bariatrico: un’indagine longitudinale a medio termine

Erica Grossi
Global Sea Routes: georeferenziare rotte e visualizzare storie. La navigazione transoceanica globale nei viaggi della East India Company (1600-1834) e nella circumnavigazione della fregata Novara (1857-1859

Marta Stragà
Comprensione e potenziamento degli effetti ristorativi negli ambienti naturali

AREA 12
Weiwei Wang
The One Belt One Road Initiative and FDI under the Chinese law lens: A study of the Trieste case

Jacopo Della Torre
Algoritmi di facial recognition e procedimento penale italiano

Andrea Crismani
Nuove dinamiche giuridiche nel mondo dell’innovazione: la regulatory sandbox

Giacomo Biasutti
Sandbox, end of waste e progetti faro di economia circolare. Sperimentazione normativa e diritti sensibili

AEA 13
Mariangela Scorrano
I veicoli a zero emissioni per il trasporto delle merci: un’innovazione tecnologica nei settori della logistica e trasporti

Luigi Capoani, Lucia Rotaris, Stefano Tonelli
Trasporto combinato: una scelta vincente per le imprese e per l’ambiente

AREA 14
Gianluca Piccolino, Elisabetta De Giorgi
Disinformazione e fiducia nelle istituzioni tra i giovani elettori del Nord Est

Lorenzo De Vidovich
Povertà energetica tra welfare e ambiente: prime riflessioni da una ricerca a Trieste

 

Details

Dopo il successo della prima edizione, questo secondo numero di Ragioni Comuni, è destinato a confermare l’assoluta originalità della ricerca in ambito umanistico che l’Università di Trieste ha potuto realizzare grazie ai finanziamenti della Regione FVG relativi alle due annualità 2019 e 2020, nel rispetto della LR 34/2015, art.5, c. 29-33. Anche questa volta, i temi dei contributi, aventi tutti un carattere altamente applicativo e saldamente ancorati al territorio, sono in grado di offrire spazi di riflessione di portata sia nazionale, sia internazionale. Ogni saggio presenta infatti uno studio di caso specifico, ma la proiezione dei suoi risultati a livello teorico offre al lettore vivaci provocazioni e si inserisce nei dibattiti più caldi del panorama scientifico attuale. A fare da sfondo alle diverse analisi si trovano infatti riflessioni relative, da un lato, all’impatto delle scienze sociali sul benessere dei cittadini, sul turismo, sulla cultura e sull’economia (annualità 2019) e, dall’altro, all’ecologia, alla sostenibilità dei sistemi produttivi e alla fruibilità del patrimonio ambientale e culturale (annualità 2020).

Ilaria Micheli è Professore Associato di Linguistica Generale e Linguistica Africana all’Università di Trieste, dove coordina il corso di studi triennale in Comunicazione Interlinguistica applicata alle professioni giuridiche e riveste il ruolo di delegata del Rettore per la ricerca in area umanistica e la cooperazione allo sviluppo.

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  • Publication
    Introduzione
    (2023)
    MICHELI, ILARIA
      11  107
  • Publication
    Integrazione tra le metodologie BIM e LIM per la conservazione e la valorizzazione dei beni architettonici e archeologici
    (2023)
    Monorchio, Alessandro
    ;
    PRATALI MAFFEI, SERGIO
    La ricerca indaga le relazioni tra il BIM - Building Information Modeling e il LIM - Lidar Information Model (Advanced 3D), al fine di individuare i procedimenti più idonei da adottare con riferimento all’analisi e all’intervento sul patrimonio costruito storico. La prima fase della ricerca è stata dedicata alla definizione dello stato dell’arte, ovvero alla elaborazione di un quadro conoscitivo comparativo delle metodologie e degli applicativi software utilizzati nel settore del BIM applicato ai beni culturali. Parallelamente sono state analizzate le peculiarità dei sistemi LIM, individuando gli elementi attraverso i quali poter sovrapporre le caratteristiche dell’Advanced 3D ai sistemi tradizionali di modellazione parametrica, propri dei sistemi BIM. La seconda fase della ricerca ha previsto la sperimentazione e la verifica delle possibilità di interazione tra i due sistemi, affrontando contestualmente gli aspetti concettuali e operativi, attraverso la definizione di diversi approcci metodologici, in relazione ai differenti obiettivi, in grado di contemperare le varie esigenze, in particolare quelle di correttezza scientifica e di interoperabilità tra i due sistemi.
      35  188
  • Publication
    Archeologia di ieri e di oggi: la necropoli protostorica di S. Lucia di Tolmino, la georeferenziazione delle planimetrie e il progetto di riallestimento presso il Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, già di Storia ed Arte, di Trieste (CMSA)
    (2023)
    Moser, Susanna
    A S. Lucia di Tolmino, alla met. dell’800 fu scoperta una necropoli del I millennio a.C. di eccezionale importanza, per numero di sepolture e per stratificazione socioeconomica. Il sito fu indagato fra 1884 e 1902 da C. Marchesetti, direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, che mise in luce 3.960 tombe e ne pubblic. 2.950. Fra il 1886 e il 1890 altre 2.464 tombe furono scavate da J. Szombathy, i cui materiali sono stati pubblicati integralmente. Dopo la morte di Marchesetti (1926), i reperti della necropoli furono trasferiti al Civico Museo d’Antichit. di Trieste, dove sono tuttora conservati insieme alla documentazione di scavo di qualit. elevatissima. Da allora soltanto una parte dei materiali . stata restaurata e studiata. Dopo un primo assegno di ricerca partito nel 2018, questo secondo lavoro ha permesso il completamento della ricognizione sistematica di tutti i materiali dagli scavi Marchesetti e del loro stato di conservazione, nonché la completa documentazione fotografica di ciascun reperto, unito alla digitalizzazione dei disegni esistenti e al riordino fisico dei materiali in vista di un riallestimento museale e della pubblicazione di un catalogo dell’inedito.
      31  155
  • Publication
    La comunicazione museale accessibile: i pannelli informativi in linguaggio facile da leggere e da capire per il Museo della Letteratura di Trieste
    (2023)
    Sciumbata, Floriana
    In questo contributo sarà illustrato un progetto pionieristico in Italia, ossia l’applicazione in ambito museale del linguaggio facile da leggere e da capire, cio. un modello di scrittura per rivolgersi a lettori con disabilit. intellettive. Il progetto, svolto in collaborazione con il Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste, si . concentrato sulla realizzazione di un portfolio composto da quattro pannelli informativi per il futuro Museo della Letteratura, uno spazio innovativo per avvicinare cittadini e turisti all’eccezionale storia letteraria del capoluogo giuliano. I pannelli non hanno solo lo scopo di spiegare la storia di Trieste e della sua letteratura, ma anche quello di dimostrare le potenzialit. del linguaggio facile da leggere e da capire. Dopo l’introduzione e una contestualizzazione del linguaggio facile da leggere e da capire e la sua diffusione in Europa e in Italia, verrà descritto il progetto e sarà infine mostrato un esempio di pannello del museo, del quale verranno spiegate la struttura e motivate alcune scelte linguistiche.
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  • Publication
    Valorizzare un patrimonio sconosciuto. Rinvenimenti monetali ad Aquileia e nel suo territorio: dal II secolo a.C. all’invasione dei Quadi e Marcomanni 169-170 d.C.
    (2023)
    Carraro, Giulio
    Il progetto si inserisce in una più ampia ricerca in corso da tempo e programmata per successivi segmenti, che si prefigge di studiare e valorizzare tutta la documentazione monetale della Regione Friuli Venezia Giulia. Nella fattispecie si è lavorato sul patrimonio numismatico conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, in particolare riguardante il periodo tra il II sec. a.C. e l’invasione dei Marcomanni del 169- 170 d.C. In concreto, sono state catalogare e riordinate quasi 5.000 monete, confluite in una monografia inserita nella collana “Ritrovamenti Monetali di età Romana del Friuli Venezia Giulia” (RMRFVG). Tale studio, oltre a rendere noti dati inediti, permette di avanzare ipotesi sul momento dell’arrivo del divisionale celtico e romano ad Aquileia, sulla sua funzione economica (riserva del valore, mezzo di scambio, misura del valore), e sul suo diffondersi in vari contesti e momenti (romanizzazione, persistenze del celtismo, contatti e scambi con regioni finitime), valorizzando non solo la storicità e il ruolo economico di una colonia molto attiva nel processo di romanizzazione fin dal II secolo a.C., ma anche il patrimonio museale che dispone ora di uno strumento in più per far conoscere questo settore di ricerca a vari livelli (scientifico, didattico, turistico).
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