“Né la mitezza di Achmatova, né la furia di Cvetaeva…”. Per una riscoperta di voci femminili nella poesia russa. Un'antologia
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Martina Napolitano è ricercatrice in Slavistica presso la Sezione di Studi in Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste. Si occupa di cultura russa di epoca tardo-sovietica e contemporanea, in particolare di poesia e musica e delle loro intersezioni. È autrice di una monografia sull’opera del ‘classico contemporaneo’ Saša Sokolov e della versione italiana del suo Trittico, traduzione che le è valsa il premio Benno Geiger. Ha anche tradotto testi dell’artista Victoria Lomasko, della poetessa Galina Rymbu, dell’autrice per l’infanzia Julia Yakovleva, dello scrittore Evgenij Charitonov.

