17. Fundmünzen & Co. 30 years of Ancient Coin Finds (VI c. BCE – VIII c. CE). Trieste, April 22nd-23rd, 2022
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Indice
Giovanni Gorini
I ritrovamenti monetali di età romana nel Veneto trent’anni dopo
Matthias Kalisch, Stefan Krmnicek
Methodological Observations on the Study of Roman Coin Finds: A German Perspective
Tomaso Maria Lucchelli
Osservazioni sulla rappresentatività dei ritrovamenti monetari da centri urbani antichi
Michele Asolati
Ammassi di monete bronzee in spazi contenuti: dall’Egitto all’Europa, entro e fuori l’impero
Francesca Ballestrin
Possibili apporti del dato numismatico alla ricostruzione del quadro delle presenze barbariche nell’Italia tardoantica pre-ostrogota
Federico Barello
"Frusto come una moneta Tartara”. I RMRVe e la conoscenza del territorio, tra tutela e didattica archeologica
Mirjana Vojvoda
Reverse motifs with military insignia of Nicaea coinage finds from the territory of present-day Serbia
Andrea Stella
50 years of coin finds from Aquileia: new acquisitions and research perpsectives
Renata Cantilena, Federico Carbone, Giacomo Pardini
Coin finds from archaeological sites in Campania: a new portal for documentation and research
Svante Fischer
The 1971 Aquileia solidus hoard and its relation to Scandinavia
Federico Goi Sartori
Ritrovamenti monetali inediti dalla sezione antica della biblioteca del seminario vescovile di Padova
Alessandro Cavagna
Sopravvivenze tolemaiche e cirenaiche in età romana. I dati dai ritrovamenti monetali d’età romana in area veneta
Giulio Carraro
Fundmünzen today. A fil rouge in research and a new methodological proposal
Details
Nel celebrare il Trentesimo anniversario del primo volume dei Ritrovamenti Monetali di età Romana nel Veneto (RMRVe, 1992) dedicato a Oderzo (TV), a cui hanno fatto seguito altri 18 volumi, gli Atti del convegno Fundmünzen & Co. 30 years of Ancient Coin Finds (VI c. BCE – VIII c. CE) testimoniano l’evoluzione degli studi numismatici fondati sull’analisi e l’interpretazione dei rinvenimenti di monete negli scavi archeologici. L’applicazione di metodi condivisi e analoghe ricerche in varie regioni dell’Impero romano confermano la rilevanza del dato monetale nella ricostruzione delle vicende storiche ed economiche di città, insediamenti rurali o costieri e più in generale dimostrano la continuità dei contatti di uomini e merci anche tra aree apparentemente lontane tra loro. Celebrating the thirtieth anniversary of the first volume of the Ritrovamenti monetali di età romana nel Veneto (RMRVE, 1992) dedicated to Oderzo (TV), which was followed by another 18 volumes, the Acts of the conference Fundmünzen & Co. 30 years of Ancient Coin Finds (VI c. BCE - VIII c. CE) testify to the evolution of numismatic studies based on the analysis and interpretation of coin finds in archaeological excavations. The application of shared methods and similar research in various regions of the Roman Empire confirm the relevance of monetary data in the reconstruction of the historical and economic events of cities, rural or coastal settlements. More generally, they demonstrate the continuity of human and goods contacts even between apparently distant areas.
Bruno Callegher è stato Conservatore del Museo Bottacin di Padova. Insegna Numismatica e Storia della moneta nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. Tra gli ambiti delle sue ricerche vi sono i ritrovamenti monetali da scavi archeologici sia in Italia sia nel Vicino Oriente, in particolare d’epoca bizantina. Per EUT segue le collane editoriali Rei Nummariae Scriptores, Polymnia: Numismatica antica e medievale. Studi & Documenti.
Giulio Carraro è assegnista di ricerca in Numismatica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. È stato Ispettore Onorario per la Numismatica per la Soprintendenza e Ausiliario di Polizia giudiziaria. Autore di articoli e monografie sulla produzione e la circolazione monetaria dell’Italia centro-settentrionale e di due volumi per la collana “Ritrovamenti Monetali di età Romana”.