Più famosi di Gesù: George, John, Paul e Ringo alla ricerca di se stessi, oltre sesso, droga & r'n'r
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C’è qualcuno nel mondo che mai ha sentito parlare dei Beatles?
Probabilmente, sì.
C’è qualcuno nel mondo che mai ha sentito una loro canzone?
Probabilmente, no.
C’è qualcuno che può negare che i Beatles – naturalmente insieme a Rolling Stones e Who, Beach Boys e Byrds, Pink Floyd e Genesis, Bob Dylan e Joan Baez e tanti altri musicisti beat, rock, pop – abbiano influenzato il modo di pensare e vivere dei giovani nei favolosi anni Sessanta e, attraverso questi nuovi protagonisti della vita sociale, culturale, economica, abbiano influito sullo sviluppo della nostra società?
Probabilmente, ni.
In effetti, vi sono almeno cinquanta sfumature di risposta e questo libro sui Beatles, come i quasi tremila che l’hanno preceduto, non ha ovviamente una risposta definitiva ma, attraverso l’analisi del cammino personale spirituale dei quattro giovanotti che dai quartieri operai di Liverpool sul finire dell’estate 1962 sono partiti alla conquista del mondo, cerca di fornire una nuova chiave di lettura sul come e perché, a seconda anche di autorevoli studiosi, senza i Beatles e il loro carisma il mondo del Terzo Millennio sarebbe stato diverso da quello in cui viviamo. Docente a contratto di Comunicazione all’Università di Trieste e al CIELS di Gorizia, Eugenio Ambrosi ha scoperto come milioni di altri giovani i Beatles nel lontano 1963 e nel tempo ha dedicato loro interviste e saggi, conferenze e mostre e nel 2011 ha pubblicato con la figlia Viviana il libro B come Beatles. Impegnato da sempre nel sociale, è tra l’altro membro del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti FVG.
Probabilmente, sì.
C’è qualcuno nel mondo che mai ha sentito una loro canzone?
Probabilmente, no.
C’è qualcuno che può negare che i Beatles – naturalmente insieme a Rolling Stones e Who, Beach Boys e Byrds, Pink Floyd e Genesis, Bob Dylan e Joan Baez e tanti altri musicisti beat, rock, pop – abbiano influenzato il modo di pensare e vivere dei giovani nei favolosi anni Sessanta e, attraverso questi nuovi protagonisti della vita sociale, culturale, economica, abbiano influito sullo sviluppo della nostra società?
Probabilmente, ni.
In effetti, vi sono almeno cinquanta sfumature di risposta e questo libro sui Beatles, come i quasi tremila che l’hanno preceduto, non ha ovviamente una risposta definitiva ma, attraverso l’analisi del cammino personale spirituale dei quattro giovanotti che dai quartieri operai di Liverpool sul finire dell’estate 1962 sono partiti alla conquista del mondo, cerca di fornire una nuova chiave di lettura sul come e perché, a seconda anche di autorevoli studiosi, senza i Beatles e il loro carisma il mondo del Terzo Millennio sarebbe stato diverso da quello in cui viviamo. Docente a contratto di Comunicazione all’Università di Trieste e al CIELS di Gorizia, Eugenio Ambrosi ha scoperto come milioni di altri giovani i Beatles nel lontano 1963 e nel tempo ha dedicato loro interviste e saggi, conferenze e mostre e nel 2011 ha pubblicato con la figlia Viviana il libro B come Beatles. Impegnato da sempre nel sociale, è tra l’altro membro del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti FVG.