in/Tigor 17 Herzen e la democrazia russa del XIX secolo

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Il volume si incentra sul pensiero politico di Aleksandr Herzen inserendo la figura di questo scrittore russo nella più ampia cornice della temperie rivoluzionaria europea del XIX secolo. La riscoperta della struttura della comune contadina, l’Obščina, intesa come nucleo fondativo del socialismo russo, è alla base del pensiero politico di Herzen, intellettuale cosmopolita consapevole che la società russa del XIX secolo era formata – contrariamente a quanto accadeva in Europa – in prevalenza dalla classe dei mugik, non degli operai dei centri urbani. L’analisi di Aleksandr Herzen prende quindi spunto – in misura maggiore rispetto ai suoi contemporanei – dalla particolarità del contesto economico-sociale dell’Impero di Nicola I per delineare le possibili evoluzioni (non autoritarie) del socialismo russo. Il volume si segnala inoltre per essere uno dei pochi – in lingua italiana – dedicati alla biografia e al pensiero di questo esule dalla Russia, la cui eredità intellettuale è stata oggetto di una accesa disputa interpretativa anche all’interno degli studiosi del pensiero di Marx in chiave alternativa al “socialismo scientifico”.

Marco Milli, ha insegnato nelle Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e Roma “Sapienza”. È stato visiting professor nell’Università di Mosca (Russia). Tra le sue pubblicazioni: Nietzsche. Un’interpretazione politica (2004), La deliberazione assembleare (2009), I Titoli di credito. Artt.1992-2002, Commentario Schlesinger (2012), L’amministratore indipendente nel sistema di corporate governance delle s.p.a. (2016); Anatocismo e rapporti bancari regolati in conto corrente (2019).

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    Herzen e la democrazia russa del XIX secolo
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2022)
    Milli, Marco
    Il volume si incentra sul pensiero politico di Aleksandr Herzen inserendo la figura di questo scrittore russo nella più ampia cornice della temperie rivoluzionaria europea del XIX secolo. La riscoperta della struttura della comune contadina, l’Obščina, intesa come nucleo fondativo del socialismo russo, è alla base del pensiero politico di Herzen, intellettuale cosmopolita consapevole che la società russa del XIX secolo era formata – contrariamente a quanto accadeva in Europa – in prevalenza dalla classe dei mugik, non degli operai dei centri urbani. L’analisi di Aleksandr Herzen prende quindi spunto – in misura maggiore rispetto ai suoi contemporanei – dalla particolarità del contesto economico-sociale dell’Impero di Nicola I per delineare le possibili evoluzioni (non autoritarie) del socialismo russo. Il volume si segnala inoltre per essere uno dei pochi – in lingua italiana – dedicati alla biografia e al pensiero di questo esule dalla Russia, la cui eredità intellettuale è stata oggetto di una accesa disputa interpretativa anche all’interno degli studiosi del pensiero di Marx in chiave alternativa al “socialismo scientifico”.
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