Studi in onore di Giovanni Miccoli

SOMMARIO

Abbattista Guido

Introduzione. Giovanni Miccoli e i (quasi) trent'anni del corso di Laurea in Storia a Trieste

Todeschini Giacomo

La contabilità a partita doppia e la "razionalità" economica occidentale: Max Weber e Jack Goody

Dolso Maria Teresa

Nel nome di san Francesco: riflessioni su un recente volume

Degrassi Donata

Guerra e società nel medioevo: spunti e riflessioni

Messina Aldo

L'ospizio di Santa Croce nel Carso triestino

Zacchigna Michele

Il patriarcato di Aquileia: l'evoluzione dei poteri locali (1250 - 1420)

Trebbi Giuseppe

Iacopo di Porcia, feudatario e umanista

Cavazza Silvano

Un opuscolo antiromano per il concilio di Trento : Il desordine della Chiesa

Del Col Andrea

Una lettera di esortazione alla "viva fede" in Gesù Cristo nell'Istria di metà Cinquecento

Donati Claudio

Gli inventari dei palazzi vescovili della Lombardia spagnola e austriaca: contributo alla storia civile ed ecclesiastica del XVII e XVIII secolo

Ferrari Liliana

Una questione di titolo: la controversia tra mons. Mattia Capellari e le autorità austriache in materia di titolo di ordinazione

Dogo Marco

Geografia della fede e dei commerci nei testamenti dei primi immigrati serbo-illirici a Trieste

Catalan Tullia

Ebrei triestini fra ribellione e lealismo all'Austria nel 1848-1849

Vetter Cesare

Dittatura risorgimentale e dittatura rivoluzionaria nel pensiero e nell'iniziativa politica di Garibaldi

Ginzburg Migliorino Ellen

Lucretia Mott: la sua lotta per la giustizia

Abbattista Guido

Dagli Ottentotti agli Assabesi. Preambolo a una ricerca sulle esposizioni etniche in Italia nel sec. XIX

Valera Gabriella

Fra tradizione e carisma: le tragiche certezze del "disincanto" incompiuto. (Riflessioni su modernità e stato in Jacob Burckhardt e Max Weber

Di Fant Annalisa

Alcune considerazioni su polemica antiebraica e polemica anticlericale alla fine dell'Ottocento

Vezzosi Elisabetta

"I leave you a respect for the use of power". Mary McLeod Bethune: donne nere e processi di "decision making" negli Stati Uniti

Venza Claudio

Confronti storiografici sull'anarchismo spagnolo

Vinci Anna Maria

L'obbedienza non è d'obbligo

Corni Gustavo

La Germania vista dall'Italia. Dall'età liberale al crollo del fascismo

Sala Teodoro

Il Generale e il professore. Roma-Lubiana 1942

Berti Giampietro

Due giustificazionismi del totalitarismo comunista e nazista: Ernst Nolte e Eric Hobsbawm

Accati Luisa

Il timore del padre e il rifiuto della legge. L'antisemitismo come patologia sociale

Toninelli Pier Angelo

Una nota sulla storia del concetto di imprenditore

Zilli Sergio

Medardo al confine orientale. Gorizia, Nova Corica e la "nuova" Europa

Details

Sembra che i motivi attinti da Garibaldi dalla storia romana classica, attraverso soprattutto, ma non solo, la lezione di Machiavelli e sollecitazioni provenienti dalle elaborazioni teoriche e dalle esperienze della contemporaneità, abbiamo dato vita, in momenti, distinti a risultati profondamente differenziati: una concezione ed una pratica di dittatura militare prima dell'unificazione, che rientrano nell'ambito della dittatura risorgimentale, una proposta dittatura educatrice negli anni successivi, che presenta punti di contatto con la nozione di dittatura rivoluzionaria. La distinzione tra dittatura risorgimentale e dittatura rivoluzionaria può fungere da chiave euristica efficace anche nel caso di Garibaldi.

It seems that Garibaldi's motives from classical Roman history, above all but not just Machiavelli's lesson and stresses from the theoretical elaborations and the experiences of contemporaneity, we have at times created distinctly differentiated results: a conception And a practice of military dictatorship before unification, which fall within the scope of the Risorgimento dictatorship, a proposed educational dictatorship in the following years, which presents points of contact with the notion of revolutionary dictatorship. The distinction between the revolutionary dictatorship and the revolutionary dictatorship can act as an effective heuristic key also in the case of Garibaldi.

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  • Publication
    Introduzione. Giovanni Miccoli e i (quasi) trent'anni del corso di Laurea in Storia a Trieste
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
    Abbattista, Guido
      287  256
  • Publication
    Fra tradizione e carisma: le tragiche certezze del "disincanto" incompiuto. (Riflessioni su modernità e stato in Jacob Burckhardt e Max Weber
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
    Valera, Gabriella
    Nella storia d'Italia fra quattordicesimo e quindicesimo secolo, raccontata come un succedersi di nefandezze efferate, dove tutto è illegittimo, si vede "lo spirito dello stato europeo moderno" per la prima volta abbandonarsi ai suoi impulsi conculcando ogni diritto e soffocando il germe di ogni più sana cultura. Ma tutto ciò corrisponde ad una necessità storica: da rapporti di fatto difficilmente possono nascere rapporti di diritto se non attraverso la stabilizzazione del fatto stesso mediante atti di forza, esercizio di Gewalt (potere/violenza). Ed ecco allora emergere la cultura e la politica moderne nella loro irriducibile contraddittorietà: lo stato, la guerra, la vita come opere d'arte ne sono la caratteristica. rivista la natura semplicemente 'negativa' dei diritti di libertà, deve essere rafforzata la razionalità non semplicemente formale dei diritti soggettivi 'pubblici' e 'positivi'; si deve provvedere alla costruzione di soggetti giuridicamente definiti nel limite delle forme storiche e delle loro interazioni, obiettivamente riconoscibili nella loro sostanza pratica; deve essere perseguita una 'ragione giuridica' totalmente laica, 'disincantata' che non si acquieta nella buona coscienza dell'auto- obbligazione etica, ma avoca a sé, alla propria laicità pregna di conoscenza e indipendente da ogni fede e credenza (ivi compresa la "credenza di legittimità"), la funzione 'positiva' del 'riconoscimento' dovuto a 'valori' senza pretesa di universalità, essi stessi sottoposti al vaglio pubblico della conoscenza piuttosto che selezionati in base al momento privato o culturale dell'adesione.
      728  911
  • Publication
    Medardo al confine orientale. Gorizia, Nova Corica e la "nuova " Europa
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
    Zilli, Sergio
    La successione delle ragioni d'essere dei due centri goriziani nel corso del secolo breve e le fasi principali della ricostruzione del paesaggio definiscono le condizioni che hanno prodotto la situazione attuale e ne delineano gli sviluppi futuri. Una delle immagini più diffuse del confine orientale italiano dopo la conclusione della seconda guerra mondiale è quella della divisione di Gorizia in due città dall'avvento della cortina di ferro. La reale separazione di un'entità territoriale unita da diversi secoli aveva alimentato l'idea di un confine "ingiusto" e suggerito che una parte (quella jugoslava) avesse usurpato gli spazi dell'altra (l'italiana) superando qualsiasi regola: quasi una riproposta della "vittoria mutilata" del primo dopoguerra. oggi non è soltanto l'urbanistica a distinguere le due metà. Se nel settore italiano, dopo la dismissione di buona parte dell'apparato militare, l'economia è ancora vincolata alle agevolazioni confinarie (Fondo Gorizia), dall'altra parte la rete di nuove piccole e medie imprese, che occupa la gran parte degli abitanti di Nova Gorica e dintorni, non può nemmeno avvicinarsi al fatturato dell'azienda dei casinò, che di fatto controlla la vita cittadina.
      1018  1790
  • Publication
    Una nota sulla storia del concetto di imprenditore
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
    Toninelli, Pier Angelo
    Relativamente alla figura dell’imprenditore, appare assumere una certa consistenza l'ipotesi che si sia a lungo mantenuta una sorta di dicotomia fra due tradizioni di ricerca: quella prevalente sul continente europeo, che, prendendo le mosse dall'Italia tardo-medievale, giunge fino a Schumpeter e ai suoi epigoni; e quella anglosassone, che sviluppatasi nell'Inghilterra della scuola classica avrà poi nell'America del Novecento l'ambiente ideale per la sua affermazione. Nella tradizione continentale, in cui prevale un approccio ermeneutico/interpretativo, la rappresentazione del processo economico lascia spazio per l'agire individuale e per la vitalità e la creatività dei soggetti economici. In quella anglosassone, invece, sempre più caratterizzata da uno "stile" analitico\ la ricerca del funzionamento oggettivo del sistema economico rigetta un'analisi del comportamento individuale distinta, e indipendente, dalle dinamiche delle macrograndezze economiche.
      977  6207
  • Publication
    Il timore del padre e il rifiuto della legge. L 'antisemitismo come patologia sociale
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
    Accati, Luisa
    La shoa è legata a un fenomeno, l'antisemitismo, antico e ben noto alle scienze sociali, ma al tempo stesso, ci mette di fronte una virulenza, una distruzione, una minaccia alla convivenza stessa, queste invece, del tutto sottovalutate e impreviste. Gli anticorpi dentro le scienze sociali mancavano prima che la tragedia si verificasse e sembra manchino ancora. In un certo senso la riprova di questo ce la forniscono negazionismo e revisionismo, deformazioni cresciute dentro il corpo della ricerca e, per l'esattezza, dentro il corpo della ricerca storica scientifica. C'è da chiedersi se esista un altro evento storico che avrebbe potuto essere negato come è accaduto con la shoa.
      712  1095