1. Massimario di selezione dei documenti inerenti al fascicolo di personale universitario

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Il Massimario di selezione dei documenti inerenti al fascicolo di personale universitario è il primo dei due mezzi di corredo dedicati al “fascicolo di persona” degli atenei italiani. Si tratta di uno strumento gestionale previsto espressamente dalla normativa italiana vigente (ex multis, DPR 445/2000). Infatti, al pari delle altre amministrazioni pubbliche, le università sono chiamate ad armonizzare i tempi di conservazione dei documenti, selezionando quelli destinati alla conservazione permanente e quelli destinati all’eliminazione legale. L’innovazione cruciale di questo Massimario, frutto del lavoro svolto nel corso del progetto di formazione-intervento di UniDOC 2012, è l’integrazione con la tabella dei procedimenti amministrativi, degli affari e delle attività poste in essere dall’amministrazione universitaria italiana. È stato approvato dal Ministero per i beni e le attività culturali nel maggio 2013 e, pertanto, è utilizzato dalle università aderenti allo standard nazionale Titulus 97 (autonomia non significa anarchia) come mezzo di corredo prodromico a qualsiasi intervento di selezione sui documenti dei fascicoli di personale, anche al fine di ottenere la prescritta autorizzazione ministeriale per lo scarto (D.Lgs. 42/2004, art. 21).


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    Massimario di selezione dei documenti inerenti al fascicolo di personale universitario
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2013)
    Ministero per i Beni e le Attività culturali. Direzione generale per gli archivi
    ;
    COINFO Consorzio interuniversitario sulla formazione
    Il Massimario di selezione dei documenti inerenti al fascicolo di personale universitario è il primo dei due mezzi di corredo dedicati al “fascicolo di persona” degli atenei italiani. Si tratta di uno strumento gestionale previsto espressamente dalla normativa italiana vigente (ex multis, DPR 445/2000). Infatti, al pari delle altre amministrazioni pubbliche, le università sono chiamate ad armonizzare i tempi di conservazione dei documenti, selezionando quelli destinati alla conservazione permanente e quelli destinati all’eliminazione legale. L’innovazione cruciale di questo Massimario, frutto del lavoro svolto nel corso del progetto di formazione-intervento di UniDOC 2012, è l’integrazione con la tabella dei procedimenti amministrativi, degli affari e delle attività poste in essere dall’amministrazione universitaria italiana. È stato approvato dal Ministero per i beni e le attività culturali nel maggio 2013 e, pertanto, è utilizzato dalle università aderenti allo standard nazionale Titulus 97 (autonomia non significa anarchia) come mezzo di corredo prodromico a qualsiasi intervento di selezione sui documenti dei fascicoli di personale, anche al fine di ottenere la prescritta autorizzazione ministeriale per lo scarto (D.Lgs. 42/2004, art. 21).
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