Il lessico turco nell' opera di Bernardino Pianzola: materiali per la conoscenza del turco parlato di fine Settecento
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Questo saggio è dedicato all’opera di padre Bernardino Pianzola (1721-1803), un ecclesiastico nativo di Domodossola, il quale fu missionario nei paesi del Mediterraneo orientale per una dozzina d’anni. Una volta rientrato in Italia, egli diede alle stampe un’opera in due volumi recante il titolo Dizionario, Grammatiche, e Dialoghi per apprendere le Lingue Italiana, Latina, Greca-volgare, e Turca (Padova 1781); una seconda edizione riveduta e corretta fu pubblicata nel 1789 e infine una terza nel 1801. Il lavoro di L. Rocchi si propone di operare una disamina sistematica di tutto il materiale linguistico turco presente nell’opera del Pianzola, materiale che risulta assai interessante per le sue caratteristiche: vi si riscontrano un numero assai elevato di varianti testuali e di tratti dialettali, nonché parecchi solecismi tipici del registro parlato. In definitiva, l’operosa fatica di padre Pianzola si rivela una delle fonti più importanti per lo studio del turco-ottomano del XVIII secolo.
This essay is dedicated to the work of Father Bernardino Pianzola (1721-1803), a native of Domodossola, who was a missionary in the eastern Mediterranean countries for a dozen years. After returning to Italy, he gave the prints a two-volume work with the title "Dizionario, Grammatiche, e Dialoghi per apprendere le Lingue Italiana, Latina, Greca-volgare, e Turca" (Padua 1781); a second revised and corrected edition was published in 1789 and finally a third in 1801. L. Rocchi's work aims to conduct a systematic examination of all the Turkish language material present in Pianzola's work, a material that is very interesting for it's features: there are a very large number of textual variants and dialectal traits, as well as several typical solecisms of the spoken log. Ultimately, Father Pianzola's laborious work is one of the most important sources for the Turkish-Ottoman study of the eighteenth century.
Luciano Rocchi è ricercatore di Glottologia e Linguistica presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Trieste. Si occupa prevalentemente di dialettologia giuliana, dell’interferenza lessicale in area balcanico-danubiana e di turcologia. Tra i suoi lavori segnaliamo Dizionario storico fraseologico etimologico del dialetto di Capodistria, in collaborazione con Giulio Manzini (Trieste-Rovigno 1995), Hungarian loanwords in the Slovak language, I (Trieste 1999), II (ivi 2002), Ricerche sulla lingua osmanli del XVI secolo. Il corpus lessicale turco del manoscritto fiorentino di Filippo Argenti (1533) (Wiesbaden 2007), Tra guerra e diplomazia. Un viaggiatore turco nella Dalmazia del Seicento. Passi scelti dal ‘Seyahatname’ di Evliya Çelebi (Trieste 2008).
Luciano Rocchi is a Glottology and Linguistic Researcher at the Higher School of Modern Languages for Interpreters and Translators of Trieste. He mainly deals with Giulian dialectology, lexical interference in the Balkan-Danubian area and turcology. Among his works are the Dizionario storico fraseologico etimologico del dialetto di Capodistria, in collaboration with Giulio Manzini (Trieste-Rovigno 1995), Hungarian loanwords in the Slovak language (Trieste 1999), II (ivi 2002), Ricerche sulla lingua osmanli del XVI secolo. Il corpus lessicale turco del manoscritto fiorentino di Filippo Argenti (1533) (Wiesbaden 2007), Tra guerra e diplomazia. Un viaggiatore turco nella Dalmazia del Seicento. Passi scelti dal ‘Seyahatname’ di Evliya Çelebi (Trieste 2008).
This essay is dedicated to the work of Father Bernardino Pianzola (1721-1803), a native of Domodossola, who was a missionary in the eastern Mediterranean countries for a dozen years. After returning to Italy, he gave the prints a two-volume work with the title "Dizionario, Grammatiche, e Dialoghi per apprendere le Lingue Italiana, Latina, Greca-volgare, e Turca" (Padua 1781); a second revised and corrected edition was published in 1789 and finally a third in 1801. L. Rocchi's work aims to conduct a systematic examination of all the Turkish language material present in Pianzola's work, a material that is very interesting for it's features: there are a very large number of textual variants and dialectal traits, as well as several typical solecisms of the spoken log. Ultimately, Father Pianzola's laborious work is one of the most important sources for the Turkish-Ottoman study of the eighteenth century.
Luciano Rocchi è ricercatore di Glottologia e Linguistica presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Trieste. Si occupa prevalentemente di dialettologia giuliana, dell’interferenza lessicale in area balcanico-danubiana e di turcologia. Tra i suoi lavori segnaliamo Dizionario storico fraseologico etimologico del dialetto di Capodistria, in collaborazione con Giulio Manzini (Trieste-Rovigno 1995), Hungarian loanwords in the Slovak language, I (Trieste 1999), II (ivi 2002), Ricerche sulla lingua osmanli del XVI secolo. Il corpus lessicale turco del manoscritto fiorentino di Filippo Argenti (1533) (Wiesbaden 2007), Tra guerra e diplomazia. Un viaggiatore turco nella Dalmazia del Seicento. Passi scelti dal ‘Seyahatname’ di Evliya Çelebi (Trieste 2008).
Luciano Rocchi is a Glottology and Linguistic Researcher at the Higher School of Modern Languages for Interpreters and Translators of Trieste. He mainly deals with Giulian dialectology, lexical interference in the Balkan-Danubian area and turcology. Among his works are the Dizionario storico fraseologico etimologico del dialetto di Capodistria, in collaboration with Giulio Manzini (Trieste-Rovigno 1995), Hungarian loanwords in the Slovak language (Trieste 1999), II (ivi 2002), Ricerche sulla lingua osmanli del XVI secolo. Il corpus lessicale turco del manoscritto fiorentino di Filippo Argenti (1533) (Wiesbaden 2007), Tra guerra e diplomazia. Un viaggiatore turco nella Dalmazia del Seicento. Passi scelti dal ‘Seyahatname’ di Evliya Çelebi (Trieste 2008).