2004 / 11 Prospero. Rivista di Letterature Straniere, Comparatistica e Studi Culturali

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Sezione I – Atti del Convegno: L’appetito vien leggendo: il cibo nell’immaginario letterario dal Medioevo alla contemporaneità. Trieste, 27-28 gennaio 2005

Roberta Gefter Wondrich
Premessa

Renzo S. Crivelli
Il cibo e gli inglesi: una tavola panculinaria

Mario Casari
Pietanze in versi: Umanesimo islamico in un banchetto califfale a Baghdad nel X secolo

Claire Fennell
A fifteenth century baker’s price-list: MS. Douce Charters a 1, no. 62

Cristina Benussi
Cibo e conoscenza nel romanzo italiano moderno

Marija Mitrović
Il cibo in esilio

Antonella Piazza
Heavenly Food: il cibo in Paradise Lost

Giovanna Silvani
Cibo e letteratura: l’epistolario commestibile di Margaret Cavendish

Carla Comellini
Il cibo come tema e motivo nella letteratura canadese

Sergia Adamo
“The Minefield of Dietary Proscriptions”: cibo e letteratura secondo J.M. Coetzee

Roberto Birindelli
Temples of the Spirit: The Function of Food in Melville and Bellow

Edoarda Grego
Realismo grottesco e ambiguità cultural-culinarie in Constance Fenimore Woolson

Salvatore Marano
“Consider the Menu Carefully”: The Dining-Room Tales of Alice B. Toklas

Sabrina Vellucci
“Unbecoming Young Ladies”: alimentazione, identità di genere e status sociale nella narrativa statunitense per adolescenti del XIX secolo

Stefano Luconi
Food and Ethnic Identity in Italian-American Narrative

Alessandra Coccopalmeri
Il libro è servito! Abitudini alimentari e tradizione presso gli immigrati italiani negli Stati Uniti attraverso gli scritti di autori italo-americani

Ira Torresi
Identity in a Dish of Pasta: the Role of Food in the Filmic Representation of Italian-Americanness

Sezione II – Atti del Convegno: Schiller 1805-2005. Prospettive dalla ricerca in Italia: giovani studiosi a confronto. Trieste, 20-21 aprile 2005

Maria Carolina Foi
Una premessa

Maurizio Pirro
Modelli di interpretazione della storia in Vico e Schiller

Laura Benzi
Retorica dei personaggi e tragedia nei drammi di Schiller. L’esempio del Wallenstein

Mario Zanucchi
Considerazioni sul tragico nel Wallenstein

Valentina Serra
“… und zu dem Menschen eben redet die Geschichte”. A proposito del Wallenstein di Friedrich Schiller e di Alfred Döblin

Caterina Rossi
Existenz aus blosser Form: der ästhetische Schein. Schillers Originalität in seiner Neudeutung der Kantischen Theorie der Erkenntnis und des Geschmacks

Raul Calzoni
Metafisica dell’amore e temporalità dell’essere. Der Geisterseher di Friedrich Schiller

Claudia Vitale
Il gesto e lo sguardo: intorno all’antropologia di Schiller

Luca Zenobi
Genealogia dell’attore ideale: note sull’estetica drammaturgica schilleriana e le sue fonti

Paolo Quazzolo
Da un palcoscenico all’altro: alcuni adattamenti dei drammi di Schiller per il melodramma

Recensioni

Denise Gatto
You-Me Park and Rajeswari Sunder Rajan, Eds., The Postcolonial Jane Austen, Londra, Routledge, 2000-2004.

John McCourt
P.J. Mathews. Revival. The Abbey Theatre, Sinn Fein, The Gaelic League and the Co-operative Movement. Cork: Cork University Press in association with Field Day, 2003. 208 pages.

Thomas J.Morrissey SJ. Thomas A. Finlay SJ 1848-1940 Educationalist, editor, social reformer. Dublin: Four Courts Press, 2004. 171 pages.

Michael Dallapiazza
Geschichte der deutschen Literatur von den Anfängen bis zum Beginn der Neuzeit, herausgegegeben von Joachim Heinzle. Band III: Vom späten Mittelalter zum Beginn der Neuzeit. Teil 1: Johannes Janota, Orientierung durch volkssprachige Schriftlichkeit (1280/90 – 1380/90). Max Niemeyer Verlag: Tübingen 2004, 541 pp.

Michael Dallapiazza
Kommentar zu den Liedern der Edda. Band 4: Heldenlieder (Helgakvi∂a Hundingsbana I, Helgakvi∂a HiÎrvar∂ssonar, Helgakvi∂a Hundingsbana II). Klaus von See, Beatrice La Farge, Wolfgang Gerhold, Debora Dusse, Eve Picard, Katja Schulz. Heidelberg: Universitätsverlag Winter 2004, 810 pp., 5 Tabellen.

Michael Dallapiazza
Antje Rávic Strubel: Tupolew 134. München: C.H. Beck 2004, 318 pp.

Michael Dallapiazza
Joachim Bumke: Wolfram von Eschenbach, 8., völlig neu bearbeitete Auflage (Sammlung Metzler 36), 438 pp. Max Lüthi: Märchen, 10., aktualisierte Auflage, bearbeitet von Heinz Rölleke (Sammlung Metzler 16), 136 pp. Ansgar Nünning (Hrsg.): Grundbegriffe der Literaturtheorie (Sammlung Metzler 347), 316 pp. Alle: J. B. Metzlersche Verlagsbuchhandlung, Stuttgart 2004.

Michael Dallapiazza
Bernhard Greiner: Beschneidung des Herzens. Konstellationen deutsch-jüdischer Literatur. Wilhelm Fink Verlag: München 2004, 298 pp. (MAKOM Band 3).

Note sugli autori

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Prospero. Rivista di culture anglo-germaniche. Università di Trieste. Dipartimento di Civiltà Anglo-Germaniche. N° XI - MMIV
(EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
Prospero. Rivista di letterature e culture straniere è una rivista annuale a stampa e online ad accesso aperto del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste (DiSU), pubblicata dal 1994 presso la casa editrice EUT Edizioni Università di Trieste. È apparsa in precedenza con il complemento di titolo Rivista di letterature e civiltà Anglo-germaniche e, dal 2005 al 2011, con quello di Rivista di Letterature straniere, Comparatistica e Studi culturali. La rivista pubblica contributi originali dedicati alle letterature di lingua inglese, tedesca e francese. Prospero ospita contributi inediti di studiosi italiani e stranieri che pongono il testo letterario e l’analisi testuale al centro di più ampie riflessioni di carattere ermeneutico, filologico e storico-culturale. In particolare, si apre alle convergenze di carattere interdisciplinare e transdisciplinare tra la letteratura e gli altri saperi. Numeri monografici curati da guest editors italiani e stranieri su temi specifici si alternano a numeri miscellanei.
834 13366
Note sugli autori
(EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
620 977
Recensioni
(EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
618 430
Da un palcoscenico all’altro: alcuni adattamenti dei drammi di Schiller per il melodramma
(EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
Quazzolo, Paolo
Friedrich Schiller wrote several dramas for the theatre, but with time they started to disappear from the stage, firstly because the Romantic taste was fading, secondly because of the great number of characters needed, a practical reason that caused a quite diffused avoidance of Schiller’s drama. One of the way for Schillerian drama to survive, was through its ‘translation’ into melodrama, into opera librettos. In the essay, two famous melodrama adaptations from Schiller’s theatre are analysed: "Guillaume Tell" by Gioacchino Rossini (1829) and "Luisa Miller" by Giuseppe Verdi (1849). The study concerns the processes of thematic reorganization, of formal reconfiguration, and of ideological elaboration which took place in order to meet the expectations of historically and socially different audiences.
927 1294
Genealogia dell’attore ideale: note sull’estetica drammaturgica schilleriana e le sue fonti
(EUT Edizioni Università di Trieste, 2004)
Zenobi, Luca
An important chapter in Schiller's speculation on the concept of nature regards the verisimilitude of the artifice, and particularly of the theatrical representation. In "Kallias-Briefe", the ideal of a full stylistic maturity that can be practised in the treatment of the matter, finds a privileged expression in the figure of the actor and in his capacity of transferring his subjectivity to the interpretation of the role. The author of the essay further demonstrates how these issues are linked to the broader debate on the art of mime that interests the whole European theatrical culture in the second half of the 18th Century, which, in Germany, turns around the figures of Ekhof, Schröder and Iffland.
932 697

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