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Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali: moderni strumenti di raccolta, catalogazione e condivisione delle informazioni
Paolo, Guglia
Meneghini, Marco
2013
Abstract
In un’epoca caratterizzata dalla veloce trasmissione delle
notizie, dall’arrivo in ogni casa di consistenti flussi di dati
multimediali e dalla possibilità di comprimere grandi quantità
di informazioni all’interno di supporti oramai economici
e di semplice utilizzo, anche la disciplina che si dedica allo
studio e alla documentazione delle cavità artificiali non
poteva sottrarsi ad adeguare le proprie dotazioni – strumentali
e intellettuali – alle possibilità oggi offerte dalle
moderne tecnologie.
La Società Speleologica Italiana, che dal 1981 opera in
materia di opere antropiche di interesse storico attraverso
la sua Commissione Cavità Artificiali, si è così dotata, nel
tempo, di opportuni strumenti con i quali radunare, strutturare
e quindi condividere i dati raccolti. Partendo dall’utilizzo
di apposite schede catastali in formato informatico,
per giungere alla recente pubblicazione sul web del Catasto
Nazionale delle cavità artificiali, la Commissione ha
prodotto un potente archivio di dati, organizzato su base
regionale e facilmente aggiornabile, che permette oggi
una completa e libera condivisione delle tante informazioni
disponibili. La nascita di particolari sintesi del Catasto Nazionale,
come ad esempio il già operativo progetto “Carta
degli Antichi Acquedotti”, la collaborazione con l’Istituto
di Geofisica e Vulcanologia per il progetto “Ipodata” e l’oramai
prossima “Carta degli emissari artificiali di laghi endoreici”,
permetterà in futuro di raccogliere e catalogare
le varie notizie legate a singoli temi, anche integrando gli
studi condotti da speleologi e studiosi di discipline affini
con ulteriori documentazioni (archeologiche, storiche, archivistiche,
bibliografiche, ecc.).
In an era marked by rapid transmission of news, by the
use of large multimedia data streams and by the ability to
compress large amounts of information in the media at low
cost and easy to use, the discipline that studies the artificial
cavities could not escape to adapt its equipment to the
possibilities offered today by modern technology.
The Italian Speleological Society, which operates since
1981 in the topic of human works of historical interest
through its “Commissione Cavità Artificiali”, has adopted,
over time, the right tools with which to collect, organize
and share data. Starting from the use of special maps in
electronic format, up to the recent publication on the website
of the National Cadastre of Cavities, the Commission
has produced a powerful database organized on a regional
basis and easily updated, which now allows full access
and shared to the information available.
The creation of special summary of data, such as the
project named “Carta degli Antichi Acquedotti” the collaboration
with the Institute of Geophysics and Volcanology
in the project “Ipodata” and the “Carta degli emissari artificiali
di laghi endoreici” will collect and categorize the
various news related to specific areas, adding to the studies
prepared by the cavers with the contributies of other
related disciplines (archaeological, historical, archival,
bibliographic, etc.).
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Paolo Guglia, Marco Meneghini, "Catasto Nazionale delle Cavità Artificiali: moderni strumenti di raccolta, catalogazione e condivisione delle informazioni" in: Franco Cucchi e Pino Guidi (a cura di), "Diffusione delle conoscenze: Atti del XXI Congresso Nazionale di Speleologia, Trieste, 2-5 giugno 2011", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2013, pp. 98-102
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