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Evoluzione del Sistema Geodetico di Riferimento in Italia: la RDN2
Evolution of the Geodetic Reference System in Italy: the RDN2
Maseroli, Renzo
2015-06-09
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e-ISSN
2282-472X
Abstract
Nel 2009 l'Italia ha aggiornato il Riferimento Geodetico europeo ETRS89 alla realizzazione ETRF2000 all'epoca 2008.0. Il nuovo trame è stato materializzato organizzando sul territorio un network costituito da 100 stazioni permanenti GNSS: la Rete Dinamica Nazionale (RDN). Al fine di verificare la stabilità dei siti RDN, l'IGM ha dato avvio, fin dal 2008, ad un continuo monitoraggio della rete, ottenuto attraverso ricalcoli periodici delle posizioni. Nel 2013 sono state elaborate le serie temporali dei primi 5 anni di attività, che hanno consentito una prima stima delle velocità sia assolute che interne alla placca. L’analisi dei risultati ha evidenziato siti con velocità intraplacca dell'ordine di 4 mm/anno, e conseguentemente la necessità di dover procedere a un aggiornamento delle posizioni, pena la perdita di efficienza del network. Inoltre, dal gennaio 2008 al 2013, il 20% circa delle stazioni RDN sono state dismesse o sono divenute inaffidabili, lasciando totalmente scoperte alcune zone del territorio nazionale.
Al fine ripristinare l'integrità della rete e di mantenere una corretta geometria, l'IGM ha provveduto a reperire nuove stazioni GNSS da utilizzare in sostituzione dei siti dismessi o mal funzionanti, ed ha proceduto ad un ricalcolo complessivo dell'intero network che ha consentito l'aggiornamento delle posizioni delle stazioni al 2014.4, generando di fatto una RDN seconda versione (RDN2). Come previsto dall'art. 5 del Decreto 10 novembre 2011, l'IGM proporrà i suddetti aggiornamenti al Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni.
In 2009, Italy has updated the European ETRS89 Geodetic Reference System implementing the realization ETRF2000 at epoch 2008.0. The new frame consists in a network of 100 permanent GNSS stations: the National Dynamic Network (RDN). In order to verify the stability of the RDN sites, the IGM started, since 2008, a continuous monitoring of the network, through periodic recalculations of the positions. In 2013 time series of the first 5 years of operation were processed; this computation allowed a first estimation of the absolute intraplate speed of the sites. The analysis showed sites with intraplate speed up to 4 mm / year, and consequently the need to proceed to an update of the positions in order to maintain the network efficiency. In addition, from January2008 to 2013, about 20% of the RDN stations have been discontinued or have become unreliable, leaving some areas of the country totally uncovered. In order to restore the integrity of the network and to maintain proper geometry, the IGM replaced the defaulting sites with new GNSS stations and recalculated the entire network updating the positions of the stations at epoch 2014.4; this process leads to the realization of RDN second version (RDN2). As per Art. 5 of the Decree of 10 November 2011, the IGM will propose these updates to the technical Committee for geospatial data.
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Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia
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