Repository logo
  • English
  • Italiano
  • Log In
    or
    New user? Click here to register.Have you forgotten your password?
Repository logo
Repository logo
  • Communities & Collections
  • Series/Journals
  • EUT
  • Events
  • Statistics
  • English
  • Italiano
  • Log In
    or
    New user? Click here to register.Have you forgotten your password?
  1. Home
  2. EUT Edizioni Università di Trieste
  3. Periodici
  4. Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia
  5. Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 138
  6. LA GENERALIZZAZIONE DEI GEODATI E DEI GEODB REGIONALI: L’ESPERIENZA DELL’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE
 
  • Details
  • Metrics
Options

LA GENERALIZZAZIONE DEI GEODATI E DEI GEODB REGIONALI: L’ESPERIENZA DELL’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

THE GENERALIZATION OF GEODATA AND OF REGIONAL GEODB: THE EXPERIENCE OF ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE (I.G.M.)

Arrighi, Antonio
•
Gebbia, Antonio
2010-04
Loading...
Thumbnail Image
ISSN
2282-472X
http://hdl.handle.net/10077/12045
  • Article

Abstract
Nel presente lavoro vengono descritte le principali caratteristiche delle procedure, affiancatesi a quelle classiche di stereorestituzione fotogrammetrica di riprese aeree, adottate dall’Istituto Geografico Militare per la derivazione del DB25 e della relativa cartografia alla scala 1:25000; tali procedure fanno ricorso ai dati territoriali regionali resi disponibili dagli accordi di collaborazione intrapresi con le Istituzioni locali. A partire dalla prima esperienza (Monselice), che data ormai circa 10 anni, le procedure di allestimento hanno subito una progressiva evoluzione dovuta al consistente aggiornamento tecnologico avvenuto nel corso dell’ultimo decennio presso l’I.G.M, nonché dalla tipologia di dati sempre più sofisticati e performanti che le Regioni sono state in grado di produrre. L’attività iniziale è stata impostata sulla procedura di derivazione del DB25 dai dati delle Carte Tecniche Regionali Numeriche (CTRN). Con tale metodo i dati grafici vettoriali sono stati dapprima assemblati e georeferenziati nel sistema di riferimento WGS84, quindi, dopo una prima fase di controllo geometrico (scelta dei punti di controllo, rilievo in campagna, processamento dei dati acquisiti, confronto con i dati regionali), il lavoro si è sviluppato in una seconda fase di ricognizione sul terreno (verifica ed integrazione dei dati rilevati, raccolta della toponomastica) e quindi in una terza fase di editing cartografico (importazione dei dati regionali nel database I.G.M., correzioni e integrazioni conseguenti alla ricognizione, generalizzazione cartografica, verifica e correzione delle congruenze geometriche e delle relazioni topologiche). I dati acquisiti sono stati successivamente strutturati nel formato del DB25 ed infine sottoposti a vestizione grafica e stampa. L’applicazione della suddetta procedura è stata possibile per l’aumentata disponibilità di prodotti cartografici a grande scala in forma numerica. A tale scopo sono stati firmati e resi attivi appositi accordi-quadro che hanno permesso scambi di dati con gli Enti regionali. La procedura da CTRN ha permesso di diminuire i tempi di produzione del metodo fotogrammetrico. La situazione attuale è rappresentata da studi volti ad ottimizzare ulteriormente le procedure di lavoro (riduzione tempi e costi realizzativi); in particolare meritano interesse quelli relativi alla generalizzazione dei geoDB regionali 5k e 10k per la derivazione diretta del DB25; a questo proposito risulta significativa l’esperienza acquisita con il progetto pilota “Gattinara” realizzato in collaborazione con la Regione Piemonte e la partecipazione all’attività svolta dall’Università di Padova per conto della Regione Veneto (progetto CARGEN) finalizzata allo studio di regole e procedure per la derivazione del DB25 da geoDB 5k in modo il più possibile automatizzato.
This paper is aimed at illustrating the relevant characteristics of I.G.M. new methodology to produce geoDB named DB25 and related cartography at 1:25000 scale.The application of the procedure has been carried out thanks to the availability of regional digital geoData at 1:5000/1:10000 scale and it’s in addition to a traditional photogrammetric method. The problem to solve is how to derive 1:25000 data by means of 1:5000/1:10000 original data and therefore how to apply a generalization procedure to data sets, in general, not aligned; in other words, how to solve the problem of “one to many” correspondence relative to regional-national data. I.G.M. has developed an interactive procedure applied to vector regional data: geometric check, monoscopic updating, field completion and verification, cartographic editing, geoDB (DB25) and related paper map realization. The current situation is aimed at finding an optimization (time and cost) of the previous method by direct derivation of DB25 from geoDBR (i.e. Regional DB at 1:5000/1:10000 resolution): in our opinion “Gattinara” pilot project and “CARGEN” in progress realization are very interesting.
Series
Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia
138
Subjects
  • geodati

  • geodb

  • geodata

  • I.G.M.

Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Antonio Arrighi, Antonio Gebbia, “LA GENERALIZZAZIONE DEI GEODATI E DEI GEODB REGIONALI: L’ESPERIENZA DELL’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE = THE GENERALIZATION OF GEODATA AND OF REGIONAL GEODB:THE EXPERIENCE OF ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE (I.G.M.)” in: Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia 138 (2010), Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2010, pp. 153-164
Languages
it
File(s)
Loading...
Thumbnail Image
Name

Arrighi_Gebbia.pdf

Format

Adobe PDF

Size

857.93 KB

Download
Indexed by

 Info

Open Access Policy

Share/Save

 Contacts

EUT Edizioni Università di Trieste

OpenstarTs

 Link

Wiki OpenAcces

Archivio Ricerca ArTS

Built with DSpace-CRIS software - Extension maintained and optimized by 4Science

  • Cookie settings
  • Privacy policy
  • End User Agreement
  • Send Feedback